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"STORMBLAST" dei DIMMU BORGIR
Stormblast è il secondo album per i Dimmu Borgir ed è quello con il quale il gruppo raggiunge definitivamente la fama, in attesa del contratto con la Nuclear Blast che avrebbe portato di lì a poco a sfornare il capolavoro della band intitolato Enthrone Darkness Triumphant.
Ma quelli sono ancora tempi di là da venire e i Dimmu Borgir non usano ancora l'inglese per le loro canzoni, ma solo la loro lingua madre il norvegese. Inoltre questo è l'ultimo disco su cui compare ancora la line-up originale della band con Shagrath - Chitarra solista e voce, Erkekjetter Silenoz - Chitarra ritmica e voce, Tjodalv - Batteria e Percussioni, Brynjard Tristan - Basso e Stian Aarstad - Sintetizzatore e Tastiere. In seguito il primo a lasciare la band sarà Tristan sostituito da Nagash già dal miniCD intitolato Devil's Path pubblicato nello stesso anno.
Le differenze di questo album, rispetto a quel For All Tid che ha segnato il loro esordio, sono abbastanza marcate. Principalmente il songwriting e l'arrangiamento dei brani ha fatto notevoli progressi nel breve tempo che è intercorso tra una pubblicazione e l'altra.
Inoltre la componente sinfonica fortemente influenzata da grandi compositori, in particolare Wagner e Dvorak, ha subito un crescendo divenendo una delle basi attorno a cui vengono composte le canzoni e ottenendo molto più risalto e spazio all'interno dell'economia dei brani.
Vengono invece accantonate alcune caratteristiche leggermente folk che ancora connaturavano il disco precedente per lasciare spazio a riff di chitarra e una batteria martellante sempre più veloci e furiose.
La voce di Shagrath è leggermente cambiata anche se si sente a un ascolto attento che probabilmente è ancora alla ricerca di un cantato ottimale. In alcuni passaggi si possono percepire quasi delle sperimentazioni causate da un modo diverso di intonare la voce dovute probabilmente a una padronanza non ancora perfetta e assoluta del growl. La voce di Shagrath ha subito un continuo e costante miglioramento dai primi dischi fino agli ultimi, si è sempre migliorato come tecnica, inoltre ha portato la sua voce a divenire sempre più profonda. Provando ad accostare uno dei primi album agli ultimi, si possono cogliere le differenze anche con un orecchio poco allenato.
Dal punto di vista dell'artwork ci troviamo davanti a un libretto abbastanza poco curato, in cui l'unica cosa che si salva sono le foto, sempre oscure e cattivissime, dei componenti della band. Proprio il libretto ha una curiosità che lo accomuna al successivo e splendito Enthrone Darkness Triumphant: in entrambi gli album manca il testo di una canzone, in questo caso si tratta di Antikrist, una canzone che nonostante la lingua norvegese è abbastanza palese di quale tema tratti.
In conclusione dal mio punto di vista un disco da avere per tutti gli appassionati di black metal. Un vero classico del genere e il secondo dei primi tre dischi dei Dimmu Borgir, i tre capolavori indiscussi della band fino ad oggi ancora ineguagliati. Consigliatissimo a tutti i cultori del genere e anche agli altri, una simile pietra miliare non può mancare nella discografia di nessuno.
VOTO: 9
Line Up:
Shagrath: Voce e chitarra
Silenoz: Voce e Chitarra
Tjodalv: Batteria
Aarstad: Tastiere
Tristan: Basso
Edited by Shagrath82 - 3/11/2019, 09:48. -
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Stupendo è dir poco! Io l'ho amo alla follia questo album! Quì erano proprio brutti, sporchi e cattivi! (Shagrath no! Lui è proprio un figone!).
La prima traccia e la title-track sono due capolavori!. -
Emperor86.
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CITAZIONELa prima traccia e la title-track sono due capolavori!
Quoto.
Molto bella anche la censurata Antikrist e l'ultima traccia. Forse il loro album migliore. Tra Stormblaste Forr all Tid non saprei chi scegliere!. -
.CITAZIONETra Stormblaste Forr all Tid non saprei chi scegliere!
io scelgo Stormblast: è più maturo!. -
.CITAZIONEio scelgo Stormblast: è più maturo
Quoto!. -
.CITAZIONEForse il loro album migliore
Come album è splendido...ma anche i lavori successivi non sono male!!!. -
Ian Delacroix.
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Quest' album ha un'alchimia speciale. Non mi stanco mai di ascoltarlo.
La svolta successiva con 'influenze thrash' degli ultimi album non mi piace per niente, ma questo e For All Tid li adoro.
Particolare buffo: c'è un brano che è un plagio di un artista norvegese. Se ne è accorto un mio amico appassionato di Amiga che il brano era preso dal videogioco Agony.
Qualche anno dopo infatti è venuta fuori la cosa e nella ristapa di Stormblast il brano non c'è.... -
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Vero...si tratta del brano Sorgen Kammer...traccia che, tra l'altro, io adoro! . -
Spellbound.
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CITAZIONEParticolare buffo: c'è un brano che è un plagio di un artista norvegese. Se ne è accorto un mio amico appassionato di Amiga che il brano era preso dal videogioco Agony.
Qualche anno dopo infatti è venuta fuori la cosa e nella ristapa di Stormblast il brano non c'è...
Questa non la sapevo.... -
Blackvampires1986.
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CITAZIONE (Ian Delacroix @ 20/6/2007, 20:58)Quest' album ha un'alchimia speciale. Non mi stanco mai di ascoltarlo.
La svolta successiva con 'influenze thrash' degli ultimi album non mi piace per niente, ma questo e For All Tid li adoro.
La svolta thrash non mi dispiace, certo che diventa difficile paragonare i lavori delle due fasi.
Cmq, questo album è veramente un capolavoro!
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Gelido, evocativo, forse anche un po'' malinconico. Questo è il primo vero capolavoro dei Dimmu Borgir . -
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Emperor86.
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Il loro lavoro migliore. Black sinfonico allo stato puro. Marziale e per certi versi d'atmosfera . -
elcapitan.
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Oscuro e malvagio al punto giusto
Stupndo.