Formula1 2023

GP Las Vegas, super Ferrari con Leclerc: pole davanti a Sainz! Verstappen piegato dalle rosse

Nella qualifica il monegasco del Cavallino si conferma il più rapido e precede lo spagnolo, che però sarà penalizzato di 10 posti, lasciando il posto in prima fila all'olandese della Red Bull. Seconda fila per Russell e Gasly

18 novembre 2023 (modifica alle 11:36) - LAS VEGAS (USA)
Ferrari in pole position con Charles Leclerc nel GP di Las Vegas. Il monegasco ha preceduto il compagno di squadra Carlos Sainz, che però per il cambio del pacco batterie di ieri sarà penalizzato di 10 posti e dunque lascerà il posto in prima fila all'olandese Max Verstappen, oggi terzo con la sua Red Bull. Quarto tempo per George Russell con la Mercedes, quinto per Pierre Gasly con con l'Alpine. Poi le Williams di Alex Albon e Logan Sargeant davanti all'Alfa Romeo di Valtteri Bottas. A seguire Kevin Magnussen con la Haas e Fernando Alonso con l'Aston Martin. Lewis Hamilton e Sergio Perez eliminati in Q2 con l'11° e il 12° tempo. Le McLaren eliminate in Q1 con Lando Norris 16° e Oscar Piastri 19°.

BUONA FORMA—
Leclerc e la Ferrari hanno confermato la buona forma mostrata immediatamente dai primi giri sulla nuova pista. Il monegasco ha costantemente migliorato i propri tempi e ha battuto piuttosto nettamente la Red Bull di Max Verstappen. Il primo rivale è stato però Sainz, che si è fermato a soli 44 millesimi, aumentando così i rimpianti per l'ingiusta penalizzazione ricevuta ieri dopo il danno causato dal tombino. Il forzato cambio del pacco batterie per cause di forza maggiore ha portato in penalità lo spagnolo nel conto degli elementi della power unit consentiti e dunque, in mancanza della deroga della Fia, Carlos domani scatterà solo 12°. Un peccato doppio perché le rosse hanno dimostrato di avere un buon passo e soprattutto oggi c'è stata anche l'eliminazione di Lewis Hamilton in Q2: per il Cavallino, in lotta con Mercedes per il secondo posto costruttori, sarebbe stata un'occasione di guadagno di preziosi punti.


ASSALTI— Così toccherà soprattutto a Leclerc cercare di contenere gli assalti di Verstappen e soprattutto di George Russell, appena dietro di lui in terza posizione. Sarà sicuramente un avvio di gara molto interessante. Detto della buona prova delle Williams, al sesto e settimo posto con Albon e Sargeant davanti all'Alfa Romeo di Bottas, l'altra notizia di giornata è l'eliminazione delle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, fuori in Q1 con il 16° e 19° tempo. Domenica alle 7 il via del GP.

COSÌ AL VIA— Così al via del GP di Las Vegas:
1. Leclerc (Ferrari) 1'32"726

2. Verstappen (Red Bull) 1'32"770

3. Russell (Mercedes) 1'33"112

4. Gasly (Alpine) 1'33"239

5. Albon (Williams) 1'33"323

6. Sargeant (Williams) 1'33"513

7. Bottas (Alfa Romeo) 1'33"525

8. Magnussen (Haas) 1'33"537

9. Alonso (Aston Martin) 1'33"555

10. Hamilton (Mercedes) 1'33"837

11. Perez (Red Bull) 1'33"855

12. Sainz (Ferrari) 1'32"770

13. Hulkenberg (Haas) 1'33"979

14. Ricciardo (AlphaTauri) 1'34"308

15. Norris (McLaren) 1'34"703

16. Ocon (Alpine) 1'34"834

17. Zhou (Alfa Romeo) 1'34"849

18. Piastri (McLaren) 1'34"850

19. Stroll (Aston Martin) 1'34"199

20. Tsunoda (AlphaTauri) 1'36"447

Sainz penalizzato (10 posti) per cambio batterie

Verstappen sbanca Las Vegas. Leclerc secondo, magico nel finale: che sorpasso su Perez!

L'olandese della Red Bull conferma il suo strapotere vincendo anche negli States davanti alla Ferrari di Charles che lotta. Sesto Sainz

Giusto Ferronato
Lo hanno vestito come Elvis. E come Elvis Presley si è ancora una volta preso la scena. Non poteva che essere Max Verstappen a guidare lo show di questo GP di Las Vegas, una gara che indubbiamente ha dato molto spettacolo soprattutto nel suo contorno. Le divise Red Bull ispirate al re del rock indossate da Verstappen e Perez hanno indubbiamente acceso i piloti del team campione del mondo, protagonisti di questa gara insieme a un combattivo Charles Leclerc, che ha regalato alla Ferrari i primi punti della sua storia a Las Vegas, perché nell’81 e nell’82 le rosse non riuscirono a portarne a casa. Il monegasco, che partiva dalla pole, ha lottato come una furia e ha beffato Perez all’ultimo tentativo dell’ultimo giro, portando a casa un secondo posto che conta molto: grazie al contemporaneo sesto posto di Carlos Sainz junior, le rosse sono ora a soli 4 punti in classifica costruttori dalla Mercedes, che oggi ha chiuso solo settima e ottava con Hamilton e Russell. Sarà una volata bellissima tra 7 giorni ad Abu Dhabi.

MAX NON MOLLA NIENTE—
Una volata per il secondo posto perché per il primo, anche oggi, si è visto che Verstappen non ha intenzione di mollare niente. Per super Max è la vittoria numero 18 in stagione, la numero 53 della carriera che lo pone al pari di Sebastian Vettel nella classifica dei vincitori di tutti i tempi. Davanti ha ora solo Lewis Hamilton e Michael Schumacher. Irraggiungibili? Chissà. Certo Max è un pilota davvero cattivo e difficile da affrontare. Oggi Leclerc è stato portato fuori alla prima curva e l’olandese si è beccato 5 secondi di penalità. Ma è stato comunque un martello, per nulla appagato dalle tante vittorie e dal titolo già conquistato. Nemmeno un contatto con Russell che gli ha rovinato l’ala anteriore lo ha fermato. E quando dopo la seconda sosta ha messo le gomme dure, Leclerc, che ha effettuato un solo pit stop, non ha potuto difendersi dal suo ritorno prepotente.

BENE CON LE MEDIE— La Ferrari ha mostrato ottime cose nel primo stint di gara con gomma media. Davvero bello il passo gara della SF-23, che al 16° giro, con mescola in migliori condizioni rispetto a quella della Red Bull, ha visto Leclerc attaccare e passare in pista Verstappen, che proprio al termine di quel passaggio è entrato ai box, ha scontato i 5 secondi di penalità ed è ripartito deciso a far sua la gara. Poi Charles ha dovuto mettere le gomme dure, e lì è cambiata la corsa del Cavallino, che non è riuscito a esprimere la stessa velocità della Red Bull. Almeno di quella di Verstappen. La conferma che c’è ancora da lavorare ed è davvero Max a fare la differenza. Ma intanto la Mercedes è stata battuta nettamente e domenica prossima il titolo di vice-campioni marche è alla portata. Un po' di rammarico per la Safety Car che ha favorito più la Red Bull della Ferrari, ma questo fa parte delle corse. Resta la bellezza di quel sorpasso finale a Perez, dopo un errorino di pochi giri prima che poteva costare la posizione. Per Charles la rabbia giusta.

BRAVI OCON E STROLL— Bella la gara di Esteban Ocon, quarto davanti all'Aston Martin di Lance Stroll, oggi pure molto concreto. Sainz ha fatto una gara in rimonta dalla 12esima posizione e aver messo dietro le Mercedes è stato come aver vinto. Bravo anche Oscar Piastri, che ha salvato l'onore della McLaren che oggi ha perso per un brutto incidente Lando Norris, portato precauzionalmente al centro medico per controlli. Per l'Alfa Romeo 15° posto per il cinese Zhou. Solo 16° l'idolo di casa Sargeant. Domenica prossima il gran finale su questa stagione, come da tradizione ad Abu Dhabi.

ARRIVO— Ordine d'arrivo GP di Las Vegas: 1. Verstappen (Red Bull) 50 giri 2. Leclerc (Ferrari) a 2" 3. Perez (Red Bull) a 2"2 4. Ocon (Alpine) a 18"6 5. Stroll (Aston Martin) a 20" 6. Sainz (Ferrari) a 20"8 7. Hamilton (Mercedes) a 21"7 8. Russell (Mercedes) a 23" 9. Alonso (Aston Martin) a 25"9 10. Piastri (McLaren) a 29"4

CLASSIFICHE— Queste le classifiche del Mondiale dopo il GP di Las Vegas.
Piloti 1. Verstappen (Ola) 549 2. Perez (Mes) 273 3. Hamilton (GB) 232 4. Sainz (Spa) 200 5. Alonso (Spa) 200 6. Norris (GB) 195 7. Leclerc (Mon) 188 8. Russell (GB) 160 9. Piastri (Aus) 89 10. Stroll (Can) 73

Costruttori 1. Red Bull 822 2. Mercedes 392 3. Ferrari 388 4. McLaren 284 5. Aston Martin 273 6. Alpine 120 7. Williams 28 8. AlphaTauri 21 9. Alfa Romeo 16 10. Haas 12

Abu Dhabi senza respiro: pole di Verstappen ma Leclerc trova il guizzo che vale la prima fila

Max irraggiungibile con la Red Bull a Yas Marina dove ha trovato la dodicesima pole stagionale. Secondo il monegasco della rossa, eliminato in Q2 Hamilton

Giusto Ferronato
Giornalista
25 novembre 2023 (modifica alle 17:32) - MILANO
Insaziabile Max Verstappen! Nell'ultimo GP della stagione il campione del mondo ha dimostrato ancora una volta cosa significhi essere al vertice, soprattutto nell'approccio. L'olandese ha conquistato la pole position di Abu Dhabi non per un gran primo tentativo nel Q3, ma perché si è costruito questa opportunità nelle libere 3 del mattino, quando coi tecnici ha lavorato come un forsennato per trovare l'assetto migliore. Per nulla pago delle 18 vittorie stagionali, sempre sul pezzo, affamato di prime posizioni. E così ecco servita la pole numero 32 della carriera (raggiunto il grande Nigel Mansell). Con la concreta prospettiva di mettere le mani su questa gara conclusiva della stagione.

BRAVO CHARLES—
La bella notizia è che sarà ancora la Ferrari a provare a mettergli i bastoni tra le ruote. Merito di un grande Charles Leclerc, capace di comporre il solito pezzo di bravura sul giro singolo, malgrado una SF-23 che non è sembrata così brillante come altre volte in qualifica. Lo ha dimostrato lo stesso Carlos Sainz, che si è dovuto accontentare del 16° posto, eliminato a sorpresa in Q1. Così per il Cavallino la volata con la Mercedes per il secondo posto costruttori si mette bene, visto che George Russell scatterà quarto dietro a Oscar Piastri, che ha confermato la risalita della McLaren (quinto Lando Norris). L'australiano è però sotto investigazione per impeding a Gasly.
E' vero che Sainz partirà lontano, ma anche Lewis Hamilton non partirà bene, visto che è stato eliminato in Q2 e scatterà 11°. Ottimo lavoro per Yuki Tsunoda, sesto davanti all'Aston Martin di Alonso e alla Haas di Nico Hulkenberg. Non bene Sergio Perez, solo nono con la seconda Red Bull. Diciottesimo e 19° posto per le Alfa Romeo di Bottas e Zhou.

I TEMPI— I tempi delle qualifiche del GP di Abu Dhabi:
1. Verstappen (Red Bull) 1'23"445

2. Leclerc (Ferrari) 1'23"584

3. Piastri (McLaren) 1'23"782

4. Russell (Mercedes) 1'23"788

5. Norris (McLaren) 1'23"816

6. Tsunoda (AlphaTauri) 1'23"968

7. Alonso (Aston Martin) 1'24"084

8. Hulkenberg (Haas) 1'24"108

9. Perez (Red Bull) 1'24"171

10. Gasly (Alpine) 1'24"548

11. Hamilton (Mercedes) 1'24"359

12. Ocon (Alpine) 1'24"391

13. Stroll (Aston Martin) 1'24"422

14. Albon (Williams) 1'24"439

15. Ricciardo (AlphaTauri) 1'24"442

16. Sainz (Ferrari) 1'24"738

17. Magnussen (Haas) 1'24"764

18. Bottas (Alfa Romeo) 1'24"788

19. Zhou (Alfa Romeo) 1'25"159

20. Sargeant (Williams) s.t.

F1, Verstappen emiro di Abu Dhabi: 19esima vittoria, Leclerc 2° ma Ferrari dietro la Mercedes

Il campione del mondo domina a Yas Marina, Charles corre d'orgoglio però la Mercedes è davanti alla Scuderia di Maranello nella classifica Costruttori

Giusto Gerronato
26 novembre - 15:31 - MILANO
Un GP di F1 senza storia quello conclusivo di Abu Dhabi. A Yas Marina il campione del mondo Max Verstappen ha vinto la sua diciannovesima gara stagionale, stabilendo un nuovo record di successi in un solo campionato: gestione solitaria per l'olandese, a parte il primo giro in cui Charles Leclerc ha provato in tutti i modi ad attaccarlo. Dietro la sua Red Bull RB19, anche a causa della penalizzazione di Sergio Perez, l'orgoglioso Leclerc con la Ferrari, quindi terza la Mercedes di George Russell. La combinazione dei piazzamenti (Hamilton 9° e Sainz fuori dai dieci) consentono alla Mercedes di conservare il secondo posto nel Mondiale Costruttori, con la Ferrari terza.