-
.
Black Sabbath - Remastered
Uscì venerdì 13 febbbraio 1970, registrato in 3 giorni per un costo di 600 sterline.
L'impatto fu devastante, tanto da entrare immediatamente nelle Top 10 britanniche, in compagnia di Simon and Garfunkel, Beatles, The Who. La musica oscura ed incalzante, la croce rovesciata stampata all'interno della copertina, un ritmo trascinato da batteria e basso, con riff "mostruosi e monolitici" di chitarra distorta... vi ricorda qualcosa?
E così fu che, mentre intere generazioni si sollazzavano con i teneri Beatles, nasceva l'arte oscura dell'Heavy Metal. Black Sabbath è un album meraviglioso, che ascolto da anni e non finirò mai di ascoltare.
In apertura c'è la title track, Black Sabbath, la canzone che per prima dava un segno che i tempi erano cambiati... una tempesta, campane, il resoconto delirante di una notte oscura, nella quale il senso del buio va ben oltre la semplice mancanza di luce...
Trascinante.
The Wizard è il pezzo che forse più di tutti ricorda le orgini blues del gruppo, con pezzi di fisarmonica che trascinano in un buon ritmo, un testo quasi da fiaba, ma rimane sempre gradevole.
Behind the Wall of Sleep si fa ascoltare e ci accompagna verso N.I.B. (Nativity in black?), in assoluto la mia preferita, veloce (per i tempi), melodica, un testo oscuro e demoniaco. A dire il vero, pare che dei 4 solo Geezer Butler s'interessasse alle arti nere e all'occultismo, ma la prima etichetta dei Sabbat spinse molto su questo tasto, aiutando creare l'aura oscura che circonderà i sabbath per parecchio tempo.
"Now I have you with me under my power, our love grows stronger with every hour,
look into my eyes, You'll see who I am, my name's Lucifer, please take my hand..."
"Ora ti ho qui, con me, sottoposta al mio potere, il nostro amore cresce più forte di ora in ora,
guarda nei miei occhi, vedrai chi sono, il mio nome è Lucifero, dai prendi la mia mano..."
Queste strofa e un degno assolo ci portano a Evil Woman, forse la song più leggerina dell'album, comunque piacevole e orecchiabile.
Sleeping village, è un viaggio, ti prende per mano e ti accompagna verso i ritmi blues di Warning, forse il pezzo che mi convince di meno dell'album, troppo dispersivo e a volte troppo psichedelico. Non per niente si tratta di una cover, l'unica nella carriera per i Sabbath. L'album si chiude con il robusto e jazzoso Wicked world, che ci riporta di forza nel mondo dei primi Sabbath, fatti di sound monolitico e voce tagliente.
A questo album do il massimo dei voti, a chi di voi storce il naso, posso solo dire se non fosse stato per questi quattro uomini adesso ascolteremmo tutti quanti Gigi D'Alessio. Diciamo che se la storia e la leggenda del metal non v'interessano, e se il ritmo più blando che riuscite a sopportare è quello dei Marduk, dategli sei, cinque, non compratelo/scaricatelo/masterizzatelo...
Nessuno ha mai detto che per apprezzare una musica bisogna ripercorrerne per forza le origini più remote ma...
se oggi apprezzate band che si presentano col volto tinto, e fanno i dannati sul palco, sappiate che negli anni 70 ci fu qualcuno che spianò loro la strada. I Sabbath aggredirono il pubblico, scioccarono i genitori, rapirono milioni di fans nel loro mondo di tenebre.
VOTO.10
Line Up:
John Michael "Ozzy" Osbourne: Voce
Frank Anthony "Tony" Iommi: Chitarra
Terrence Michael "Geezer" Butler: Basso
William Thomas Ward: Batteria
Edited by Shagrath82 - 14/2/2020, 23:30. -
Spellbound.
User deleted
Grandissimi! . -
.
Grandissimo album che fece partire il metal . -
Emperor86.
User deleted
Si tratta di un ottimo album, però molti tendono a sovravvalutarlo a causa della sua importanza storica. Non che sia brutto,ma alcune song non sono un gran che, e le cover si potevano anche omettere (tipo evil woman che stona parecchio con le bellissime atmosfere gia`citate). Impressionante la title-track, davvero ho i brividi mentre la ascolto! a mio modesto parere il meglio dei black sabbath arrivera`dopo... . -
.
Ottimo esordio, ma secondo me è meglio Paranoid . -
.
Gran bel classico . -
.
Capolavoro... . -
.
Come canzoni prese singolarmente è meglio Paranoid, ma l'impatto che ebbe questo disco sulla scena musicale fu incredibile . -
.Come canzoni prese singolarmente è meglio Paranoid, ma l'impatto che ebbe questo disco sulla scena musicale fu incredibile
. -
w il metal.
User deleted
Gran disco dove si sentono ancora influenze blues e psichedeliche con strumenti come l'armonica, ma brani come la titletrack è ancora oggi un monolito oscuro e il sound pesante dell'intero album ne fanno il primo disco dal sapore interamente trueMetal (con tematiche demoniache). Rimane unico nella discografia dei Sabbath, specie per la voce di Ozzy. . -
.
Oh raga, il disco ieri ha fatto solo cinquant'anni. . -
.
Album bellissimo. Preferisco Paranoid, ma rimane un capolavoro . -
.Album bellissimo. Preferisco Paranoid, ma rimane un capolavoro
Paranoid nettamente superiore, ma Black Sabbath ha una sua importanza storica. -
.
Tanta roba, non ci si stanca mai di ascoltarlo nonostante ha più di 50 anni alle spalle, incredibile .