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Quest'album è una gemma del folk-pagan, se i moonsorrow sono quello che sono (al giorno d'oggi sono considerati una delle band più importanti della scena metal scandinava) lo devono a quest'album (a essere sinceri anche ai prossimi due, Kivenkantaja e Verisakeet).
Ma è quest'album che li ha lanciati!
Ascoltate la magnificenza di Sankaritarina o Aurinko Ja Kuu: dove mai troverete due canzoni di questo calibro?
Un disco fresco, selvaggio e ispirato, che continua a crescere nel tempo.
Nella mia libreria è il fratello gemello, appena più sontuoso e piacevolmente "ridondante", dell'infuocato Valdr Galga dei Thyrfing.
Fatelo vostro.
VOTO: 8.5
Tracklist
1. Tyren
2. Sankarihauta
3. Kylari Paassa
4. Hiidenpelto
5. Aurinko Ja kuu
6. Sankaritarina
Formazione
Ville Sorvali - Basso, voce, battimani, coro
Henri Sorvali - Chitarra ritmica e acustica, tastiere, fisarmonica, scacciapensieri, seconda voce, battimani, Coro
Marko Tarvonen - tuono, timpani, 12-corde, seconda voce, battimani, coro
Mitja Harvilahti - Chitarra ritmica e solista, battimani, Coro
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Disco pazzesco, nel suo genere un capolavoro o quasi.
Sicuramente il loro miglior lavoro assieme all'esordio. Poi esagerarono con i pipponi e le suite da 20 minuti manco fossero i Dream Theater, ma questo album è stra consigliabile.
L'opener è immortale col suo riffone. -
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Un disco bello, anzi bellissimo! Sei canzoni una più bella dell'altra, a partire dalla evocativa intro strumentale fino ad arrivare alla lunga Sankaritarina... Da avere!
Per certi versi veri eredi di di Sir Quorthon, questi non hanno mai sbagliato un colpo. -
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Mi è piaciuto, sopratutto nelle parti più veloci ed estreme.
Non mi aveva stupito per quanto riguarda l'originalità, roba che i Suidakra facevano da tempo, poi ho letto che il disco è del 2001, quindi ritiro tutto e faccio i complimenti.
Gran bel disco.
P.s. sentire dei finlandesi con lo scacciapensieri fa ababstanza ridere. -
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Un capolavoro.
Premesso che i Moonsorrow di album brutti non ne hanno mai fatti, direi che questo è forse il loro migliore. Consiglio sempre i primi tre, più fruibili, solo che il primo è ancora acerbo, il terzo inizia ad essere un pochino troppo cupo (ma mai come i lavori successivi) questo è per molti versi perfetto. Uscito negli anni del boom del folk metal, dove in mezzo a molta immondizia uscivano gemme come questo, Jaktens Tid dei Finntroll e l'acustico dei Folkemon. Qualcuno dirà che è più Viking metal, ma l'uso dell'arpa a bocca gli da quel tocco folkeggiante che te li fa ricordare rispetto a molti altri gruppi.
I Moonsorrow fanno ciò che i Suidakra non sono mai riusciti a fare per intenderci. Discone senza mai un calo o un brano debole.. -
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Poco da aggiungere rispetto a quanto detto dagli altri una dentro se non che nonostante abbia 20 anno, è un album che se uscisse quest'anno sarebbe comunque un discone, anche con quelle sonorità elettroniche di sottofondo un pò retrò . -
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Uscisse oggi sarebbe il disco dell'anno . -
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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Non il mio genere, visto il cantato spesso scream tipico del black metal, ma il sound folk me l'ha fatto apprezzare moltissimo.
Bello
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Gran scoperta.
Conoscevo di nome il gruppo ma pensavo fosse la solita solfa stile Amoth Amart, e invece mi ritorvo un gioiello epico in bilico tra viking e folk metal
Tanta roba, e sicuramente approfondirò la loro discografia.. -
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Giuro che non ho capito se il disco sia una cafonata unica o se sia geniale..
In ogni caso è da diversi giorni che è in rotazione tra i miei ascolti, nonostante il cantato sia distante dai miei gusti, il che significa che almeno musicalmente i nostri hanno qualcosa da dire.
Insomma, un po' kitchs ma promossi.
P.s. non chiedetemi i titoli perché sono incomprensibili. -
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Ah ma qui si tirano fuori dei cazzo di classici.
I Moonsorrow dei primi anni che erano ancora un pochino grezzi erano tra i miei gruppi preferiti.
I primi tre dischi penso di averli consumati a furia di ascoltarli.
E questo mi fa scendere una lacrimuccia di commozione, ma solo fino alla prima schitarrata che poi riprendo a fare headbanging come una deficiente
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.Ah ma qui si tirano fuori dei cazzo di classici.
I Moonsorrow dei primi anni che erano ancora un pochino grezzi erano tra i miei gruppi preferiti.
I primi tre dischi penso di averli consumati a furia di ascoltarli.
E questo mi fa scendere una lacrimuccia di commozione, ma solo fino alla prima schitarrata che poi riprendo a fare headbanging come una deficiente
Ma ora lo fai col pupo in braccio
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Bello, anzi bellissimo!
Sei canzoni una più bella dell'altra, a partire dalla evocativa intro strumentale fino ad arrivare alla lunga Sankaritarina... Da avere!
Per onestà intellettuale bisogna dire che album brutti non ne hanno mai fatti, ma i primi erano più fruibili.. -
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Discone.
Se non vi piace siete dei menteccatti ed anche un pochino merde.
Perfetto in ogni nota..
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