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si si, ma per ascoltarli io intendo tutt'altra cosa e forse un giorno ve lo spiegherò . -
.si si, ma per ascoltarli io intendo tutt'altra cosa e forse un giorno ve lo spiegherò
dai, dicci. -
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Prima cosa: ho messo questo topic qui perchè ho bisogno prima di costruirlo con più messaggi consecutivi. Vi pregherei quindi tra i presenti di non commentare fino a quando non avrò finito.
I "plagi" dei Led Zeppelin, parte I: Led Zeppelin I
Buongiorno a tutti.
Il presupposto di questi topic è quello di analizzare i vari album dei Led Zeppelin cercando, nel modo più minuzioso possibile, le possibili somiglianze tra i loro brani e quelli degli altri gruppi.
Ormai è da un po' che si sente parlare di plagi riferendosi ai Led Zeppelin, anche perchè l'ultima sentenza risale al giugno del 2016.
In realtà, parlare solo di plagi è piuttosto errato nei riguardi dei Led, perchè i diritti d'autore per un certo numero di canzoni sono stati dichiarati. La cosa invece più clamorosa è proprio il numero di canzoni che sono state "inspirate", piuttosto considerevole se consideriamo che gli album più famosi non sono così tanti.
Premettiamo subito una cosa: anche se in alcuni casi si è parlato di veri e propri plagi dei Led Zeppelin, in particolare con musicisti con cui avevano condiviso il palco, non tutti i musicologi sono dell'idea di condannarli. Era consueto nel blues prendere dei riff e riciclarli per le proprie canzoni, quindi condannare i Led Zeppelin significherebbe condannare quasi tutti i gruppi blues nati negli USA.
In realtà, se vi interessa, non sono proprio a favore di quest'ultima giustificazione. Mentre posso capire il contesto in cui un negro dalla parte sud degli USA incide una canzone che veniva cantata dal nonno, non mi pare molto corretto che un tizio dall'UK che ascolta la radio si possa permettere di riprendere melodia, parole e poi non citare i diritti d'autore. Vabbe insomma, ne possiamo parlare.
Alla luce dei fatti questo intacca molto poco il lavoro dei Led: Page è stato comunque tra gli arrangiatori più importanti della storia del rock, portando un sound che sarà ricordato ed ispiratore per le successive generazioni.
Studierò le varie canzoni brano per brano (in questo topic del primo album), prendendo come riferimento generale questa pagina di Wikipedia CLICK
continua.... -
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Led Zeppelin: Jimmy Page, ‘non faremo mai più tour’
Nel corso di una conversazione su Classic Rock, Jimmy Page ha escluso la possibilità per i Led Zeppelin di fare altri tour in futuro. Posizione riportata anche sulle pagine di NME, quando il chitarrista ha ricordato la loro ultima apparizione al The O2 di Londra, nel 2007, poi pubblicato come “Celebration Day”.Ci divertimmo davvero un sacco in sala prove. Eravamo noi tre: Jason, John Paul Jones ed io, intenti a suonare assieme. In modo che Jason si sentisse davvero parte della band e non pensasse di essere lì perché figlio di John. Lui era lì perché è un batterista dannatamente bravo ed era giusto che fosse lui a sedere su quel seggiolino. Ma lui aveva bisogno di capirlo. Comunque, provammo un sacco e lui era pronto. Si parlò di un tour, allora, anche se ancora non c’erano date programmate, ma ovviamente noi ci eravamo affinati fino al punto di essere pronti. Tuttavia poi non fu mai discussa realmente la possibilità di andare in tour, da allora – né ci sarà in futuro. Quindi, eccoci qui.
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LED ZEPPELIN, JIMMY PAGE SULLA REUNION AL LIVE AID: "CHIAMARE PHIL COLLINS NON FU UN'IDEA MOLTO INTELLIGENTE"
Il batterista dei Genesis: "Fu Robert Plant a chiamarmi. Non pensavo che diventasse il Ritorno dei Led Zeppelin"
La reunion dei Led Zeppelin al Live Aid di Philadelphia nel 1985 è stato uno dei più grandi disastri annunciati nella storia del rock.
I Led Zeppelin si sono sciolti dopo la scomparsa del leggendario John Bonzo Bonham e non hanno mai cercato un sostituto, ma quando Bob Geldof organizza il primo evento globale, trasmesso in mondovisione da Londra e da Philadelphia, Jimmy Page, Robert Plant e John Paul Jones (insieme al session man Paul Martinez) accettano di tornare sul palco insieme.
La formula del Live Aid ha messo a dura prova diverse band: Bob Geldof lo immagina come “un jukebox globale” di altissimo livello in cui le più grandi star della musica e gli artisti emergenti si alterano uno dopo l’altro con rapidi set da 20 minuti, senza luci, effetti e scenografie e senza quasi fare prove. Alcune band come i Queen, gli U2 o David Bowie trionfano, altre come i Led Zeppelin vanno incontro ad un disastro. La prima decisione «non molto intelligente» come l’ha definita Jimmy Page in una intervista con il Times, è stata quella di chiamare Phil Collins alla batteria: «Abbiamo provato per due ore prima di salire sul palco, il primo pezzo era Rock’n’Roll ma il batterista che avevamo con noi non era in grado di suonare l’inizio del pezzo. Quindi da quel momento in poi ci siamo ritrovati nei guai».
Phil Collins, che il giorno del Live Aid viaggia in Concorde da Londra a Philadelphia per partecipare a tutti e due i concerti, ha dato la sua versione dei fatti: «Avevo suonato nei dischi solisti di Robert Plant ed è stato lui a chiedermi di suonare con loro, perché voleva partecipare al Live Aid. Non pensavo che diventasse una cosa così importante, Il Ritorno dei Led Zeppelin» ha detto Phil Collins, che sul palco era affiancato da un secondo batterista, Tony Thompson, «Robert è una persona d’oro, però Jimmy Page mi ha attaccato da subito. Quando quei due stavano insieme appariva subito una nuvola nera». Secondo la leggenda, lo scambio di battute tra i due è fulminante. Jimmy Page chiede a Phil Collins: «Sai suonare Stairway to Heaven?» e lui risponde: «Ho visto il vostro primo concerto a Londra, conosco le vostre canzoni». Jimmy Page incalza: «Ok, come fa allora? No, non è così». Phil Collins ha confessato di aver ascoltato Stairway to Heaven durante il volo in Concorde.
«Se avessi potuto me ne sarei andato» ha detto. Forse anche per questo, intervistato dopo il concerto Jimmy Page ha dichiarato: «Uno dei batteristi era ancora in volo in mezzo all’oceano e non conosceva le canzoni»
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