La Winehouse forse ha la tubercolosi

Un amico della Winehouse: «Sta male, ha forti attacchi di tosse e sputa sangue»

MILANO - Peggiorano le condizioni di Amy Winehouse, ricoverata da lunedì in una clinica londinese in seguito a un malore accusato mentre si trovava a casa. I dottori temono che la diva del pop-soul soffra di un’infezione di tubercolosi. La cantante dovrà ora essere sottoposta a ulteriori controlli. «Amy sta molto male - ha confidato un amico della cantante di "Rehab" e "Tears dry on their own" - ha dei forti attacchi di tosse, a volte sputa addirittura sangue. I dottori pensano che abbia la tubercolosi».

Il padre di Amy, Mitch, che lunedì l’ha accompagnata in clinica, le rimane accanto. «Sembra orribile, ma ora almeno hanno qualcosa che rende più facile la possibilità di curare Amy in ospedale e tenerla lontana dalle droghe», ha aggiunto l’amico. Il portavoce della cantante, Chris Goodman, ha spiegatoche la 24enne Winehouse, che ha combattuto la sua dipendenza da eroina e crack con diversi e spettacolari ricoveri in cliniche di disintossicazione, dovrebbe esibirsi al concerto per il 90esimo compleanno di Nelson Mandela ad Hyde Park, a Londra, il 27 giugno, e al festival di Glastonbury, nel Somerset, in Inghilterra, il giorno dopo. Goodman ha confermato che l'artista intende esibirsi ad entrambi i concerti, ma ha sottolineato che la decisione darà presa «interamente in base ai consigli dei medici e nel suo interesse».