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Spiritual ha un unico limite anzi due.
Uno immediato è che manca un canzone immortale come Mouring Palace (o Spellbound o Entrance o In death's embrace) come nel disco precedente.
Il secondo è la produzione un po' impastata. O fai una roba marcia come i primi dischi degli Emperor oppure devi sentire chiaramente ogni nota. Sotto questo punto di vista Puritanical è molto meglio.
Perché le tastiere e le chitarre spesso di confondono. Peccato perché per me rimane un disco pazzesco.
Certo, li accusano di essere dei poser e venduti ma conosco gruppi che venderebbero l'anima per scrivere una canzone come Reptile, che è la più debole del lotto.
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Emperor86.
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La prima terribile delusione dei Dimmu Borgir.
Disco iperprodotto, laccatissimo, non aveva nulla della magnificenza del disco precedente. Figuriamoci rispetto agli altri due (Godless non lo considero).
Ammetto che qualche canzone bella c'è, anzi, molto più che bella, ma il disco mi ha sempre dato l'impressione che avessero venduto il culo alla Nuclear Blast.
Eppure in seguito riuscirono a fare molto di peggio che al confronto questo sembra Enthrone. -
.CITAZIONE (LadySilenoz @ 7/6/2012, 17:35)Canzone stupenda, assieme ad Insight...
In generale, album spettacolare, più sinfonico e barocco rispetto a Darktrhone
Avevo scritto questo tanti anni fa.
A distanza di quasi sette anni devo dire di confermare il mio giudizio.
Black sinfonico nel termine orchestrale, barocco, magnifico e non ancora troppo pomposo.
A qualcuno potrà sembrare kitch, ma per me rimane un grande disco. -
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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È un disco potente, a tratti denso come un bicchiere di melassa. Mille incroci di effetti, tastiere, doppie chitarre e voci, sia pulita che scream.
Più che metal sinfonico sembra la colonna sonora perfetta per un film horror, solo che a differenza di molti dischi gothic d'atmosfera qui si spinge sull'accelertore e non si fanno prigionieri.
Diciamo che con una colonna sono del genere non vorrei esser ein un luogo abbandonato
Però è un gran bel disco, che non credo si possa lasciare come sottofondo rischiando di perdere un sacco di passaggi.
Bello, bello.. -
Emperor86.
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È un disco potente, a tratti denso come un bicchiere di melassa. Mille incroci di effetti, tastiere, doppie chitarre e voci, sia pulita che scream.
Più che metal sinfonico sembra la colonna sonora perfetta per un film horror, solo che a differenza di molti dischi gothic d'atmosfera qui si spinge sull'accelertore e non si fanno prigionieri.
Diciamo che con una colonna sono del genere non vorrei esser ein un luogo abbandonato
Però è un gran bel disco, che non credo si possa lasciare come sottofondo rischiando di perdere un sacco di passaggi.
Bello, bello.
Ecco, hai detto la cosa giusta.
Atmosfere horror, ma quehli horror patinati moderni, non quelli fighi di una volta.
Poi aggiungo che Mustis non vale un cazzo rispetto ad Aaarstad e che Astennu si mette a fare gli assoli con Silenoz manco fossero gli Iron Maiden.
Certo, oggi un disco del genere mi farei le seghe dalla gioia, ma dopo un discone come E.D.T. faceva piangere.
Troppe note, troppi strumenti, troppa produzione a cazzo. -
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A me questo disco paice. Mi piacie perché è barocco, per le linee intricate, per le tastiere, per il dualismo voce pulita e cori e voce scream perfetta, forse una delle migliori mai sentite nel genere.
C'è da dire che non sono un'esperta dei Dimmu Borgir e quindi me ne frego. Semplicemene mi piace
Brani della Madonna:
Arcane Lifeforce Mysteria
The Promised Future Aeons
Dreamside Dominion. -
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Probabilmente uno dei primi manifesti di barocco sonoro. I Dimmu con questo album devono scontrarsi prima di tutto col fatto che devono dare un seguito ad un disco celebrato da tutti come un capolavoro come Entrhone Darkness triunphant (ma che cavolo di titoli davano ai dischi?) e poi con le proprie idee (magnifiche all'epoca) che soffrono sotto punti di vista tipicamente tecnici. La mancanza del digitale, la produzione ancora un po' carente se paragonata alla mole del progetto e quello che ne consegue: chitarre zanzarose e poco distinguibili, agglomerati sonori un po' caotici che affogano sotto la presenza mastodontica delle tastiere (ancora troppo poco variegate, per quanto si sente chiaramente che il tastierista è un musicista vero). Eppure anche dopo questi piccoli passi falsi dati più dalla mancanza di tecniche adeguate, piuttosto che da idee mal realizzate, il disco risulta essere sorprendente.
Barocco nel vero senso della parola, come l'arte, un vero e proprio monito sulla morte e sulle mille facce della vita, che può passare dalla quiete e dalla gioia alla sofferenza e alla cacofonia.
Da cosa ho capito è uno dei meno compresi.. -
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Come ha scritto, perfettamente, Alena, disco barocco nell'accezione classica, musicalmente ed artisticamente parlando, del termine.
Pregi e difetti sono già stati elencati, quindi non mi dilungo.. -
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Avevo già scritto che per me questo rimane in grandissimo disco.
Mai capito perché molti l'abbiano schifato e se si parla di bei dischi dei Dimmu Borgir ci si debba fermare ai primi tre.
È stato il primo che abbia mai preso ma sopratutto a distanza di anni è quello assieme a Death Cult Armageddon che ascolto di più.
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Blackvampires1986.
User deleted
Oscuro, cattivo, satanico. Ok, ok sono satanisti per "scopi lavorativi" ergo per vendere; però la qualità della musica proposta in questo disco è assolutamente alta, questo album forse il mio preferito per la commistione di melodia, varietà dei suoni e tecnica.
Shagrath apre urlando un album che il dolore, la sofferenza e la cattiveria inflitta li utilizza come cavalli di battaglia. Sinfonie macabre accompagnano il tutto. Vero symphonic black metal e conclude con una delle loro canzoni migliori, Arcane Lifeforce Mysteria.. -
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Non so se sia azzardato dire che sia il loro ultimo grande disco, ma per me questo lavoro non sfigura troppo rispetto ad Enthrone.
Ok la produzione è un po' impastata, ma le voci pulite di Vortex e le tastiere di Mustis danno quella marcia in più ad un disco ostico, contorto, per certi versi barocco come ha scritto qualcuno sopra.
A me piace tantissimo. -
.Non so se sia azzardato dire che sia il loro ultimo grande disco, ma per me questo lavoro non sfigura troppo rispetto ad Enthrone.
Sono d'accordo sulla prima parte, anche se Puritanical Euphoria Minchiam ecc.. del 2001 ha un suo interessante perché però credo che poterlo confrontare con Enthrone è davvero arduo. Chiaramente Spiritual Black Dimensions è un grandissimo album e quel cazzone di Vortex contribuisce davvero tanto con il clean, sicuramente una delle copertine più belle della discografia.. -
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le copertine dei dischi dei Dimmu fanno spesso cagare . -
.le copertine dei dischi dei Dimmu fanno spesso cagare
Non tutte però, questa di Black Spiritual Dimensions è la più bella secondo me..
DIMMU BORGIR "SPIRITUAL BLACK DIMENSION" |
