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Provenienza: Stati Uniti
Data di Fondazione: 1970
Genere: Rock, Hard rock
Influenze più forti: Yardbirds, Rolling Stones, Led Zeppelin, The Who, Jimi Hendrix, Deep Purple, The Beatles
Official Site: www.aerosmith.com
Fan Site: www.aerosmith-italia.com
Componenti attuali:
Steven Tyler - vocals
Joe Perry - guitar
Tom Hamilton - bass
Brad Whitford - guitar
Joey Kramer - drums
Ex-componenti:
Ray Tabano- guitar
Jimmy Crespo- guitar (1981-1982)
Rick Dufay - guitar (1981-1982)
Biografia:
La leggenda vuole che il nome derivi dal titolo del racconto di Sinclaire Lewis Arrowsmith. Ma nell’autobiografia del gruppo Walk This Way Joey Kramer racconta la storia di come, quando era ancora a scuola seduto accanto alla sua ragazza ascoltanto Aerial Ballet di Harry Nilsson, lui e lei iniziarono a pensare a dei nomi di band che avessero “aero” nel nome e saltò fuori “aerosmith”. Si innamorò a tal punto di quel nome che iniziò a scriverlo su tutti i suoi libri di scuola! La band in cui suonava, però, non voleva utilizzarlo. Dopo poco entrò a far parte della band di Perry e Tyler e un giorno si ritrovarono tutti insieme per cercare un nome adatto alla band e Kramer si ricordò di quella parola. All’inizio alla band non piaceva perché tutti avevano capito che fosse il titolo del racconto di Sinclair Lews, che tutti furono obbligati a leggere a scuola, ma Joey disse: “No, no!! A-E-R-O!”, e così fu.
Nel 1970, la prima incarnazione degli Aerosmith vede la luce quando il cantante Steven Tyler incontra il chitarrista Joe Perry mentre lavora a Sunapee, NH. Tyler, che in origine era un batterista, e Perry decidono di frmare un power-trio con il bassista Tom Hamilton. Il gruppo presto diventa un quartetto grazie all’aggiunta di un altro chitarrista, tale Ray Tabano; presto però fu rimpiazzato da Brad Whitford, un ex membro dei Earth Inc. Con l’ingresso nel gruppo del batterista Joey Kramer, Tyler divenne cantante a tempo pieno già prima della fine dell’anno, quando si trasferirono a Boston.
Dopo aver suonato nei club del Massachussetts e nell’area di New York per due anni, la band trovò un contratto con la Columbia Records nel 1972. L’album omonimo uscì nell’autunno del ’73 e raggiunse il 166° posto in classifica. Dream On fu rilasciato come primo singolo ma fu una hit minore, raggiungendo soltanto il 59° posto nelle classifiche. L’anno seguente, la band iniziò a crearsi un seguito di fan andando in tour per gli Stati Uniti facendo da gruppo di supporto per gruppi come Kinks, Mahavishnu Orchestra, Sha Na Na, e Mott the Hoople. La performance di Get Your Wing (1974), il secondo album del gruppo e il primo prodotto da Jack Douglas, beneficiò del loro continuo fare concerti, rimanendo così in classifica per 86 settimane.
Il terzo disco degli Areosmith, Toys In The Attic (1975), segna una svolta sia commercialmente che artisticamente. Durante il tempo che passò prima di registrare questo album, il sound della band era cambiato in un hard rock più grintoso, con l’aggiunta di semplici, quasi brutali, riff blues. Molti critici del tempo etichettarono il gruppo come dei punk rockers, e non è difficile capirne il motivo: invece di aderire alle pretese di world-music dei Led Zeppelin o al prolungato oscuro misticismo dei Black Sabbath, gli Aerosmith spogliarono l’heavy metal fino al suo nocciolo, sputando fuori scarni riff. I testi di Tyler erano pieni di doppi sensi e intelligenti giochetti e l'intera band aveva un carisma stradaiolo che li separava dai “pesanti e sgraziati” rockers di quei tempi
Toys In The Attic coglieva l’essenza dei rinnovati Aerosmith. Sweet Emotion, il primo singolo dall’album, irruppe nella Top 40 nell’estate del ’75 e l’album raggiunse, di lì a poco, l’undicesima posizione. Il suo successo indusse a far ri-uscire il singolo Dream On, che arrivò nella Top 10 agli inizi del 1976. Sia Aerosmith che Get Your Wings tornarono in classifica sulla scia di Toys In The Attic. Walk This Way, l’ultimo singolo estratto dall’album, uscì quasi in concomitanza con il nuovo lavoro della band, Rocks (1976). Nonostante l’assenza di una top hit come Walk This Way, l’album divenne in breve tempo platino, raggiungendo il 3° posto in classifica.
Nei primi mesi del ’77, gli Aerosmith presero una piccola pausa e si misero a preparare il materiale per il loro quinto album. Rilasciato verso la fine del 1977, Draw The Line fu un altro hit raggiungendo la postazione numero 11 nelle classifiche americane, ma mostrava segni di esaurimento. In aggiunta ad un altro tour nel 1978, la band apparve nel film Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, suonando Come Together, che alla fine raggiunse il 23° posto.
Live! Bootleg uscì a fine ’78 e fu un altro successo, raggiungendo il numero 13 in classifica. Gli Aerosmith registrarono Night In The Ruts nel 1979, rilasciando il disco alla fine dell’anno.
Nel frattempo, a causa di problemi in seno alla band, Joe Perry aveva lasciato il gruppo per formare il Joe Perry Project. Night In The Ruts se la cavò egregiamente, raggiungendo la quattordicesima posizione e divenendo disco d’oro. Dopo Perry, anche Brad Whitford lasciò il gruppo agli inizi del 1980, formando la Whitsford-St. Holmes Band con l’ex chitarrista di Ted Nugent, Derek St. Holmes.
Come la band si riunì con i nuovi chitarristi Jimmy Crespo e Rick Dufay, venne rilasciato Aerosmith's Greatest Hits alla fine dell’anno: più di 6 milioni di copie vendute. La nova line-up degli Aerosmith rilasciò Rock In A Hard Place nel 1982. Raggiungendo come massimo la posizione 32, fallì nel confronto con Night In The Ruts. Nel Febbraio ‘84, il giorno di San Valentino, dopo un lungo periodo in cui si è parlato bene di una possibile riappacificamento tra i “Toxic Twins”, cioè Perry and Tyler, Perry e Whitford fanno visita al loro vecchio gruppo nel backstage durante un concerto degli Aerosmith all’ Orpheum Theater di Boston. Le ferite cominciano a guarire...
"Avresti dovuto sentire il ronzio nel momento in cui tutti e cinque noi ci trovammo di nuovo insieme per la prima volta. Abbiamo cominciato a gridare - era come se i cinque anni non fossero mai passati. Sapevamo che avevamo fatto la mossa giusta."
- Steven Tyler
"So che tutti si domanderanno se noi ci siamo riuniti per i soldi, e certamente lo abbiamo fatto. No, è bello vedere arrivare il denaro, ma la vera ragione era il piacere che avevamo nel suonare tutti assieme."
- Joe Perry, in un'intervista dal Rolling Stone.
Perry e Whitford tornarono nel 1984 e il gruppo iniziò un reunion-tour chiamato Back In The Saddle. All’inizio del tour, Tyler collassò sul palco, dando prova che la band non era riuscita a superare la loro nota dipendenza da alcool e droghe.
L’anno seguente, gli Aerosmith publicarono il primo disco, dal 1979, con la line-up originale: Done With Mirrors per la Geffen. Anche se non andò bene come Rock In A Hard Place, l’album diede dimostrazione che la band era rivitalizzata.
Dopo quest’ultima fatica, Tyler e Perry completarono il loro programma di riabilitazione. Nel 1986 apparvero nella cover di Walk This Way dei Run D.M.C. La canzone divenne una hit, raggiunse la quarta piazza in classifica ed era continuamente trasmessa da MTV. Inoltre gettò le basi per il definitivo ritorno della band ai fasti che le spettavano: Permanent Vacation (1987) prodotto da Bruce Fairburn, divenne triplo platino. Tyler e Perry collaborarono con professionisti del songwriting hard rock come Holly Knight e Desmond Child, e il risultato si vide con le hit Dude (Looks Like A Lady), Rag Doll e Angel. Permanent Vacation raggiunse la posizione n°11 in classifica e vendette più di 3 milioni di copie.
Pump, rilasciato nel 1989, continuò la striscia vincente della band, raggiungendo il n°5 in classifica, vendendo più di 4 milioni di copie e sfornando top-ten hit come Love in an Elevator, Janie's Got a Gun e What It Takes. Nel 1993 gli Aerosmith pubblicarono Get A Grip, prodotto, come gli ultimi due da Bruce Fairburn, e coadiuvati dall’aiuto di songwriter professionisti. L’album ebbe un successo pari a quello dei due prcedenti lavori, grazie ai singoli Livin' on the Edge, Cryin' e Amazing e scalò vertiginosamente le classifiche, attestandosi al n°1 e vendendo più di 5 milioni di copie. Nel ’94, gli Aerosmith rilasciarono Big Ones, un greatest hits dei loro lavori nel periodo con la Geffen che servì ad adempiere il contratto con l’etichetta: divenne doppio platino immediatamente dopo l’uscita.
Mentre gli Aerosmith erano all’apice della loro ritrovata popolarità nei primi anni ’90, il gruppo firmò un contratto multi milionario con la Columbia Records, anche se ancora dovevano due album alla Geffen. Non fu che nel 1995 che per la band fu possibile iniziare a lavorare al primo disco sotto la nuova etichetta, quindi quasi dopo 5 anni che il contratto fu firmato. Solitamente la realizzazione di un album degli Aerosmith era sempre una cosa complicata, ma la registrazione di Nine Lives fu anche tormentata dalla sfortuna. La band passò in rassegna un bel numero di produttori prima di accordarsi con Kevin Shirley nel 1996. Più dannosa fu, comunque, la dipartita del manager Tim Collins, che fu l’artefice dell’aver portato la band fuori dall’orlo della tossicodipendenza. Al suo licenziamento, Collins insinuò che Steven Tyler stava ancora assumendo droghe pesanti, una dichiarazione che gli Aerosmith negarono duramente. Sotto questi eventi, la registrazione divenne abbastanza difficile, e quando Nine Lives vide la luce finalmente nella primavera del 1997 , fu salutato con grande anticipo e debuttò direttamente al n°1, anche se precipitò giù quasi subito. Contemporaneamente venne inaugurato anche il sito ufficiale della band che nelle sue prime 24 ore di vita ebbe 550.000 ingressi. Il live A Little South Of Sanity seguì nel 1998. Tre anni dopo, gli Aerosmith si sarebbero “pavoneggiati” dei loro lavori in uno special della CBS, proprio prima di vedere i loro cuori battere per l’uscita di Just Push Play nel marzo 2001.
Nel luglio 2002, per commemorare il 30° anniversario della firma del primo contratto del gruppo, con la Columbia Records, è stato rilasciato O, Yeah! Ultimate Aerosmith Hits, che racchiude 30 classici indiscutibili per una band che rimane efficace e vitale oggi come agli esordi. In aggiunta alle hit da Dream On del ’72 a Jaded del 2001, il disco contiene anche tutti e quattro i singoli vincitori di un Grammy Award: Janie's Got A Gun (1990), Livin' On The Edge (1993), Crazy, e il "South Beach Mix" di Pink (1998).
Honkin' On Bobo (2004), interamente costituito di covers, è un tentativo di riallacciarsi alle proprie origini blues.
Il 10 novembre 2009 si è appreso, tramite una dichiarazione di Joe Perry su Twitter, che Steven Tyler avrebbe chiuso definitivamente la sua carriera con gli Aerosmith, incutendo dunque timore nei fans del gruppo. A detta di Perry stesso, Tyler avrebbe avuto intenzione di fondare un proprio nome, legato alla sua figura. Questa notizia è stata subito smentita da Tyler stesso durante un'apparizione in uno show televisivo, rasserenando i fans. Risolte le divergenze tra i due, nell'estate del 2010 la band è ripartita con un nuovo tour mondiale che li ha visti protagonisti in America Latina, dove hanno registrato il tutto esaurito in molte date riempendo interi stadi, e in Europa, tra cui in Italia all'Heineken Jammin' Festival, in cui si sono esibiti come headliner. Infine, hanno concluso il tour con una serie di concerti negli Stati Uniti in agosto e in Canada in settembre.
Dopo diversi anni, la band è tornata al lavoro per la pubblicazione di un nuovo album in studio che sarà, come definito dal batterista Joey Kramer, in pieno stile "old-school" Al riguardo, si è espresso anche il bassista Tom Hamilton, che ha detto:« Sì, la grande novità è che abbiamo fatto una riunione, con decisioni strategiche, con il nostro produttore Brendan O’Brien. Era da un po’ di tempo che volevamo lavorare con lui. Le cose stanno evolvendosi e adesso abbiamo imboccato la corsia di sorpasso. Abbiamo trascorso un giorno dove tutti si sono messi ad ascoltare le canzoni e le idee degli altri. Nelle prossime settimane inizieremo a essere più selettivi con le cose che abbiamo. Già si iniziano a vedere delle cose che prendono forma. Joe è sopravvissuto all’operazione al ginocchio e si sente che, mentre era fermo, ha suonato un sacco. »
Dalla primavera del 2011 Steven Tyler affianca Jennifer Lopez e Randy Jackson nella giuria di American Idol, il famoso talent show americano. Il 3 maggio il cantante ha inoltre pubblicato la sua autobiografia, Does the Noise in my Head Bother You?, una raccolta di memorie e racconti dei molteplici aspetti della sua vita. Pochi giorni dopo, è uscito in download digitale il suo primo singolo da solista, (It) Feels So Good, che ha raggiunto la posizione numero 9 nella Top Ten di iTunes. Attualmente, stando a quanto annunciato da Joe Perry, la band sta lavorando sul loro quindicesimo album in studio affiancati dal produttore Jack Douglas. Gli impegni di Tyler dovuti alla sua partecipazione ad American Idol hanno fatto slittare la data di uscita dell'album. Nell'estate 2011 sono cominciate le registrazioni in studio. Secondo quanto affermava il produttore, Jack Douglas, il nuovo album di inediti sarebbe dovuto uscire a maggio 2012, ma la partecipazione di Tyler ad America Idol ha fatto slittare di nuovo la data, portandola, stavolta ufficialmente, al 6 novembre 2012. Il 23 maggio 2012, in occasione della puntata finale di American Idol, gli Aerosmith si sono esibiti con il primo singolo estratto dall'album, Legendary Child, il cui video è stato rilasciato all'inizio di luglio Il 6 novembre 2012 esce il nuovo album, dal titolo Music from Another Dimension!.
Discografia :
1973 Aerosmith
1974 Get Your Wings
1975 Toys In The Attic
1977 Draw The Line
1979 Night in the Ruts
1980 Greatest Hits (compilation)
1982 Rock In A Hard Place
1985 Done With Mirrors
1987 Permanent Vacation
1989 Pump
1991 Pandora's Box (tripla compilation)
1993 Get A Grip
1994 Big Ones (compilation)
1997 Nine Lives
2001 Just Push Play
2002 O, Yeah! Ultimate Aerosmith Hits (compilation)
2004 Honkin' On Bobo
2006 Devil's Got a New Disguise: The Very Best of Aerosmith (compilation)
2012 Music from Another Dimension!
Edited by Shagrath82 - 2/1/2020, 08:11
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Rotten Rossonero.
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Mitici! 
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Ormai dai tempi della colonna sonora di Armageddon sono diventati un carrozzone per bambini e fruitori di MTV.
Ero rassegnato, poi mi sparano Honking on Bobo e mi riappacifico con loro e tutto l'universo. -
.Ormai dai tempi della colonna sonora di Armageddon sono diventati un carrozzone per bambini e fruitori di MTV.
Ero rassegnato, poi mi sparano Honking on Bobo e mi riappacifico con loro e tutto l'universo
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guidoalessi.
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† ruki's angel †.
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Mitici
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già caricata.
anche tu abusi di stupefacenti?. -
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Esagero pure io con le sostanze proibite . -
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PRO PROP...PROIBITO!. -
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Quando Steven Tyler non riconobbe gli Aerosmith in radio
Nel 1993 Steven Tyler, in tour insieme agli Aerosmith si trovò ad ascoltare un suo brano e a non riconoscerlo. Ecco la storia
Di storie, miti e leggende che ruotano intorno a Steven Tyler e gli Aerosmith ce ne sono così tanti che potremmo tranquillamente scriverci un saggio. Tuttavia una in particolare ha attirato la nostra attenzione per il genuino divertimento che ci ha scaturito. Siamo nel 1993, precisamente il 10 giugno e la band di Boston è impegnata nel Get a Grip Tour. La sera prima si sono esibiti al Rushmore Plaza Civic Center di Rapid City, South Dakota; la serata è stata un vero successo e i ragazzi sono sul furgoncino che li sta portando a Billings, nel Montana, dove si sarebbero esibiti quella sera stessa; ad un certo punto passa una canzone in radio che attira particolarmente l’attenzione di Steven Tyler che, rivolgendosi all’amico Joe Perry, esclamaHey Joe, questo pezzo è stupendo, dovremmo farne una cover e trasformarlo in qualcosa che sia al al cento per cento degli Aerosmith – esclama il frontman che, non avendo riscontro da Perry, ribadisce – Hey, Joe, ma mi stai ascoltando? Potremmo pensare a realizzare un album di sole cover e questa potremmo usarla come primo singolo
Sentendo questa conversazione Tom Hamilton, bassista del gruppo, spazientito rispose a Tyler di conoscere perfettamente chi era l’autore di quel branoSteven chiudi quella bocca. Ragazzi, questo è già un nostro pezzo, si chiama Dream On, lo suoniamo ogni sera e ieri l’hai cantata con un’intensità che poche volte ci avevi fatto sentire. Cose da vecchio Steve
Leggenda narra che quella fu la seconda volta che Tyler non riconobbe un brano degli Aerosmith. Difatti pare che una scena simile accadde anche nel 1984, quando a rispondergli con un perentorio Siamo noi, cogl***e, fu direttamente Joe Perry. Ma di questa seconda storia purtroppo, non abbiamo altri dettagli.
Conoscevate questo aneddoto? Amate gli Aerosmith? Diteci la vostra su di loro nei commenti.
fonte. -
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questa la sapevo, ma... fa troppo ridere ogni volta che la risento... 
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