LA GRANDE STORIA DI TEX

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 290 , mensile
    I dominatori della valle

    Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
    Disegni: Fernando Fusco
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Una contea del Wyoming è dominata dal Cheyenne Club, covo di ricchi allevatori capeggiato dal colonnello Watson. L’associazione foraggia una cricca di sedicenti giustizieri per montare false prove di furti di bestiame ai danni dei proprietari terrieri più deboli per poi sterminarli e arraffarne i ranch! Tex, in missione da quelle parti per arrestare il bandito Mills, prende le difese delle piccole fattorie e scaraventa nel lussuoso giardino di Watson i cadaveri di quattro suoi sgherri! E scopre che tra i tirapiedi dei maggiorenti del Club c’è anche Mills.

    image

    Tex n. 291 , mensile
    Il colonnello Watson

    Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
    Disegni: Fernando Fusco
    Copertina: Aurelio Galleppini

    In attesa dei rinforzi militari richiesti per telegrafo, Tex affronta da solo i grossi allevatori del Wyoming riuniti nel Cheyenne Club. Lo sceriffo Tobin, al soldo dei rancheros, rotola all’inferno, ma l’osso più duro da rodere è il colonnello Watson, capo della congrega. Il vile attira Tex nel suo covo, lo stordisce e lo segrega nei sotterranei, senza però aver fatto i conti con la figlia Ella, che non sopporta più i soprusi del padre! Intanto, mentre i piccoli proprietari, assediati in una fattoria, resistono al piombo dei vigilantes di Watson, arriva l’esercito…

    image

    Tex n. 292 , mensile
    Uno sporco imbroglio

    Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta/Gianluigi Bonelli
    Disegni: Fernando Fusco/Vincenzo Monti
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Mills, feroce bandito che Tex già braccava per altri crimini, scampa alla retata militare nella quale cadono i suoi complici vigilantes e galoppa verso il ranch del colonnello Watson, suo boss e capo dei grandi allevatori, per estorcergli un bel po’ di dollari in vista della fuga! Mills ottiene soltanto piombo caldo e Watson, ormai sconfitto, segue Tex verso un’ultima destinazione: la forca! Mesi dopo, alcuni disonesti bovari sobillati da un sergente cercano di rifilare ai Navajos una mandria deperita. Tiger Jack rifiuta di ritirarla ed è costretto a sputare piombo sui lestofanti!

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 39, si conclude l’avventura precedente (di Nolitta/Fusco); da pag. 40 a pag. 114, “Uno sporco imbroglio” (di Bonelli/Monti).
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 293 , mensile
    Gli ostaggi

    Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli/Claudio Nizzi
    Disegni: Vincenzo Monti/Fabio Civitelli
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Il sergente Fenner, cervello della truffa ai danni dei Navajos (che avrebbero dovuto accettare una mandria ridotta a un branco di scheletri ambulanti), viene pesantemente “massaggiato” dai rangers e spedito in gattabuia a Gallup con tutti i suoi complici! Ma i guai non sono finiti: quattro banditi rapiscono in città il banchiere Douglas e sua figlia Rita, e per ritrovarli sono indispensabili i fieri Zuni di Tular! L’estate successiva, Teddy, uno dei due figli di Ralph Milton – un vecchio amico dei pards che sta morendo nel suo ranch di Nakaibito – viene spacciato da due sicari…

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 90, si conclude l’avventura precedente (di Bonelli/Monti); da pag. 91 a pag. 114, “I due killers” (di Nizzi/Civitelli).

    image

    Tex n. 294 , mensile
    Fuoco incrociato

    Soggetto e sceneggiatura:
    Claudio Nizzi
    Disegni: Fabio Civitelli
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Presso Nakaibito, dove Teddy Milton era stato freddato mentre andava a vegliare il padre morente, un vecchio amico dei pards, Tex e Carson mettono una lapide sui vili carnefici. In città, i rangers vengono adocchiati dal gambler Flanagan, e lo sceriffo racconta loro un’edificante storiella: il vecchio Ralph Milton aveva diseredato il figlio Ray – giocatore incallito e amico degli assassini del fratello – lasciando ogni suo avere a Teddy. E Flanagan è complice del notaio Ferguson, vero mago di codici, codicilli e testamenti.

    image

    Tex n. 295 , mensile
    Il passaggio segreto

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi/Gianluigi Bonelli
    Disegni: Fabio Civitelli/Guglielmo Letteri
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Dopo aver freddato un testimone del vile inghippo ideato per arraffare le proprietà del defunto Ralph Milton, facendo ricadere sul figlio Ray la colpa dell’omicidio del fratello Teddy, il baro Flanagan si rintana nella villa del suo compare, il notaio Ferguson. Il gambler spara al leguleio, che l’aveva scoperto con le mani nella sua cassaforte, ma non riesce a ripetere il trucco con Tex! Mesi dopo, il diabolico Sam Stanton, figlio di un proprietario terriero, incarica un killer di far fuori per questioni di eredità il fratellastro Billy, un meticcio molto legato al Navajo Tiuba…

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 52, si conclude l’avventura precedente (di Nizzi/Civitelli); da pag. 53 a pag. 114, “Luna comanche” (di Bonelli/Letteri)
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 296 , mensile
    Luna comanche

    Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli/Claudio Nizzi
    Disegni: Guglielmo Letteri/Vincenzo Monti
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Tex e il Navajo Tiuba, amico di Billy Stanton (il meticcio fatto uccidere dal fratellastro Sam per beghe di eredità) indagano al Ranch Doppia S, dove Sam ha appena ucciso il padre durante una lite! La mancanza di prove contro il figlio degenere costringe i pards ad allontanarsi, braccati da un nugolo di sgherri! Sotto la luna comanche, si consuma una tragedia: Tiuba fredda il vile Sam, ma viene spedito a sua volta nelle praterie celesti. Tempo dopo, giunto a Silver Pine per aiutare le autorità, Tex scopre che lo sceriffo è stato eliminato da un gruppo di signorotti locali.

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 102, si conclude l’avventura precedente (di Bonelli/ Letteri); da pag. 103 a pag. 114, “Funerale a Silver Pine” (di Nizzi/Monti).

    image

    Tex n. 297 , mensile
    Gli avvoltoi

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Vincenzo Monti/Giovanni Ticci
    Copertina: Aurelio Galleppini

    A Silver Pine, un branco di farabutti depreda piccoli ranch e semina terrore! Lo sceriffo è finito al cimitero e il becchino Art, pericoloso testimone, è destinato a seguirlo. I Mac Lauglin, onesti allevatori che rifiutano di cedere la loro terra, offrono rifugio ad Art e, alla fine di un drammatico assedio, gli avvoltoi di Silver Pine vengono spazzati via da Tex a colpi di dinamite! Tempo dopo, Tex racconta a Carson di quando salvò il nero Tom da un linciaggio durante la Guerra di Secessione, e conobbe il ricco Howard Walcott con i suoi nipoti John e Leslie, uno nordista e l’altro sudista…

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 72, si conclude l’avventura precedente (disegni di Monti); da pag. 73 a pag. 114, “Fiamme di guerra” (disegni di Ticci).
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 303 , mensile
    Messaggero di morte

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Fernando Fusco
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Lupo Grigio viene chiuso in una cella di Fort Nelson: il colonnello Middleton, un indegno ufficiale che intende spingere i Cheyennes a disseppellire l’ascia di guerra per poi schiacciarli, ha arrestato il sakem per processarlo. Tex, rispolverato il macabro costume dell’Uomo della Morte, fa evadere l’anziano capo e, con un abile trucco, allontana segretamente la sua tribù dalla riserva, separando vecchi, donne e bambini dai guerrieri. I militari, che inseguono i pellerossa, vengono ostacolati da audaci azioni di guerriglia.

    image

    Tex n. 304 , mensile
    Aquila della notte

    Soggetto e sceneggiatura:
    Claudio Nizzi
    Disegni: Fernando Fusco/ Fabio Civitelli
    Copertina: Aurelio Galleppini

    I soldati di Middleton tornano a Fort Nelson in condizioni pietose: Lupo Grigio e Tex, mascherato da Uomo della Morte, li hanno beffati e sconfitti con depistaggi, agguati e tecniche da guerriglieri! I Cheyennes, che l’infame colonnello voleva sterminare, vengono così trasferiti in gran segreto nella riserva navajo di Aquila della Notte. Dopo cinque mesi, il furente Middleton, radiato dall’esercito, ferisce Willer in un vicolo di Flagstaff, ottenendo in cambio la pace eterna. L’estate seguente, a Corpus Christi, quello che sembra un misero peone muore pugnalato, invocando Tex.

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 101, si conclude l’avventura precedente (disegni di Fusco); da pag. 102 a pag. 114, “Omicidio a Corpus Christi” (disegni di Civitelli).
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 305 , mensile
    La taverna sul porto

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Fabio Civitelli
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Padre Andreas Pineiro, un frate inviato segretamente da Montales a Corpus Christi per incontrare i rangers, è stato ucciso dai tagliagole capeggiati dalla coppia di serpenti Vicente e Ramiro. I pards iniziano a indagare e contro di loro viene aizzata la ciurmaglia del Relámpago, subito ammansita a suon di pugni! Quando Tex e Carson si imbarcano per Matamoros, la città da dove il religioso era partito, sfuggono per un pelo alle grinfie dell’avido capitano Maycroff, prezzolato dagli assassini. Giunti a destinazione, i pards riparano in chiesa, protetti da un monaco dello stesso ordine di Andreas.

    image

    Tex n. 306 , mensile
    I cospiratori

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Fabio Civitelli
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Per sfuggire agli sbirri di Matamoros e ai carnefici di padre Andreas, l’inviato di Montales, Tex e Carson si travestono da monaci e salgono sul treno per Monterrey, diretti al monastero di San Felipe, luogo d’origine del frate defunto. I pards vengono però scoperti e arrivano al convento per vie traverse, trovandolo assediato dalla polizia. All’interno, Montales giace ferito a una gamba, vittima di un complotto ideato dal generale Velasco per far uccidere da un sicario il Segretario di Stato americano e rivedere così gli accordi stipulati a proposito della linea di frontiera. Il killer va individuato ed eliminato!

    image

    Tex n. 307 , mensile
    Il giorno della paura

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Fabio Civitelli/Jesús Blasco
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Aiutato da due ufficiali di polizia fedeli a Montales, Tex si intrufola al ricevimento in onore del Segretario di Stato americano, appena in tempo per sventare l’attentato dinamitardo messo in atto dalla cricca del generale Velasco. Ormai spacciato, il glaciale killer tedesco si vendica scagliando la bomba contro i suoi mandanti. Tempo dopo, ad Amarillo, riappare la Mano Rossa! Un agente della Pinkerton, che indaga sulla banda sotto la falsa identità di giornalista del “Morning Star”, viene trucidato e Tex viene attirato dall’assassino in una trappola.

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 58, si conclude l’avventura precedente (disegni di Civitelli); da pag. 59 a pag. 114, “Delitto al ‘Morning Star’” (disegni di Blasco).
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 308 , mensile
    Il ritorno della Mano Rossa

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Jesús Blasco
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Rintanati ad Amarillo per godersi i frutti di numerose rapine, i membri della nuova Mano Rossa vengono messi in pericolo da un loro stesso compare, il bieco Stillman, l’omicida di Mac Lean (il detective di Pinkerton che seguiva la pista della cricca). Il killer nutre, per segreti motivi, un odio personale verso Tex e lo attira in paese per eliminarlo. Stillman fallisce e i suoi complici, incolpandolo di aver provocato un gran vespaio, gli infliggono una solenne punizione a base di frustate. All’associazione segreta, guidata da un ignoto Primo Fratello, non resta ormai che cercare di sbarazzarsi dei pards!

    image

    Tex n. 309 , mensile
    Acqua alla gola

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi/Mauro Boselli - Gianluigi Bonelli
    Disegni: Jesús Blasco/Guglielmo Letteri
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Chi è davvero Stillman, il tagliagole della Mano Rossa che odia a morte Tex? Quale volto si cela sotto il cappuccio del Primo Fratello della criminosa associazione? E perché la cricca ha adottato lo stesso nome di una gang sgominata anni prima da Willer? La soluzione del caso consegna ad Aquila della Notte tutte le risposte. Mesi dopo, a San Francisco si scatena un maniaco omicida chiamato Maestro, che uccide con una misteriosa sostanza che deturpa in maniera orribile il volto delle vittime! Tex e Carson, convocati dal capo della polizia Devlin, indagano con l’aiuto di Lefty Potrero e di Pat Mac Ryan.

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 43, si conclude l’avventura precedente (di Nizzi/Blasco); da pag. 44 a pag. 114, “La tragedia della Shanghai Lady” (di Boselli-Bonelli/Letteri).
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Thrash
    Posts
    46,365

    Status
    Offline
    I disegni di Blasco non mi hanno mai fatto impazzire
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,402
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Online
    CITAZIONE (Silenoz666 @ 20/1/2009, 22:40)
    I disegni di Blasco non mi hanno mai fatto impazzire

    :quoto: anche se ammetto che non disegnava male
    Web
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 310 , mensile
    La minaccia invisibile

    Soggetto: Mauro Boselli
    Sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
    Disegni: Guglielmo Letteri
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Mentre a San Francisco c’è qualcuno che incolpa la comunità orientale degli avvelenamenti e mette a ferro e fuoco Chinatown, il diabolico Maestro, manovrando la sua rete di scagnozzi e utilizzando travestimenti e passaggi segreti, elabora un piano infernale: appestare con i suoi letali batteri l’acquedotto cittadino. Grazie alla soffiata del moribondo Volker, un tirapiedi scaricato dal bieco Maestro, Tex e Carson stanano il criminale dal suo insospettabile covo.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 311 , mensile
    Il ranch degli uomini perduti

    Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
    Disegni: Claudio Villa
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Le scorrerie del giovane cheyenne Lungo Coltello, affiancato dal sakem Testa di Pietra, rischiano di scatenare una guerra indiana. I pellerossa attaccano un carro del ranch di Gorman e ne rapiscono la figlia Lisa, sfuggendo alle colt di Tex e Carson. I pards, raggiunta la fattoria resistono ai feroci assalti dei ribelli fino all’arrivo della cavalleria. Tex punta quindi sul campo di Testa di Pietra per ottenere il rilascio della ragazza e scongiurare l’intervento dell’esercito, ma Lungo Coltello non cede e subisce da parte di Aquila della Notte un’umiliante sconfitta in duello.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,402
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Online
    Tex nn°312-313-314, 10-11-12/1986,

    testi: C. Nizzi,
    disegni: A. Galleppini

    Omaggio a Emilio Salgari, spessissimo musa ispiratrice del grande papà di Tex, Gianluigi Bonelli. Allora ecco Tex e i Thugs insieme nella stessa storia. E nel 1986 Claudio Nizzi, l'autore di questi 3 albi, non poteva firmarla: dunque c'era la scrittina "Testo di Gianluigi Bonelli". Come se fosse del Grande Vecchio. E Nizzi lo fa sicuramente apposta: parte omaggiando il suo mentore. Alla sua nona storia di Tex, ma tutte a ritmo serratissimo. Non c'era tempo di avere paura. E non si può dire che quello di Nizzi sia stato un esordio timido.

    Due battute per capire cosa significa l'anno 1986. Prima di questa storia c'era stata "Il ranch degli uomini perduti", debutto di Claudio Villa nel mondo di Aquila della Notte. Nell'ultima di copertina c'è la pubblicità di Dylan Dog, nuovo personaggio della Bonelli, con copertine realizzate proprio da Villa. Gianluigi Bonelli aveva enormemente diradato le sceneggiature. L'ultima era stata "La minaccia invisibile", ma su soggetto di un 33enne Mauro Boselli. Nonostante tutto, un buonissimo periodo per Tex: in un anno o poco più "Fuga da Anderville", "La locanda dei fantasmi", "Aquila della notte", "I cospiratori", "Il ritorno della Mano Rossa" e "La minaccia invisibile", tutte belle. Arrivano nuovi disegnatori: Villa, Civitelli e Blasco, ma ruggiscono ancora i vecchi leoni come Letteri, Galep e Fusco. Buzzelli sta terminando il primo Texone. Insomma, Tex sta invecchiando alla stragrande!

    E' così? Leggere per credere! Galep in formissima e Nizzi che sembra quasi Bonelli. A tutt'oggi una delle più fantasiose sceneggiature di Nizzi, assieme a "Gli spiriti del deserto". Con tanta voglia di stupire. Si inizia nella foresta di Brazoria, sul Golfo del Messico. Da Galveston sono sparite sei ragazze nel giro di poco, qualcuno dice che sono state rapite da marinai, qualcun altro che nella foresta c'è qualcuno e che si sentono strani suoni. Quattro uomini avanzano nel verde e uno di loro è il padre dell'ultima ragazza scomparsa. Si accampano per la notte e sentono anche loro il misterioso suono. "Intrusi nella foresta! Suona il ramsinga!", avvisa un omino col turbante che sembra preso da "Le tigri di Mompracem". Uno degli strangolatori.

    Nelle caverne sotto la foresta c'è un intero villaggio di indiani (indiani dell'India), che escono dalle viscere della terra tramite alberi cavi e trucchi simili. Aspettano la notte, si avvicinano agli uomini e li strozzano con dei lacci di seta. Eppure uno degli uomini riesce a cavarsela e a scivolare nel fiume Brazos. Lo ripescano tre giorni dopo, morto, ma con il laccio in pugno. La polizia apre le indagini e uno studioso di popolazioni asiatiche svela l'arcano: "E' un ruhmal, signori!". Strumento rituale dei Thugs. "Mai saputo che esistesse una tribù con questo nome!", dice Carson. Infatti questi sono indiani dell'India.

    Eppure dovrebbero essere spariti... La setta nacque nel '500 per adorare la dea Kalì, alla quale facevano terribili sacrifici umani, senza però versare sangue, per precetto: strangolavano la gente. Nell'Ottocento di Tex, i Thugs di fatto erano stati debellati dagli inglesi. Ma il prof ricorda la notizia dell'evasione di 60 thugs e pochi giorni dopo il furto di una nave da carico nel porto di Bombay. E se fossero arrivati nel Golfo del Messico? Anche la sparizione delle ragazze lo lascia pensare...

    Tex chiama subito Kit e Tiger: quartetto al completo. E in grandissima forma, anche comica. Oggetto dei lazzi: il laccio dei Thugs. "Voglio vedere se farai ancora lo spiritoso, quando uno di quei lacci ti pizzicherà il collo!" (Carson a pag.72, n°312). "Il diavolo mi danni se permetterò mai a uno di quei bastardi di stringermi la loro dannatissima cravatta!" (pag.97, n°313). E ancora: "E ricordatevi: nella mia corona voglio molti crisantemi gialli!" (pag.49). "Ma lo senti? Capacissimo di convincerti che starsene in un buco di cantina mentre sopra il resto della casa va in fiamme è la miglior sistemazione per una serata tranquilla!". E Tex: "Paura che il tuo pizzetto prenda fuoco?" (pagg.103-4, n°312). Due così, Carson in particolare, riempiono qualsiasi spazio morto.

    Tiger entra a Galveston per conto suo, dopo, per osservare se qualcuno tallona i pards fin dal primo minuto. Risposta esatta. Un uomo di Nat McMurdo, un ciccione pescatore e contrabbandiere. Tiger scopre tutto e Tex decide di gettare l'esca: fargli credere di essere stati eliminati, per poi seguirlo fino al covo della banda. I nostri fingono di perire nell'incendio della casa dello sceriffo e amen. In realtà sono liberi di andare dietro al barcone di McMurdo che entra nelle acque della laguna.

    Nizzi ci mostra come opera la terribile banda: McMurdo fornisce di tutto i Thugs del fanatico Raymangan. In cambio i Thugs assaltano le navi e gli danno metà del carico. Come assaltare le navi? Semplice. Accendendo un fuoco che simuli il faro di Freeport e portando le barche a schiantarsi nella scogliera. Dopodiché i marinai finiscono tutti strangolati.

    L'inseguimento ha fine. Tex e i suoi si impossessano del Cacique, la barca del contrabbandiere. McMurdo ha risalito il fiume verso l'interno. I nostri fanno lo stesso e vengono ovviamente avvistati. A quel punto sbarcano e seguono le tracce della vedetta dentro la foresta. Da adesso in poi ogni metro può essere l'ultimo e ogni fruscio può nascondere un mortale pericolo. "Occhi aperti, fratelli!". "Aperti? Cominciano a farmi male tanto li tengo spalancati!" (Tex e Carson, pag.86 n°313). Intanto Raymangan dà ordine di prenderli vivi. Perché somigliano troppo a quei rangers che McMurdo si sta vantando di aver seppellito!

    "Senti puzza d'agguato, satanasso?". "Qualcosa di più della puzza". Poco dopo, parte l'assalto in forze. Tex lotta come una Tigre della Malesia, ma sono troppi. Vede gli altri soccombere e capisce che deve darsi alla macchia: "Largo babbuini!" (pag.105). Falcia a revolverate gli inseguitori, e affronta coi pugni gli ultimi due. Uno lo spedisce in uno stagno dove è pieno di serpenti, l'altro batte la testa e ci resta secco. Idea. Indossa i panni dell'ultimo Thug e gli mette i suoi, per poi gettarlo a faccia in giù nello stagno. Agli altri Thugs in arrivo appare chiaro: l'uomo bianco e un loro fratello sono rotolati giù e hanno trovato la morte insieme, per bocca dei serpenti.

    Tex da lontano li segue e trova l'ingresso della grande caverna dei Thugs. Scende. Solo contro chissà quanti pazzi fanatici. Raymangan vuole fare parlare Carson, e per farlo scatena le sue due tigri (non potevano mancare!) contro Kit e Tiger. Le ferma all'ultimo minuto. Carson, nelle mani di Raymangan, parla. E il pazzo sacerdote di Kalì progetta di sacrificarli alla sua dea dalle molte braccia.

    Tex ha sentito i ruggiti delle tigri e si è avvicinato. Adesso per liberarli è tutta questione di labirinti. "Labirinto mortale" si intitola l'ultimo albo della storia, "Percorso infernale" lo splendido finale de "La Tigre Nera", guarda caso altra storia orientale. Nizzi ha la stessa fantasia. Tex manda a dormire uno: "Per Kalì! E tu chi sei?". "La buon'anima di tuo nonno!". Pugno in faccia. Poi usa il turbante come fionda e stordisce un altro. Ruba della dinamite e aspetta l'ora della cerimonia. Nella caverna centrale, sotto la statua di Kalì, c'è una pira pronta ad accendersi, e una folla che urla il nome della dea. Raymangan ordina: "La vergine al rogo!". In quel momento Tex appare alle sue spalle con una colt puntata alla sua tempia!

    Fa liberare i suoi pards, e ordina di lasciare anche la ragazza: "No! La vergine della caverna è sacra!". "Bueno, se è più sacra della tua testa non dare quell'ordine. Però ricordati che hai tre secondi di tempo..." (pag.40, n°314). Come suda, Raymangan. McMurdo tenta il colpo gobbo ma finisce all'inferno. Raymangan si divincola e fugge. E adesso? Madama Dinamite, buttata addosso ai fanatici! Intanto il capo dei Thugs libera le tigri e le manda sulle tracce dei pards. Ma Tex ha un candelotto anche per loro. Carson vorrebbe chiudere i conti con una tripla razione. A quel punto, però, crolla anche una parete della caverna e si riversa dentro il fiume Brazos...

    In un attimo anche Tex rischia di essere travolto via, e se la cava con l'aiuto di Carson. Brividi fino all'ultimo. E Raymangan? Ormai i suoi uomini sono morti annegati, dilaniati dalla dinamite o dispersi. E l'acqua lo raggiunge mentre si trova nella grande caverna centrale. La sua ultima vana speranza è arrampicarsi sulla statua di Kalì e invocarla per l'ultima volta. A pag.57 fa la fine del Titanic. Si inabissa e nessuno ne sentirà mai più parlare. La fine dei Thugs, causata da soli 4 tizzoni d'inferno. Uno in particolare.

    Davvero Tex è centralissimo in questa storia, come un attico in piazza di Spagna. Ribalta tutti i pronostici e i rapporti di forza, di numero, è lui stesso una forza della natura, un ciclone! Ne fa di tutti i colori ed è veramente uno spasso. Ecco, Nizzi riesce a metterci quel tanto di ironia mista all'epica che fa sì che Tex non sia affatto violento né razzista, anche se chiama gli indiani "topi di fogna" o "babbuini" e gli lancia addosso la dinamite. E' una storia praticamente perfetta, senza punti deboli. Ci dà la consapevolezza che con Tex possiamo uscire vincitori anche nell'impresa più disperata.

    E poi, ci sono i disegni di Galep. Già ne "L'ombra di Mefisto" avevamo ravvisato un calo della qualità. Sì, c'è. Ma più ancora c'è quella sensazione di abbeverarsi al vero Tex Willer. Solo Galep poteva disegnare la foresta come se fossimo nel Bengala, e rendere così efficaci i vari McMurdo e Raymangan, rendere spaventosi i Thugs... Accarezza il bianco e il nero, li stende e poi li increspa, fa notturni spettacolari. E tutto è così semplice, naturale... Il segno di Galep è sempre quello potentissimo di un maestro vero del fumetto.
    Web
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 315 , mensile
    Sangue sul fiume

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Fernando Fusco
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Intenzionato a uccidere il Bisonte Bianco, totem vivente dei Cheyennes, il folle ranchero fa evadere la sua guida e parte con un drappello di uomini per le sorgenti del North Platte, rischiando di scatenare una rivolta indiana! Tex e Carson seguono la pista del cacciatore e riescono ben presto a staccarlo dai suoi sgherri. Langley e lo scout Laskiss, rimasti soli, scatenano addosso ai pards una mandria di bisonti infuriati e poi gli aizzano contro il branco di Volpe Macchiata, indiani rinnegati.

    image

    Tex n. 316 , mensile
    Il bisonte bianco

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Fernando Fusco/Guglielmo Letteri
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Il Bisonte Bianco lo ossessionava con presagi di morte: adesso il folle ranchero Langley ha veramente di fronte l’enorme creatura, bestia sacra dei Cheyennes e, come nei suoi incubi, il fucile non riesce a sparare! La primavera seguente, a Gallup, Carson rapina una banca e pugnala a morte il direttore. Poi fugge sotto gli occhi di un esterrefatto Kit Willer e, quando cade da cavallo, viene acciuffato e sbattuto al fresco senza tanti complimenti! Il vecchio pard è forse impazzito? L’unica traccia per risolvere il mistero è un biglietto, firmato con un enigmatico “pi” greco.

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 64, si conclude l’avventura precedente (disegni di Fusco); da pag. 65 a pag. 114, “Il delitto di Kit Carson” (disegni di Letteri).
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Thrash
    Posts
    46,365

    Status
    Offline
    In questo periodo Nizzi sapeva scrivere ancora delle belle storie

    CITAZIONE
    E poi, ci sono i disegni di Galep. Già ne "L'ombra di Mefisto" avevamo ravvisato un calo della qualità. Sì, c'è. Ma più ancora c'è quella sensazione di abbeverarsi al vero Tex Willer. Solo Galep poteva disegnare la foresta come se fossimo nel Bengala, e rendere così efficaci i vari McMurdo e Raymangan, rendere spaventosi i Thugs... Accarezza il bianco e il nero, li stende e poi li increspa, fa notturni spettacolari. E tutto è così semplice, naturale... Il segno di Galep è sempre quello potentissimo di un maestro vero del fumetto.

    forse questa è la sua ultima grande storia
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,402
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Online
    CITAZIONE
    forse questa è la sua ultima grande storia

    quoto
    Web
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    image

    Tex n. 317 , mensile
    L'inafferabile Proteus

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Guglielmo Letteri/Giovanni Ticci
    Copertina: Aurelio Galleppini

    Kit Carson condannato a morte, con Proteus nel ruolo di giudice! Tex e suo figlio liberano Capelli d’Argento dal carcere di Gallup, cadendo così nel tranello del criminale che vuol trasformarli per vendetta in fuorilegge. Soltanto l’abilità di Aquila della Notte riesce, in un crescendo di drammaticità, a risolvere la situazione. Mesi dopo, sui monti Sangre de Cristo, due cacciatori liberano da una tagliola un ragazzo selvaggio, il figlio di Matt Randall, rapito anni prima dagli Arapahos.

    In questo numero: da pag. 5 a pag. 96, si conclude l’avventura precedente (disegni di Letteri); da pag. 97 a pag. 114, “Trappola per lupi” (disegni di Ticci).
     
    Top
    .
72 replies since 10/7/2007, 18:07   12735 views
  Share  
.