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MUSIC: DIMMU BORGIR “ENTHRONE DARKNESS TRIUMPHANT”
Nel 1997 il gruppo norvegese dei Dimmu Borgir diede alle stampe il loro album più famoso, “Enthrone Darkness Triumphant” che li consacrò nelle scene mondiali della musica estrema. Dopo alcuni singoli ed Ep risalenti ai primi anni Novanta, pubblicarono il loro album di debutto: “For All Tid”, un platter di puro black metal, dove le aperture sinfoniche non costituivano ancora l’elemento caratterizzante del loro sound. Seguì l’anno dopo “Störmblast”, che i puristi considerano l’ultimo loro lavoro che può essere classificato come black metal. Come il loro primo album, anche il secondo era cantato in lingua madre, ovvero in norvegese. Nonostante ciò abbia potuto costituire un serio handicap alla diffusione dei loro lavori, il gruppo si fa notare, ed approda ad una major specializzata nella musica metal: la Nuclear Blast. Grazie ad un budget decisamente superiore al passato, ed alla loro professionalità, riescono a sfornare un capolavoro.
L’album si apre con la maestosa, sinfonica e violentissima “Mourning Palace”, sicuramente la canzone più bella scritta dal gruppo, ma degna di essere considerata tra le prime dieci canzoni più belle della musica leggera di tutti i tempi. La novità rispetto ai lavori passati, oltre che all’uso della lingua inglese, sta sicuramente nelle numerose parti sinfoniche che donano maggior varietà alle canzoni, con rallentamenti, pause, ma anche accelerazioni o a donare maggior eticità al brano. Ciò si può notare nuovamente in “Spellbound”, in “In death’s embrice” e nel ritornello di “Entrance”. Non mancano i brani più tirati, nel classico stile black norvegese, come “Master of disarmony”, o la blasfema “Tormentor of Christian souls”, censurata dalle emittenti scandinave ed il cui testo non è reperibile sul libretto, in quanto fatto eliminare dalla Nuclear Blast. Nella riedizione del 2002 è stata aggiunta una bonus track, ovvero il rifacimento di “Raabjørn Speiler Draugheimens Skodde”,già presente nel primo album, e qua riarrangiata secondo il nuovo stile della band. Si tratta di un album splendido, che consiglio a tutti coloro che vogliono crearsi una discoteca personale di musica metal di buon livello. Certo, i puristi diranno che non sono stati i Dimmu Borgir a creare il black metal sinfonico, per carità, i primi ad aver inserito le tastiere in questo genere in modo rivoluzionario sono stati gli Emperor (sempre norvegesi pure loro, dei quali consiglio il monumentale “In the nightside eclypse” e lo splendido “Anthems to the welking at Dusk”, oltre al primo, incommensurabile e imperdibile Ep “Wrath of the tyrant” dove suonava e componeva ancora un certo Mortis); il loro sound è troppo “pulito”, non quel suono “sporco” che contribuisce a donare maggiore atmosfera e cattiveria alle canzoni, causato soprattutto dalla carenza di mezzi, carenza ai quali i musicisti cercano di sopperire con la passione…
VOTO 10
Line Up:
Shagrath: Voce e chitarra
Erkekjetter Silenoz: Chitarre e cori
Nagash: Basso
Aarstrad: Tastiere
Tjodalv: Batteria
Edited by Shagrath82 - 11/5/2007, 16:47
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Sarà...ma io trovo che si tratti di un album altalenante: vi sono alcune ottime canzoni, come il trittico d'apertura (e, precisiamolo: Mourning palace è una canzone strepitosa, splendida, bellissima), Entrance, tormentor of the christian soul...ma le altre canzoni non sono poi 'sti capolavori. Paradossalmente è quello che ascolto meno: salto direttamente alle canzoni più belle! . -
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Purtroppo saltare alle canzoni più belle succede spesso negli album che contengono canzoni capolavoro...Si rischia di trascurare le altre! . -
Emperor86.
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Questo, ancora ancora...si può ascoltare...sopratutto le prime tre tracce. In ogni caso un lavoro sovravvalutato. Inoltre è registrato troppo bene: sembra un disco power tedesco! . -
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esagerato! Sono d'accordo con te che le prime tre traccie sono splendide, anzi, si corre il rischio che il resto dell'album rimanga oscurato da Mourning Palace, In death's embrace e Spellbound...ma dire che è ancora accettabile... . -
.CITAZIONE...ma dire che è ancora accettabile...
Mi sa che Emperor86 è un vero blackster talebano!. -
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Nooooo!! . -
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Per chi non avesse mai ascoltato una canzone tratta da questo album capolavoro...
Entrance!
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Fancky.
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10+ anche 11... dopo Stormblast è il migliore 
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Quale Stormblast? Il primo, immagino 
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Fancky.
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owio... che domande 
... comunque anke l'ultimo nn mi dispiaceva
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Possibile che non abbia mai commentato questo capolavoro?
Beh, ecco, è un capolavoro! Però è vero che ci sono alcune canzoni che fanno un po' pena rispetto al trittico iniziale..... -
.CITAZIONEPossibile che non abbia mai commentato questo capolavoro?
a quanto pare...è possibile
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Spiritoso.... . -
Spellbound.
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Capolavoro...Anche se inizia la fase dove il gruppo si discosta un po' dal black, non posso non dire che questo è il loro lavoro migliore, e forse il più vero e genuino!
Le tre canzoni iniziali poi, sono spettacolari!.
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