-
.
Ghantapa and Consort, Tibet (1600-1700 a.C.). -
.
Head of Coyolxauhqui, Mexica-Aztec, Tenochtitlan, Mexico, (ca. 1500 a.C.)
Diorite - 80 x 85 x 68 cm - Museo Nacional de Antropología, Mexico City. -
.
Jan Fabre - The man writing on water (2006). -
..
-
.
Louise Bourgeois, "Maman", 2003. -
† ruki's angel †.
User deleted
Non mi piace nemmeno un po... Non ho tanta simpatia per i ragni . -
.
Busto di Nefertiti, "la bella che venne". -
.
La Valse di Camille Claudel.. -
† ruki's angel †.
User deleted
. -
.
Ecco qui Paolina Bonaparte Borghese ritratta come Venere vincitrice (1804-1808).
Ebbene sì, lei era una delle sorelle di Napoleone, la preferita a quanto pare, tanto che il famoso generale passò parte della sua vita a cercarle mariti che potessero contenere la sua esuberanza.
Paolina, da ciò che raccontano le fonti, era una donna capricciosa, estrosa, bisognosa di attenzioni e affetto e innamorata del fratello in maniera morbosa.
Tutto questo le diede presto la fama di mangiatrice di uomini ed esperta di dissolutezze ma lei non sembrava curarsene e anzi, la cosa sembra la divertisse non poco.
Fu il suo secondo marito a commissionare la statua, Camillo Borghese, uomo di nobili natali ma di non altrettanto nobile intelletto od aspetto. Paolina lo chiamava "sua stupidità serenissima" mentre lui cercava di accontentarla in ogni modo.
Così, quando lei comunicò senza mezzi termini di voler una statua che la ritraesse, il marito l'accontentò chiamando uno degli artisti più famosi dell'epoca: Antonio Canova.
Lo stile neoclassico era in gran voga e lo scultore propose di rappresentare la donna come Diana ma Paolina, da gran vanitosa qual era, si rifiutò e scelse Venere come suo alter-ego.
L'ignaro marito finanziò contento l'opera senza mai vedere come il lavoro procedeva, ma a quanto pare la contentezza gli passò appena vide l'opera finita: la statua era bella, bellissima, talmente realistica nella resa dei panneggi e delle membra da sembrare vera ma (perché in queste storie c'è sempre un ma) era semi-nuda.
Il marito sgomento fece comunque portare l'opera nel suo Palazzo e nel mentre la notizia della bellissima statua che ritraeva Madama Borghese mezza nuda si sparse per Roma più veloce della luce.
Iniziò così un vero e proprio pellegrinaggio di amici e curiosi a Palazzo Borghese per ammirare le beltà marmoree di Paolina. Canova era stato bravo, troppo bravo: aveva creato, con l'espediente della cera calda versata sul marmo, un incarnato più bello del vero. E più di un uomo pare si gettò tra le braccia di quella Venere dichiarando amore eterno alla statua.
Paolina, che con l'imbarazzo non aveva familiarità, a chi le chiedeva se non avesse avuto ptoblemi a posare nuda rispondeva candidamente:" no, la stanza era ben riscaldata"
Il marito non abbracciava però questo atteggiamento serafico e dopo un po', roso dalla gelosia e dall'imbarazzo, fece chiudere la statua in una stanza sottraendola non solo ad occhi indiscreti, ma alla sua stessa vista.
La cosa buffa di tutta questa storia è che Canova non ritrasse,almeno per il volto, le reali fattezze della donna (che a quanto pare aveva delle orecchie a sventola che le creavano non pochi complessi) ma forse a Paolina Borghese la veridicità non interessava, la fama sì.
Oggi la statua si trova ancora lì, nella residenza di quella Paolina tanto chiacchierata, poi trasformata in uno splendido museo.. -
..
-
† ruki's angel †.
User deleted
. -
† ruki's angel †.
User deleted
. -
..
-
.
Sukhi Barber.