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Il disco che mi ha fatto chiudere il discorso sugli Iron Maiden.
Dopo riuscirono a fare peggio, innegabile.
Copertina degna di un bambino col ritardo mentale. -
.Con gli anni l'ho rivalutato parecchio.
Il migliore post reunion rimane Brave New World, poi questo
dopo altri dieci anni anche basta Iron Maiden, ma avessero avto le palle di fare un best of tra questo e il successivo avrebbero potuto chiudere alla grande la propria carriera. -
.Dance of death - Iron Maiden
Il disco che mi ha fatto chiudere il discorso sugli Iron Maiden.
Dopo riuscirono a fare peggio, innegabile.
Copertina degna di un bambino col ritardo mentale
QUOTO. TUTTO. QUANTO.
Disco di merda è un immeritato complimento per questa rigozzata indegna di vomito sbrodolato dal solito, insopportabile, Steve Harris, che dimostra di aver perso definitivamente quel poco di polverina magica che gli restava e scodella delle indigeribili sbobbe che accumulano minuti su minuti di nulla cosmico, condito dalle schitarrate svogliate dei tre moschettieri, tornati alla casa madre con il codino fra le gambe e proni ai diktat del bassista con l'ego ipertrofico.
Una merda inqualificabile, specialmente se si pensa a COSA fossero gli Iron solo pochi anni prima, e dimostrazione della saggezza e lungimiranza dei Led Zeppelin nello sciogiersi dopo la tragica scomparsa di Bonham. -
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la tocchi piano eh? . -
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Che buttasse male lo si poteva intuire dalla pessima copertina, uno dei punti più bassi non solo della loro discografia ma proprio del mondo del emtal, con l'aggravate che gli Iron Maiden due spiccioli per l'artwork dovrebbero averli.
In ogni caso fu una dleusione atroce. Almeno metà del disco è formato da riempitivi o brani prolissi con arpeggi e ritornelli ripetuti mille volte (do you know "No more lie?"). Qualcosa si salva, poi però ti ritrovi Rainmaker che autocita Lord of the flies e ti cadono le braccia.
Insomma passata la sbornia della reunion rimase l'emicrania e l'hangover.. -
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Mamma mia...il disco che mi fece allontanare dal metal per più di un decennio.
Tronfio, noioso, pieno di riempitivi, terribilmente prolisso.
Capì che i Maden erano finiti, dopo una gloriosa carriera e che la loro proposta sarebbe stata questa: un prog per poveri con canzoni annacquate e stiracchiate, tanto avevano capito che avevano una base tale di fans che si sarebbero acquistati anche un disco muto.
Taccio sulla copertina. -
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Credo sia stato il disco che abbia fatto aprire gli occhi a molti fans del gruppo che romai la pacchia era finita. A parte quelli terminali che sarebbero felici di un Book of souls ogni anni interamente riproposto dal vivo.
Però anche loro furono furbi ed iniziarono ad alternare tour dei dischi usciti a quelli celebrativi con tanti bei brani del passato. -
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Secondo me non è un album così terribile (copertina a parte).
Qualche brano degno dei vecchi fasti c'è ancora, e il rapporto brani belli/filler pende a favore dei primi.. -
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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L'ultimo decente o il primo brutto, fate voi.
In fondo è lo stesso.
All'epoca mi piacque molto e ci sono affezionato per motivi affettivi (uno dei primissimi dischi metal della mia vita, preso uno o due anni dopo) però mi rendo conto che se paragonato ai fasti passati, ma anche solo a Brave New world fa una magra figura.. -
.Con gli anni l'ho rivalutato parecchio.
Il migliore post reunion rimane Brave New World, poi questo
Vero.
Però anche questo è veramente un gran disco!!Non si stravolgono ma creano semplicemente dell gran belle canzoni. Forse Bruce ha dato un suo contributo personale nel songwriting alcune sonorita infatti ricordano i suoi album da solista, e la sua prestazione vocale è vermante al top del top del top!
Non un capolavoro, ma per me 8 come voto se lo merita
ah beata gioventù
Però non è malvagio come album, anche se ha almeno due canzoni di troppo e un paio durano almeno tre minuti di troppo
Le mie quattro:
Rainmaker
Paschendale
Face in the sand
Journeyman. -
.CITAZIONE (Kitty81 @ 16/7/2012, 14:30)Quando usci mi fece letteralmente cagare, scusate la finezza. Dopo lo schifo che hanno fatto uscire in seguito, anche Dance of Death necessita di una postuma rivalutazione.CITAZIONE (Kitty81 @ 17/7/2012, 13:08)Quando uscì lo trovai insopportabile, però qualche bella canzone c'è, solo che molte canzoni sono lunghissime, prolisse. Cercano di fare prog ma non gli viene bene
scrissi questo e lo confermo.
Riascoltandolo mi accorgo che se da un lato i vent'anni se li porta discretamente bene dall'altra ha tutti i difetti della post reunion: brani lunghi, ritornelli ripetuti mille volte, scarsa inventiva.
Ogni tanto qualche bella cavalcata la accennano però poi è chiaro che perdono il confronto anche solo con Fear of the dark. -
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Il disco che sancì la morte degli Iron Maiden dopo l'entusiasmo della doppia reunion. Dopo questo disco, infatti, non avrà più senso recensire i loro album.
Tutti uguali, con i soliti arpeggini del cazzo in apertura, ritornelli ripetuti fino allo sfinimento (solfa che iniziò col già brutto Virtual XI) e brani allungati in terrificanti sbrodolature. Giocano a fare i progster ma non sono in grado, tanto che fece notizia che per la prima volta Nico avesse usato il doppio pedale. WOW notiziona eh...
La verità è che tra questo e i successivi due avrebbero potuto farne uno. E non sarebbe stato il loro disco migliore.
Ma tanto i fans decerebrati si sarebbero comprati qualsiasi cagata col loro logo in copertina.. -
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Fa schifo.
E no, non lo rivaluto solo perché dopo seppero fare di peggio.
Inqualificabile. -
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Mamma mia che palle di disco.
Mi chiedo come possano esserci dei fans nuovi e giovani che possano decidere di seguirli dopo aver ascoltato dischi come questo.
Ne salvo giusto un paio..