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"IN SORTE DIABOLI" dei DIMMU BORGIR
No, non è un errore di battitura. Con questo album i Dimmu Borgir sono tornati alle loro radici: In sorte Diaboli è, probabilmente il loro album più black dai tempi di Entrhone Darkness Triunphant! Non sappiamo se questo "back to the roots" è dovuto alla riregistrazione di un masterpiece come Stormblast, operazione, tra l'altro, poco apprezzata dai fan più intransigenti, o perchè dietro alle pelli ci sia un certo Hellhammer....
attenzione: non pensate di avere tra le mani un For All Tid parte due!
L'album suona in maniera più simile a Spiritual Black Dimesion, altro signor album della band, con influenze di quel death Cult Armageddon che, a mio modesto parere, rimane il loro lavoro migliore.
I Dimmu borgir dimostrano di essere i migliori esponenti del Black metal Sinfonico, e sono così bravi che in questo album si permettono di fare a meno delle orchestre, che avevano caratterizzato in maniera sublime l'ultimo album.
Iniziamo subito con le note dolenti....il titolo: Mazza che fantasia: In Sorte Diaboli. La copertina è piuttosto standard, con il classico caprone ermafrodita. Il booklet, almeno, è originale, con i testi scritti al contrario. Infatti, insieme al cd viene dato uno specchietto per poterli leggere.
Le note dolenti sono finite. Band in grande forma, ispirata, con uno Shagrath pimpante, coinvolgente e decisamente in palla. Silenoz ha scritto tutto il lavoro: una buona notizia, visto che ultimamente non ci aveva convinto. Galder solito motorino, Vortex canta anche alcuni pezzi, e ciò permette di variare un po' la proposta. Forse Mustis è l'unico ad essere un po' in ombra, forse penalizzato dalla scelta di portare in primo piano il superbo lavoro di Hellhammer e le chitarre.
La prima song è una di quelle che si ricordano a lungo: intro maestosa (una delle poche partiture sinfoniche) che prelude alla violenza di Serpentine Offering, il singolo estratto, del quale è stato girato un video che potete vedere il questa sezione. Molto particolare l'arpeggio di chitarra della quarta traccia: The Ancestral fever.
Altra traccia notevole è la strumentale The fallen Arises, con un bellissimo coro (uno delle novità più importanti lasciate da Stormblast 2005: i cori sono spesso presenti in questo album...) e la conclusiva The forestdawing Fornace.
Un vero e proprio picco non è presente, se si esclude la prima traccia, veramente molto bella, in un album certamente valido, anche se inferiore a Death Cult Armageddon. Un passo indietro? Forse, anche se si dovrebbe parlare di passo laterale, visto che i Dimmu Borgir ci hanno abituato a svolte artistiche repentine e spesso incomprensibili.
Concludendo, si tratta di un lavoro che piacerà sicuramente di più alla massa dei blacksters più intransigenti (anche se, purtroppo per loro, la produzione e la registrazione è strepitosa), mentre potrà disorientare chi, come me, aveva amato Spiritual Black Dimension o Death Cult Armageddon. Stiamo parlando, in ogni caso, di livelli elevatissimi, tanto molti gruppi venderebbero l'anima per davvero pur di riuscire a scrivere una sola canzone come quella contenuta in Sorte Diaboli.
VOTO: 8/9
Line Up:
Shagrath: Voce
Silenoz: Chitarre
Mustis: Tastiere
Vortex: Basso e Voce
Galder: Chitarre
Hellhammer: Batteria
Edited by Shagrath82 - 3/11/2019, 10:02. -
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Mmmmm...bah! Boh?
E già quà si capisce che ho dei dubbi riguardo questo album...
Sicuramente inferiore a Death Cult Armageddon, ma di molto. E fin quà ok, visto che l'album precedente era un capolavoro! Però...suona troppo poco Dimmu Borgir. Io amo questo gruppo non solo per la musica violenta e tirata ( e l'album è tiratissimo, fidatevi), ma sopratutto per le atmosfere, le partiture sinfoniche, che in questo album latitano un casino...
Per carità, bravissimo Hellhammer...tecnicamente i nostri non si discutono...però....dovrò riascoltarlo meglio, sicuro, ma per ora ho la senzazione che abbiano perso un'ottima occasione!. -
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Io trovo questo album un capolavoro!!!!!!!!!!!
I Dimmu non si smentiscono mai... e si rifiutano di fare due album con lo stesso stile!
In Sorte Diaboli è perfetto: le partiture sinfoniche e le atmosfere più black delle origini sono perfettamente equilibrate...
Io valuto questo album perfetto: 9/10. -
.CITAZIONEIn Sorte Diaboli è perfetto: le partiture sinfoniche e le atmosfere più black delle origini sono perfettamente equilibrate...
A me non sembra...
paradossalmente le canzoni migliori sono quelle con l'andazzo più thrash!
Come voto arrivo giusto al 6,5...proprio perché sono i Dimmu.... -
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Come sempre i giudizi sui Dimmu Borgir sono discordanti... . -
niere.
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non vedo l'ora di ascoltarlo! poi posto anche io!!! . -
niere.
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Ok l'ho ascoltato e come promesso posto subito...
Diciamo che non è tra i lavori migliori, molto bella la prima canzone, soprattutto nell'intro, e in generale la batteria che davvero dà il massimo, ma x il resto canzoni che non rimangono più di tanto, non ce n'è una che fa da pilastro...
Sarà che l'ho sentito solo una volta ma davvero non mi ricordo nemmeno un motivetto di due note in croce...
Però x il restoè Dimmu e lo si ascolta sempre con piacere!!!. -
Kerubino.
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Non mi è piaciuto molto l'ultimo album dei Dimmu. Secondo me non c'è nessuna evoluzione, nessuna novità che faccia dire wow all'ascoltatore. A me sembra un Death CUlt Armaggedon registrato con un budget più alto. . -
.CITAZIONEA me sembra un Death CUlt Armaggedon registrato con un budget più alto.
Immagino che il paragone a DCA non sia un complimento da parte tua.... -
Kerubino.
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CITAZIONE (Shagrath82 @ 15/5/2007, 14:01)CITAZIONEA me sembra un Death CUlt Armaggedon registrato con un budget più alto.
Immagino che il paragone a DCA non sia un complimento da parte tua...
Secondo me DCA è Progenies Of The Great Apocalypse, Blood Hunger Doctrine e Eradication Instincts Defined con un contorno di canzoni composte in tutta fretta in studio, in cui si intrecciano thrash, death e black, a caso.
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per me Death Cult Armageddon è il loro album migliore, anche se ho dovuto ascoltarlo una decina di volte di fila prima di comprendere che mi trovavo di fronte ad un capolavoro... . -
Fancky.
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Non l'ho ancora ascoltato tutto, però le poche canzoni che ho sentito mi sono piaciute molto, l'unica cosa che non ho molto apprezzato era il poco uso delle tastiere.
Per il resto aspetto di sentirlo tutto per dare un giudizio pieno. -
.CITAZIONEl'unica cosa che non ho molto apprezzato era il poco uso delle tastiere.
Quello temo proprio sia il suo punto debole!. -
Fancky.
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peccato però... il tastierista è bravo . -
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Beh, dire che Mustis è solo bravo è dir poco...è un grande! proviene dal conservatorio e ha avuto una formazione classica...e penso si senta! .