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SE penso cosa sono stati i The gathering e cosa sono oggi mi fa male il cuore.
Questo disco è meraviglioso, otto tracce, una più bella dell'altra. Su tutte spiccano Strange machines e Leaves.
Ma il valore aggiunto è la voce della cantante Anneke van Giersbergen, angelica, espressiva, meravigliosa. Senza di lei i The gathering non sarebbero stati quello che sono stati. Voce che va considerata un vero e proprio strumento aggiuntivo. Strange Machines è una bella canzoncina con un bel riff e un bel ritornello allegrotto, ma cantata a quel modo diventa grossomodo un capolavoro; e canzoni già di base meglio riuscite come le due In Motion, con questo meccanismo, diventano frammenti di perfezione da portarsi nel cuore finché questo continuerà a battere.
Fidatevi, prendetelo ed ascoltatelo
VOTO: 10
Tracce
Strange Machines
Eléanor
In Motion #1
Leaves
Fear the Sea
Mandylion
Sand & Mercury
In Motion #2
Formazione
Anneke van Giersbergen – voce
Jelmer Wiersma – chitarre
René Rutten – chitarre
Hans Rutten – batteria
Frank Boeijen – piano, tastiere
Hugo Prinsen Geerligs – basso
Edited by C@te - 11/5/2017, 07:50. -
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Minchia i The gathering.
Sarebbero potuti essere il miglior gruppo gothic, ma hanno scelto di allontanarsi dal metal ed ancora un po' dal rock. Merde. -
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Più che i gathering per la loro proposta musicale mi piacevano per la voce della cantante . -
.Più che i gathering per la loro proposta musicale mi piacevano per la voce della cantante
o perché Anneke era una bella figliola. -
Blackvampires1986.
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Oltre a rappresentare un disco fondamentale nel percorso artistico dei The Gathering, Mandylion è anche il primo album della band olandese che mostra al mondo lo straordinario talento della cantante Anneke van Giersbergen, qui al suo debutto con il combo di Oss. Grazie anche all’interpretazione della bravissima vocalist, il gothic metal dei nostri risulta più variegato e delicato e meno cupo e tetro di quello di buona parte dei gruppi del periodo. Tutti i pezzi del platter, di durata sostenuta, beneficiano infatti di un’atmosfera sognante e rarefatta che li rende particolari e inconfondibili. “Strange Machines” ci fa subito calare nell’universo del disco per merito dell’enfatica interpretazione di Anneke, ma anche in virtù dell’ottimo lavoro di tutta la band nel tessere trame magniloquenti e al contempo intime; dall’ariosa “Eleanor” alla sperimentale “In Motion #1”, dalla dolce “Leaves” all’orientaleggiante title track, dalla suite “Sand And Mercury” alla malinconica “In Motion #2” ogni traccia contribuisce a creare un quadro dalle mille sfaccettature che costituisce uno dei lavori più personali e raffinati della decade. . -
.Più che i gathering per la loro proposta musicale mi piacevano per la voce della cantante
Lei aveva una voce celestiale.
Però sono lustri che fanno pena. -
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è il loro miglior cd, ma io amo anche il debut album, così grezzo e funereo.
La loro svolta "avantgarde qualcosa" lontana da lidi Metal mi ha sempre convinto pochissimo; per carità, originalità e bravura anche nel loro "nuovo corso" (difatti non ricordo che qualcuno abbia stroncato i loro cd del post "Mandylion") ma è difficile che chi ami "Always" e "Mandylion" possa mettere sullo stesso piano i loro cd "poco metal" ( ) con questi due che secondo me restano i loro gioielli.
I primi Lacuna Coil si ispiravano molto a "Mandylion", album che ha influenzato tante band
La copertina poi è atipica rispetto ad altre copertine Gothic Metal, ha un tocco di "animismo tribale ancestrale" che mi rimanda a certi influssi dei Dead Can Dance. -
.CITAZIONEma è difficile che chi ami "Always" e "Mandylion" possa mettere sullo stesso piano i loro cd "poco metal"
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