I siti protetti dell'Unesco della Francia

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    Grande île, nel centro di Strasburgo



    1920px-Strasbourg_River_Ill

    Strasburgo (Strasbourg in francese, Straßburg in tedesco, pronuncia in alsaziano [ˈʃtɾʊːsburi], "Strasburgo" viene dal latino Strate Burgum, letteralmente "la città delle strade") è una città della Francia, capoluogo dell'Alsazia e del dipartimento del Basso Reno, sul confine con la Germania sulla riva sinistra del Reno.
    I suoi abitanti, gli strasburghesi (Straßburger, strasbourgeois), vivono in un'agglomerazione urbana transfrontaliera che comprende anche la città tedesca di Kehl.
    La città è un importante centro universitario ed è sede, fra l'altro, dell'ENA.
    La Grand Ile, è lo storico centro della capitale dell'Alsazia. Posta al centro di due rami del fiume Ill, è ricca di munumenti che vanno dal XV al XIX secolo.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:26
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    Parigi, Argini della Senna



    1280px-DSC00733_Notre_Dame_Paris_from_east

    I "lungosenna", localmente chiamati "quais" ed immortalati in decine di opere pittoriche fotografiche e cinematografiche, nel 1991 sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
    Dal punto di vista turistico, una delle attrazioni più conosciute della Senna sono le gite in battello, che consentono una affascinante esplorazione della città e del fiume. Se invece si vule viaggiare, sul fiume, si può cercare un passaggio sulle chiatte commerciali, alcune delle quali offrono ospitalità (spartana) a pagamento e consentono giri assai più lunghi lungo il fiume e i suoi canali.
    Alla Senna il poeta Jacques Prévert dedicò la nota "Canzone della Senna". Il fiume è stato anche fonte d'ispirazione per molti pittori, specialmente impressionisti.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:28
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    Cattedrale di Notre-Dame, ex Abbazia di Saint-Remi e Palazzo di Tau, Reims



    800px-Reims_Kathedrale

    Notre-Dame di Reims (Nostra Signora di Reims) è la cattedrale di Reims, dove un tempo venivano incoronati i re di Francia. Essa sostituì una chiesa più vecchia, che venne distrutta da un incendio nel 1211 ed era costruita sul luogo dove sorgeva la basilica in cui Clodoveo venne battezzato da San Remigio, Vescovo di Reims, nel 496. La cattedrale venne completata entro la fine del XIII secolo, con l'eccezione del lato ovest. Tale porzione venne eretta nel XIV secolo su progetti del XIII—la navata era nel frattempo stata allungata per fare spazio alle folle che partecipavano alle incoronazioni. Le torri campanarie, alte 81 metri, vennero progettate in origine per innalzarsi fino a 120 metri. La torre meridionale contiene due grandi campane; una di queste, chiamata Charlotte dal cardinale di Lorena Luigi di Guisa, nel 1570, pesa più di 10 tonnellate.

    Nel 1875 l'Assemblea Nazionale Francese votò un finanziamento per la riparazione della facciata e delle balaustre. La facciata è la parte più bella dell'edificio, e uno dei grandi capolavori del medioevo. Il fuoco d'artiglieria tedesco durante la I guerra mondiale distrusse parti importanti della cattedrale ma essa venne restaurata dopo la guerra, in parte grazie alle sovvenzioni della famiglia Rockefeller.

    I tre portoni sono ricoperti di statue e statuette. Il portone centrale, dedicato alla Vergine Maria, è sormontato da un rosone incastonato in un arco decorato da statue. La "Galleria dei Re" sopra al rosone, mostra al centro la statua di Clodoveo e ai lati quelle dei suoi successori.

    Le facciate dei transetti sono decorate anch'esse con sculture—quella a nord con statue dei principali vescovi di Reims, una rappresentazione del Giudizio universale e una figura di Gesù (le Beau Dieu) mentre sul lato sud è presente un bel rosone con i profeti e gli apostoli. Il fuoco distrusse il tetto e le spire nel 1481: delle quattro torri che fiancheggiavano i transetti, non rimane più niente sopra l'altezza del tetto. Sopra il coro si innalza un elegante campanile di legno e piombo, alto 18 metri, che venne ricostruito nel XV secolo. L'interno della cattedrale è lungo 138,75 m, largo 30 e alto 38 metri al suo centro. Esso comprende una navata centrale con navate laterali, transetti con navate, un coro con doppie navate e un abside con ambulatorio e cappelle disposte a raggiera. Contiene statue in profusione, simili a quelle presenti all'esterno, e vetrate colorate del XIII secolo. Il rosone sopra il portone principale e la galleria sottostante sono di rara magnificenza.
    La cattedrale possiede raffinati arazzi. Di questi la serie più importante e quella presentata da Robert de Lenoncourt, arcivescovo durante il regno di Francesco I, che rappresenta la vita della Vergine. Il transetto settentrionale contiene un organo in stile gotico. L'orologio del coro è ornato con curiose figure meccaniche. Diversi dipinti di Tintoretto, Nicolas Poussin e altri. Anche e gli intarsi e le ringhiere del coro meritano una menzione. L'opera del famoso pittore russo Marc Chagall può essere ammirata nella cattedrale grazie alle vetrate successivamente installate sul retro e sul fianco della cattedrale.
    Il tesoro della cattedrale contiene la (Santa Ampolla (Sainte Ampoule), erede dell'antica ampolla che conteneva l'olio crismale con cui venivano unti i re di Francia, che venne rotta durante la Rivoluzione Francese, e di cui un frammento è contenuto nell'ampolla odierna. Una parte del tesoro si trova al Palais du Tau, per la forma a T, e vi è esposto anche un pendente ritenuto il talismano di Carlo Magno (sec. IX).
    La Cattedrale di Notre-Dame di Reims, l'Abbazia di Saint-Remi e il Palazzo di Tau vennero inclusi nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1991.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:29
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    Cattedrale di Bourges



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    La Cattedrale Saint-Étienne di Bourges è una cattedrale che si trova nella città di Bourges, in Francia. Nel 1992 è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. La cattedrale è uno dei capolavori dell'architettura gotica in Francia e la sua facciata, larga 40 metri, è la più grande per questo tipo di edifici.

    Storia

    La costruzione della Cattedrale iniziò nel 1195, praticamente in contemporanea con l'edificazione della Cattedrale di Chartres. Il coro venne ultimato nel 1214, le navate fra il 1225 e il 1250 e la facciata venne finita nel 1270. L'edificio venne consacrato il 13 maggio 1324.
    La pianta della Cattedrale è a 5 navate con un abside circolare e senza transetto. Nella facciata sono stati inseriti 5 portali d'accesso, uno per ogni navata, e altri due si trovano a metà delle navate più esterne. Ogni portale è ornato da notevoli sculture, la più famosa delle quali è quella che si trova nel portale centrale della facciata e che illustra il giudizio universale. Nella parte superiore della navata centrale venne eliminata la galleria, permettendo quindi di sviluppare maggiormente in altezza la navata stessa
    Per la stabilità della struttura vennero utilizzati dei possenti contrafforti, ma essendo questa una tecnica piuttosto innovativa per l'epoca si può notare come le mura della Cattedrale siano molto più spesse di quanto non fosse necessario.
    Tranne che per la zona absidale, quasi tutte le vetrate della Cattedrale di Bourges sono quelle originali del XIII secolo. L'iconografia che traspare dalle figure rappresentate in queste vetrate è insolita, con una tipologia ed un simbolismo che creano complessi messaggi teologici: si vedono per esempio eventi dell'Antico Testamento sotto forma di prefigurazioni di episodi della vita di Cristo, mentre altre vetrate mostrano scene tratte dall'Apocalisse o dai Vangeli.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:29
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    Canal du Midi



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    Il Canal du Midi o Canal des Deux Mers (in occitano: Canal de las Doas Mars / Canal del Miègjorn) è un canale artificiale che si trova nel Midi, appunto, tra le città di Tolosa e Sète, porto sul Mar Mediterraneo che venne fondato proprio in quanto termine del canale.

    Storia

    Nelle intenzioni originarie del XVII secolo la costruzione del Canal du Midi doveva collegare l'Oceano Atlantico e il Mediterraneo, evitando quindi la lunga circumnavigazione della Spagna (all'epoca paese nemico) e il rischio di incappare in azioni di pirateria, permettendo di risparmiare un viaggio della durata di circa un mese.
    L'opera venne inaugurata ufficialmente il 15 maggio 1681 col nome di Canal Royal de Languedoc. Fu costruita sotto la supervisione di Pierre-Paul Riquet, un ricco possidente che andò in bancarotta a causa dgli ingenti costi sostenuti e morì nel 1680, pochi mesi prima dell'apertura alla navigazione del canale. La costruzione richiese l'opera di 12.000 operai per un periodo di 15 anni.

    Caratteristiche del canale

    Il Canal du Midi ha 103 chiuse che servono per oltrepassare un dislivello totale di 190 metri. Considerando anche i ponti, le dighe ed un tunnel il canale è costituito complessivamente da 328 strutture. La via d'acqua è lunga 240 chilometri, larga anche 15-20 metri e profonda 2.
    In corrispondenza della città di Béziers il canale attraversa il fiume Orb tramite un pont-canal, in pratica un acquedotto.
    Il progetto del canale prevedeva anche la costruzione del primo tunnel realizzato per permettere il passaggio di un canale che sia mai stato costruito, il tunnel de Malpas , una galleria lunga 173 metri posta al di sotto di una collina nei pressi di Nissan-lez-Enserune. Questo tunnel è considerato un simbolo dell'ostinazione di Pierre-Paul Riquet contro le avversità.
    Il Canal du Midi comportò anche la costruzione del primo bacino artificiale avente lo scopo di approvvigionare una via d'acqua: per questo scopo venne eretta una diga lunga 700 metri, alta 30 metri al di sopra del livello del fiume e avente lo spessore di 120 metri alla base, costruita grazie al lavoro di centinaia di donne che portarono canestri pieni di terra nel luogo della costruzione.
    Quando venne costruito, il Canal du Midi fu considerato il più grande progetto della sua epoca, e ancor oggi viene visto come una grande realizzazione ingegneristica, tanto che nel 1996 esso venne inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.[size=7][color=red]

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:30
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    Storica città fortificata di Carcassonne



    Carcassone_wall



    Carcassonne (in italiano e in occitano Carcassona) è una città francese situata nel dipartimento dell'Aude, del quale è capoluogo, nella regione della Linguadoca-Rossiglione. Carcassonne si trova 90 km a sud-est di Tolosa, nell'ampia vallata che separa i Pirenei dal Massiccio Centrale. La città viene tradizionalmente divisa in due, la Città Bassa (Ville) e la Città Alta (Cité) posta su un promontorio e racchiusa da fortificazioni medioevali.

    Storia [modifica]

    Le prime tracce di insediamento nella regione di Carcassonne, sono stati datate al 3500 a.C.. Attorno all'800 a.C., la collina di Carsac divenne un importante luogo di scambi commerciali.
    Carcassonne divenne strategicamente importante quando i Romani fortificarono la cima della collina attorno all'anno 100 a.C. e resero il centro capitale della colonia di Julia Carsaco, in seguito Carcasum. La parte principale delle mura settentrionali risale a quell'epoca.
    All'inizio del VII secolo, i Visigoti presero il controllo della zona e costruirono ulteriori fortificazioni, tuttora esistenti. Grazie a queste riuscirono a respingere gli attacchi dei Franchi. I Saraceni presero Carcassonne nel 725, ma Pipino il Breve li scacciò nel 759.
    Nel 1067 Carcassonne divenne, tramite un matrimonio, proprietà di Raimond Roger Trencavel, Visconte di Albi e Nîmes. Nei secoli successivi la famiglia Trencavel si alleò alternativamente con Barcellona o Tolosa. I Trecanvel fecero costruire il Castello Comitale (Chateau Comtal) e la Basilica di Saint-Nazaire.
    Carcassonne divenne famosa per il suo ruolo nella Crociata albigese, quando la città era una roccaforte dei Catari francesi. Nell'agosto 1209, l'esercito crociato di Simone di Montfort costrinse i cittadini alla resa. Monfort fece uccidere Trencavel e divenne il nuovo Visconte. Egli ampliò le foritficazioni. Carcassonne divenne una cittadella di frontiera tra Francia e Aragona.
    Nel 1240 il figlio di Trencavel cercò di riconquistare il vecchio dominio ma senza successo. La città si sottomise al potere del Re di Francia nel 1247 e Luigi IX di Francia fondò la parte nuova della città oltre il fiume. Luigi e il suo successore Filippo III costruirono le mura più esterne. Secondo i contemporanei la fortezza era considerata inespugnabile. Nel 1355, durante la Guerra dei cent'anni, Edoardo il Principe Nero non riuscì a prendere la città, anche se le sue truppe distrussero la Città Bassa.
    Nel 1659, il Trattato dei Pirenei trasferì la provincia di confine del Rossiglione alla Francia, e l'importanza militare di Carcassonne venne ridotta. Le fortificazioni vennero abbandonate e la città divenne principalemnte un centro economico, incentrato sull'industria tessile.

    Alla fine la parte fortificata di Carcassonne cadde in rovina; a tal punto che il governo francese considerò seriamente la sua demolizione. Un decreto in tal senso venne reso ufficiale nel 1849, ma causò un tumulto. Lo storico Jean-Pierre Cros-Mayrevielle e lo scrittore Prosper Mérimée, guidarono una campagna per preservare la fortezza come monumento storico. In seguito, nello stesso anno, l'architetto Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc venne incaricato del rinnovamento del luogo.
    Le fortificazioni consistono di una doppia cerchia di mura e di 53 torri. La fortezza venne aggiunta alla lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1997.
    La città fortificata di Carcassonne servì da ispirazione al Klaus-Jürgen Wrede per il suo gioco da tavolo Carcassonne edito in Germania da Hans im Glück e in Italia da Venice Connection.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:31
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    Monte Perdido



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    Il Monte Perdido (chiamato Mont Perdu in francese) è la terza vetta più alta dei Pirenei. Esso si eleva ad un'altezza di 3.355 metri e si trova al confine fra la Spagna e la Francia. Il lato francese è seminascosto (da qui il nome) dai picchi all'apparenza impenetrabili che si trovano nella zona del circo glaciale di Gavarnie e di Estaube. Giungere alla cima della montagna dal lato spagnolo è più semplice.
    Il Monte Perdido si trova al centro del Parco nazionale di Ordesa e del Monte Perdido, istituito nel 1918 su di una superficie di appena 21 chilometri quadrati ma che successivamente è stato ampliato fino all'estensione attuale di 156 chilometri quadrati. Qui si trovano oltre 1.500 specie di piante, 171 specie di uccelli (fra i quali il gipeto, un uccello con 3 metri di apertura alare che al di fuori dell'Africa è osservabile solo in questo luogo), 32 specie di mammiferi e 8 specie di rettili.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:32
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    Cammino di Santiago di Compostela



    1280px-Ways_of_St._James_in_Europe

    Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago di Compostela, presso cui è la tomba di San Giacomo apostolo.
    Le strade francesi e spagnole che compongono l'itinerario sono state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:38
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    Città storica di Lione



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    Lione (in arpitano Liyon, in francese Lyon) è la terza città più grande della Francia dopo Parigi e Marsiglia ma la seconda area metropolitana ed è il capoluogo della regione Rodano-Alpi. La città sorge alla confluenza del Rodano e della Saona ed è composta da un centro storico (Vieux Lyon, Fourvière, Saint Jean) e da un centro più commerciale con la Place des terreaux, Place Bellecour e la Rue de la République sulla penisola tra Rodano e Saona.

    I suoi abitanti si chiamano Lionesi (in francese Lyonnais). Il motto della città è Avant, Avant, Lion le Melhor, in arpitano Avanti, avanti, Lione la migliore.


    Luoghi di interesse


    500 ettari di Lione sono stati classificati dall'UNESCO nel 1998 patrimonio mondiale dell'umanità. Si tratta della più grande superficie al mondo ad avere questo privilegio. La città è membro dell'organizzazione delle città del patrimonio mondiale.

    Edifici civili e luoghi particolari


    * Il Rodano e la Saona attraversati da numerosi ponti e passerelle
    * Il teatro antico di Fourvière e l'anfiteatro antico gallo-romano, dove si svolgono regolarmente concerti
    * Il quartiere della Croix-Rousse, sulle cui pendici si trova l' anfiteatro delle tre Gallie
    * Quartiere storico rinascimentale della vecchia Lione
    * La Part-Dieu secondo quartiere affaristico della Francia (e il suo grattacielo del Crédit Lyonnais)
    * L' Hôtel de Bullioud o Casa d'Henri IV con la galleria Philibert Delorme
    * Il municipio di Lione sulla place des Terreaux
    * La place Bellecour, quarta piazza più grande di Francia, con una statua equestre di Luigi XIV
    * L' Hôtel-Dieu, ospedale che si estende per 400 metri sulle rive del Rodano
    * La place des Terreaux
    * Le Traboules, passaggi all'interno di edifici
    * L'opera, restaurata da Jean Nouvel
    * Il più grande parco della città: il Parc de la Tête d'Or
    * La Torre metallica di Fourvière, punto più alto della città
    * Lo Stadio di Gerland, dove gioca l'Olympique Lyonnais, squadra di calcio, costruito da Tony Garnier
    * La Halle Tony Garnier, parte dello stadio Gerland trasformata in sala multiuso

    Patrimonio religioso

    * Basilica romanica di Saint-Martin d'Ainay
    * La cattedrale San Giovanni (Primatiale de St-Jean) nella Vecchia Lione, dove tuttora a volte si segue il rito gallicano. L'arcivescovo di Lione è il vescovo dei Galli, primo vescovo di Francia.
    * Chiesa di San Giorgio nel quartiere St Georges, vicino alla Place_Benoît-Crépu
    * Chiesa di Saint-Bonaventure, chiesa dei Cordeliers (Francescani)
    * Chiesa di Saint-Nizier
    * Chiesa barocca di Saint-Bruno des Chartreux nel quartiere della Croix-Rousse
    * La basilica Notre-Dame de Fourvière dedicata all'Immacolata Concezione. La sua costruzione è cominciata circa un secolo fa.

    Musei e gallerie

    * Il palazzo San Pietro o museo dei Beaux-Arts - Una delle raccolte più ricche dell'Europa.
    * Il museo della civiltà romana - Nel sito dei teatri vecchi.
    * Il museo di storia naturale - Guimet
    * Il museo della stampa
    * L'istituto luce - museo che illustra la storia del cinema.
    * Il centro di storia della resistenza e della deportazione
    * Il museo dei tessuti e delle arti decorative
    * Il museo Gadagne - Museo di storia di Lione attualmente chiuso per lavori riapertura totale prevista fine 2006
    * Il museo d'arte contemporanea
    * Il museo internazionale della miniatura
    * Il museo africano
    * Il museo della Automobile Henri Malartre - Situato a Rochetaillée-sur-Saône e che appartiene alla città di Lione.
    * Il museo urbano Tony Garnier
    * Il museo dei vigili del fuoco
    * Il museo dei Hospices Civils (HCL)
    * Il museo delle Miniature - Su tre piani uno tra i più grandi al mondo, situano nel quartiere di St Jean

    Architettura del XX secolo

    * Il mercato Tony Garnier, vecchio luogo di parcheggio degli animali destinati ai mattatoi de la Mouche, riconvertita in sala di spettacoli
    * La torre del Crédit Lyonnais, o torre Part-Dieu, chiamata "la matita" dai lionesi

    Urbanesimo contemporaneo


    * La casa del libro, dell'immagine e del suono - progettata e costruita da Mario Botta (Villeurbanne)
    * La città internazionale (1983-2006), che fiancheggia il parco della testa d'oro, vecchia sede della fiera di Lione, che è un polo terziario, culturale e turistico che raccoglie uffici, sale di conferenze, hotel, casinò, museo e cinema. Quest'insieme è opera dell'architetto italiano Renzo Piano e del paesaggista Michel Corrajoud.
    * L'Opera, rinnovata da Jean Nouvel
    * L'ENS istituto di lettere e scienze umane costruita e progettata da Henry Gaudin
    * Stazione ferroviaria dell'aeroporto, (1997), progetto dell'architetto Santiago Calatrava
    * Progetti urbani della confluenza del Rodano e del Saona, al sud delle penisole. (Zona Charlemagne)

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:39
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    La valle della Loira tra Sully-sur-Loire e Chalonnes



    I castelli della Loira sono oltre 300 castelli situati nella Valle della Loira ed in valli trasversali, nel centro della Francia. I castelli sono stati costruiti a partire dal X secolo quando i sovrani di Francia, seguiti dalla nobiltà di corte, scelsero la valle per le loro dimore estive.
    In virtù della presenza del gran numero di castelli la valle stessa è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

    Storia

    Verso la metà del XVI secolo, Francesco I di Francia, aveva riportato il centro del potere a Parigi dalla valle della Loira e con lui se ne andarono dalla zona anche i grandi architetti. La valle continuò però ad essere il luogo di villeggiatura favorito della corte e della nobiltà. Con l'ascesa di Luigi XIV a metà del XVII secolo la capitale divenne sede permanente dei castelli reali, anche con la costruzione del Castello di Versailles. Tuttavia, coloro che godevano dei favori del re e la ricca borghesia, continuavano a rinnovare i castelli o ne costruivano di nuovi come residenze estive nella valle chiamata giardino di Francia. La Rivoluzione Francese vide distrutti o saccheggiati molti dei châteaux.

    I castelli oggi

    Attualmente molti dei castelli sono proprietà privata, alcuni sono visitabili, anche solo in parte, altri sono alberghi o bed and breakfast. Alcuni di essi sono stati rilevati da enti pubblici mentre le strutture più grandi, come Chambord sono di proprietà del governo francese, trasformati in attrattive turistiche e visitati da migliaia di persone ogni anno.

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    Edited by Shagrath82 - 17/2/2011, 21:53
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    Provins, città delle fiere medioevali



    640px-Provins_Tour_Cesar



    Provins è un comune francese di 11.667 abitanti, sottoprefettura del dipartimento della Senna e Marna, nella regione dell'Île-de-France.
    I suoi abitanti si chiamano Provinois.

    Storia

    Nota come Pruvinum dai Romani, nel medievo Provins fu sede di una delle più importanti fiere della Champagne, quando la città era sotto la giurisdizione dei conti della Champagne.

    Economia

    Provins è nota per la lavorazione delle rose, che vengono usate per lo più a scopo alimentare (confetture, miele, dolci).

    Luoghi d'interesse

    Provins è una ville d'art et d'histoire e Patrimonio dell'umanità UNESCO dal 2001.
    La città è celebre per le sue fortificazioni medievali, lunghe 1200 metri con 22 torri, costruite tra 1226 e 1314.
    Tra i suoi monumenti ci sono:

    * Chiesa di Saint-Ayoul
    * Collégiale Saint-Quiriace del XII secolo
    * Tour Notre Dame Du Val del 1544
    * Église Sainte Croix
    * Hostellerie de la Croix D'Or, il più antico ostello di Francia, oggi ristorante
    * Hôtel du Vauluisant del XIII secolo
    * Tour César del XII secolo

    Il sottosuolo della cittadina è percorso da sotterranei medievali visitabili, citati anche da Umberto Eco ne Il pendolo di Foucault insieme all'altra curiosità turistica, la grange aux Dîmes.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 12:40
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    Bordeaux, Porto della Luna



    Bordeaux (in occitano guascone Bordèu [burˈðɛw]) è un comune francese di 230.600 abitanti, capoluogo del dipartimento della Gironda e della regione dell'Aquitania. L'area metropolitana comprendente anche Libourne e Arcachon conta 1.200.000 abitanti. La città, attraversata dalla Garonna, fa parte della Guascogna ed è nota in tutto il mondo per l'omonimo Bordeaux. Nel 2007 l'UNESCO ha definito il centro storico di Bordeaux un patrimonio dell'umanità.

    Storia


    Il primo nome di Bordeaux, fu Burdigala, in epoca romana. A livello linguistico, Burdigala potrebbe essere un nome basco-aquitano. «Burdi» significherebbe ferro mentre «Gala» fonte. Burdigala potrebbe quindi significare «Fonte du fer» (fusione del ferro), indicando anche un luogo in cui si forgerebbero le armi e gli oggetti della vita quotidiana. Il nome si sarebbe in seguito evoluto in «Bordigala», poi in «Bordale» in Euskara (basco), «Bordèu» in guascone e infine in «Bordeaux».
    Bordeaux fu fondata nel III secolo AC sotto il nome di Burdigala dai Bituriges Vivisques (letteralmente 'Bituriges spostati'), che sono un popolo gallico della regione di Bourges. La prima ubicazione è situato sulla foce della Devèze, un affluente della Garonna, vicino alla Gironda. La nascita di Bordeaux non è legata alle qualità del luogo, poiché, città di sbocco situata sud un'avanzata del tavolato delle Lande, fu a lungo contornata da paludi pestilenziali.
    Si trattava all'epoca di un emporium, ossia un'agenzia commerciale all'estero, che controllava le strade dello stagno e del piombo tra i porti gallici della Loira e la Repubblica romana. Dopo l'occupazione romana Burdigala si sviluppò e finì per diventare una delle città più opulente della Gallia. Nel III secolo tolse perfino a Mediolanum Santonum (Saintes) il titolo di capitale amministrativa della provincia d'Aquitania. La città fu particolarmente prospera sotto la dinastia dei Severi (193-235), durante la quale inglobava anche il monte giudaico, attuale quartiere Saint-Sernin. Nel 276, tuttavia, la città fu saccheggiata dai Vandali e si rinchiuse nelle sue mura. La città continuò a brillare per quasi un secolo, resa illustre dai suoi poeti cristiani (Ausone, 309-394) e santi (saint Paulin de Nôle, 353-431).
    Questo periodo di prosperità di Burdigala fu però interrotto da diverse invasioni: i Vandali nel 409, i Visigoti nel 414 ed i Franchi nel 498. Nel X secolo la città fu infine saccheggiata anche dai Normanni, sprofondando quindi in un lungo periodo di oscurità.
    Occorre attendere il XII secolo perché Bordeaux ritrovi il suo splendore. In effetti, in seguito al matrimonio d'Eleonora d'Aquitania (ex sposa di Luigi VII) con Enrico II d'Inghilterra nel 1154, la città diventa inglese. Lo resterà per tre secoli, così come l'Aquitania, il cui nome in Inglese diventa la Guyenne. Bordeaux s'ingrandisce e si dota d'una seconda cerchia. Nel corso del XIII secolo Bordeaux ricomincia a prosperare grazie al commercio del vino con l'Inghilterra: è in quest'epoca che viene costruita la cattedrale Saint-André. Il suo arcivescovo, Bertrand de Got, diventa papa sotto il nome di Clemente V nel 1305. Dal 1362 al 1372, sotto il regno del Prince Noir (Principe Nero), Bordeaux diventa capitale di uno Stato indipendente, ma il Prince Noir dovette rinunciare al proprio progetto di rendere la Guyenne Stato sovrano.
    Nel 1453, in seguito alla battaglia di Castillon, la città ridiventa un possedimento francese e la guerra dei Cent'Anni volge al termine. Ma la città non apprezza molto la tutela del Re di Francia. Al fine di sorvegliare la città divenuta ostile, il re Carlo VII fa edificare a Bordeaux il Châteaux Trompette (Castello Tromba) e il Fort du Hâ (Forte del Hâ). Il commercio di vino con l'Inghilterra si ferma e la città perde allora la sua prosperità. Nel 1462, il re Luigi XI rende alla città la sua libertà dandole un Parlamento. Nel 1581, Montaigne diventa sindaco di Bordeaux. La città si placa e trova una nuova fonte di profitto nel commercio del pastello di Garonna.
    Durante le lotte della Fronda tra la nobiltà francese e il Re, i borghesi bordolesi formano la Congiura de l'Ormée. È solo nel 1653, dopo che il giovane Luigi XIV fece il suo ingresso nella città sottomessa con le armi, che Bordeaux accetterà infine di far parte del regno di Francia.
    Bordeaux conosce il suo secondo apogeo dalla metà del XVII secolo fino alla Rivoluzione francese. Questa prosperità è dovuta di nuovo al suo porto. La città, commercia il vino, ma anche lo zucchero coloniale e gli schiavi. In effetti, Bordeaux, così come Nantes, si è arricchita molto grazie al commercio triangolare. Gli arcivescovi, gli intendenti e i governatori sistemati dal Re, abbelliscono la città, prosciugano i sobborghi paludosi e insalubri e sistemano i vecchi bastioni. Gli intendenti Tourny e Boucher faranno, in scala minore, ciò che farà 100 anni dopo il Barone Haussmann a Parigi. L'architetto Nicolas Portier costruisce, al posto delle porte fortificate della vecchia città, degli archi di trionfo maestosi come la Porte d'Aquitaine (Porta d'Aquitania) (Piazza della Vittoria), la Porte Dijaux (Piazza Gambetta/Rue Porte Dijaux), la Porte de la Monnaie (Porta della Moneta) (Quai de la Monnaie) o ancora la Porte de Bourgogne (Porta di Borgogna) (Place Bir-Hakeim). La città si dota anche di un'Opera costruita da Victor Louis. L'architetto di Luigi XV Gabriel crea su richiesta di Tourny il Jardin Public (Giardino Pubblico), voluto come uno spazio verde e un alto luogo di passeggiata che incontrò molto presto il favore dei bordolesi. Gabriel costruì anche la vitrina della città: la Place de la Bourse (Piazza della Borsa), magnifico insieme settecentesco nello stile di Versailles che da sui lungofiumi e che fu voluta come scrigno alla statua equestre del re Luigi XV, statua fusa nel 1792 e rimpiazzata più tardi dalla fontana delle Tre Grazie di Visconti. La città diventerà una delle capitali europee dell'Illuminismo di cui Montesquieu fu il precursore.
    Bordeaux soffrirà molto durante la Rivoluzione e l'Impero. In effetti durante questi tre periodi, la città non può più commerciare attraverso l'Atlantico. La città pensera allora a rivoltarsi sull'appello dei deputati girondini, ma Tallien vi fa regnare il terrore. Quando il primo Impero crolla, la città sarà la prima ad accogliere i principi della casa di Bourbon. Il periodo rivoluzionario rese obbligatorio il dottorato; a partire dal 1824, l’ingresso alla Scuola esigeva il baccalauréat (baccalaureato). Le tre scuole nel XIX secolo avranno un'alta reputazione, spesso indicate sotto il nome di Écoles de Santé Navale (Scuole di Salute Navale).
    A partire dal 1840, la città ridiventa un grande porto coloniale e commercia di nuovo con l’Africa. Alla fine del secolo, la città si industrializza con delle fabbriche chimiche, metallurgiche, alimentari e con oleifici. Allo stesso tempo il fillossera colpisce i vigneti.
    Negli anni che seguirono la guerra del 1870, il corpo della Santé de la Marine (Salute della Marina) conoscerà una crisi e un declino delle sue tre scuole. È nel 1890 che il progetto del Ministro Barbey fu adottato, progetto che prevedeva la creazione di una Scuola del Service de Santé pour la Marine (Reparto della Sanità per la Marina), poi di una Facoltà di Stato e l'esistenza di tre annessi.
    È a Bordeaux, il 5 novembre 1890, che viene inaugurata la Scuola Principale del Reparto della Sanità della Marina e delle Colonie in un vecchio manicomio. Ha per missione quella di formare dei medici e dei farmacisti. L’ubicazione della Scuola doveva essere provvisorio ma diventa definitiva con la costruzione d'uno stabilimento sul corso Saint-Jean (San Giovanni) e di un altro sulla via Ferbos.
    Durante la Prima Guerra Mondiale, essendo Parigi minacciata dall'avanzata delle armate tedesche, il governo francese ripiegò verso Bordeaux. La città conoscerà allora una certa prosperità grazie alle industrie d’armamento. Nel 1917, la città diventa il punto di passaggio dei soldati degli "Stati Uniti d'America". In questo momento è anche la città dell’Action Française (Azione Francese) e delle leghe che rendono il clima politico agitato.
    La Seconda Guerra Mondiale, segna un nuovo periodo di sofferenze per Bordeaux. La città diventa nel 1940 la sede del governo. Nel giugno 1940, quando il governo francese si appresta a firmare l'armistizio, il console del Portogallo a Bordeaux, Aristides de Sousa Mendes rilascia quasi 30 000 visti a rifugiati che fuggono davanti all'avanzata dell’armata tedesca. La città è in seguito occupata dai Nazisti con la zelante collaborazione del prefetto Papon. Il Porto di Bordeaux acquisisce durante la guerra un ruolo nuovo ed importante nell'economia di guerra del Reich. Una base sottomarina in calcestruzzo viene costruita e dei cargo forzano il blocco britannico per approvvigionare la Germania di materie prime (gomma naturale particolarmente) provenienti dall'Estremo-Oriente. Il sindaco di Bordeaux, Adrien Marquet, s’impegna nella collaborazione ai fianchi di Marcel Déat con il quale aveva fondato prima della guerra il partito dei Neo-Socialisti, vicini alle idee fasciste.
    Nel 1947, Jacques Chaban-Delmas, generale della Resistenza, diventa sindaco. Industrializza la città a causa del crollo dei commerci. Resterà sindaco fino al 1995, anno in cui Alain Juppé ottenne il posto di sindaco cercando di ridare prestigio alla città e per farlo avviò un rinnovamento generale attraverso il recupero di alcuni quartieri e la costruzione di una tranvia.

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    Edited by Shagrath82 - 17/2/2011, 21:52
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    Fortificazioni di Vauban



    Le Fortificazioni di Vauban sono 12 gruppi di edifici fortificati lungo le frontiere occidentale, settentrionale e orientale della Francia, progettate da Sébastien Le Prestre de Vauban (1633–1707) e aggiunte nel 2008 alla lista dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO.

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    Edited by Shagrath82 - 28/8/2010, 13:38
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    Lagune della Nuova Caledonia



    La Barriera corallina della Nuova Caledonia è una barriera corallina situata appunto in Nuova Caledonia. Si tratta ella seconda barriera corallina più lunga del mondo, superata solo dalla Grande barriera corallina australiana.
    Nel 2008 l'UNESCO inserì questa barriera corallina tra i patrimoni dell'umanità, dandole il nome di Lagune della Nuova Caledonia.

    Descrizione

    La barriera corallina della Nuova Caledonia contorna Grand Terre, l'isola più grande dell'arcipelago, oltre all'Ile des Pins ed altre isole minori, raggiungendo una lughezza complessiva di 1500 km. La barriera forma una laguna di 24000 km², con una profondità media di 25 metri. La barriera spazia dai 30 chilometri dalla costa, fino a raggiungere i 200 km nord-ovest. La parte nord-occidentale comprende Belep Islands ed altre isole sabbiose. Nella barriera si aprono numerosi passaggi naturali che permettono di raggiungere l'oceano. Il passaggio di Boulari, che pèorta a Nouméa, capitale e porto principale della Nuova Caledonia, è segnalata dal faro di Amedee.

    Flora e fauna

    La barriera ospita una ricca biodiversità, con un alto livello di endemismo, tra cui la specie a rischio di estinzione del Dugong dugon. È anche un luogo importante per la sopravvivenza della tartaruga verde (Chelonia mydas).
    Buona parte della barriera è in buona salute. La parte oientale è stata danneggiata dalla presenza di nichel dovta alle miniere di Grand Terre. La sedimentazione dovuta all'industria mineraria, all'agricultura ed al pascolo ha intaccato la barriera nei pressi delle foci dei fiumi, peggiorata anche dalla distruzione delle foreste di mangrovia che permettevano di fermare i sedimenti. Alcune zone della barriera sono state letteralmente sepolte sotto a metri di limo.
    Nel gennaio 2002 il governo francese chiese all'UNESCO l'iscrizione della barriera tra i patrimoni dell'umanità; richiesta accettata nel 2008.


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    Edited by Shagrath82 - 28/8/2010, 13:37
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    Città episcopale di Albi



    La città episcopale di Albi (in francese Cité épiscopale d'Albi) è un complesso architettonico situato nel centro di Albi, in Francia. Il 31 luglio del 2010, l'UNESCO l'ha classificata come patrimonio mondiale dell'umanità.

    Il complesso si trova sulla riva sinistra del fiume Tarn e corrisponde al centro storico albigese. Dominata dalla Cattedrale di Santa Cecilia, fu edificato a partire dal X secolo. Nel XIII secolo, dopo la Crociata albigese la città divenne una potente sede episcopale in cui la chiesa cattolica voleva dimostrare la sua potenza.

    Elementi


    * Cattedrale di Santa Cecilia, classificata nel 1862 come Monumento storico
    * Palais de la Berbie, classificato nel 1965 come Monumento storico
    * Pont Vieux, classificato nel 1921 come Monumento storico
    * Bourg ;
    * Collégiale Saint-Salvi classificata nel 1846 e 1922 come Monumento storico

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