Enema of the State - Blink182

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    220px-Blink-182_-_Enema_of_the_State_cover

    Terzo disco dei cazzoni californiani, quello che li consacrò come delle rockstars.
    Siamo nel lontano 1999, giusto per far salire la nostalgia canaglia
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    ricordo che all'epoca subito faceva più rumore la tizia in copertina, che se non ricordo male era una pornostar, che non il successo dell'album
     
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    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

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    Boh.
    Forse ero troppo giovane ma non ho vissuto in pieno il botto di questo disco, o forse non giravo nelle compagnie giuste.
    Certo i video tratti erano divertentissimi, ma musicalmente mi sembrano proprio poca cosa. Mi sono sempre sembrati i fratelli scemi dei Green Day o dei Sum41.
    Però hanno saputo tirare fuori una canzone bellissima come Adam's song
    Cmq le song sono i singoli che anche i monaci tibetani consocono:
    - What's my age again?
    - All the small things
    - Adam's song
     
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    El Psy Kongroo

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    Poi mi pare abbiano fatto la fine degli altri gruppi dell'epoca come appunto Sum41 e The offspring, partiti col botto e caduti nell'anonimato
     
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    Disco che a modo suo è un classico, son sempre stati la versione cazzona dei Green Day, quindi non mi stupisco dei loro video idioti (ma divertentissimi). Torno ai tempi del liceo quando li ascolto. Altri meriti "artistici" sinceramente non ne vedo. Quindi se parte What's my age again penso alle feste, ai pomeriggi di cazzeggio ed altre amenità simili.
    Poi anche tre cretini che sanno suonare solo tre accordi possono imbroccare la canzone seria decente come Adam's Song e quindi potersi vantare di essere dei musicisti (che poi il batterista ha la fama di essere uno bravissimo col suo strumento).
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  7. Blackvampires1986
     
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    Troppo giovane quando uscirono per apprezzarli, troppo vecchia ora :hihi:
     
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  8. Emperor86
     
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    La cosa migliore del disco è la pornostar in copertina
     
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    Sinceramente mai capito come abbiano fatto ad avere successo. Canzoncine semplici con testi adolescenziali, ogni tanto una puntata seria, ritornelli orecchiabili molto pop ed ultracommerciali.
    No, ok, scrivendo queste cose comincio a capire. Aggiungiamoci dei video oggettivamente dvertenti e ben riusciti, abbiamo spiegato l'arcano.
    Sono i fratelli scemi dei Green Day, solo che questi ultimi attaccando i repubblicani si sono creati un'aurea di band impegnata. Porca troia come siamo emsis male.
    Le canzoni da slavare solo le solite, quelle che tutti conoscono. Non saprei che senso abbia ascoltarlo al di fuori di un dj set di un party adolescenziale
     
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    Quando era uscito avevo 14 anni e mi sembrava un sound bello tosto.
    Ok, è chiaro che da adolescente non capivo un cazzo, praticamente non distinguevo i Metallica dai Green Day.
    Poi sono cresciuto ed ho messo giudizio, quindi il pop punk non l'ho mai più ascoltato.
    Artisticamente sono una scorreggia nello spazio, ma all'epoca sppero ritagliarsi una nicchia considerevole.
    Le canzoni migliori sono:
    - Don't Leave Me
    - All the small thing
    - What's my age again
    - Adam's song

    Edited by goldenbas - 5/10/2018, 17:54
     
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    El Psy Kongroo

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    CITAZIONE (stellaoscura1979 @ 15/9/2018, 10:53) 
    Sinceramente mai capito come abbiano fatto ad avere successo. Canzoncine semplici con testi adolescenziali, ogni tanto una puntata seria, ritornelli orecchiabili molto pop ed ultracommerciali.
    No, ok, scrivendo queste cose comincio a capire. Aggiungiamoci dei video oggettivamente dvertenti e ben riusciti, abbiamo spiegato l'arcano.
    Sono i fratelli scemi dei Green Day, solo che questi ultimi attaccando i repubblicani si sono creati un'aurea di band impegnata. Porca troia come siamo emsis male.
    Le canzoni da slavare solo le solite, quelle che tutti conoscono. Non saprei che senso abbia ascoltarlo al di fuori di un dj set di un party adolescenziale

    Un pò come tutti i gruppi del genere, ora come ora solo i Green Day hanno tenuto botta, gli altri dopo un successo sono scomparsi
     
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    Davide detto Dado alle superiori mi faceva troppo scassare. Buono di cuore ma un po' ingenuo sotto certi aspetti, ogni tanto per darsi un tono le sparava grosse, ma in fondo a 17-18 anni chi di noi è mai stato serio e posato? Si ha tempo dopo per diventare seri, giudiziosi e posati. Per comportarsi da bestie ci sono le partite e il nostro amato metallo che tanto fa arrabbiare le mamme, le nonne e quei rompicoglioni dei testimoni di Geova. Niente, Dado non ebbe mai occasione di diventare un serio cittadino italiano perché morì per un glioblastoma all'età di 24 anni, il giorno della finale del 2006. Così mentre tutti festeggiavano lui giaceva in una bara. Per questo motivo per me la partita dei mondiali fu quella precedente, la semifinale. Insomma, una beffa nella tragedia. Eppure sembra assurdo ma se dovessi trovare un esempio di dignità nel morire io penserei subito a Dado. Io lo andavo a trovare quando era ricoverato in ospedale dopo tutte le cazzo di operazioni che gli hanno fatto. Era sempre allegro ed ottimista. Forse lo sosteneva la fede. Io avrei bestemmiato Gesù, Dio, la Madonna e tutti i santi in ordine alfabetico prima e di giorno di celebrazione se a 23 anni avessi scoperto che sarei vissuto uno o due anni se mi andava bene. Oh, magari lo faceva anche lui, però di fronte a noi è sempre stato fortissimo.
    Anni dopo rividi sua madre e mi disse che le mie visite lo aiutavano ad andare avanti. Quasi scappavo perché a sentirmi dire certe cose mi stavo per mettere a piangere. E sono due anni che di motivi per piangere ne ho a tonnellate.
    E voi vi chiederete perché tutta questa storia che magari a voi frega anche un cazzo, vero? Perché nel 1999 mica avevamo youtube, spotify ed altre diavolerie che ti tenevano aggiornato su tutte le uscite. E questo disco "Enema of the State" lo rpese e duplicò proprio Dado. Lui usciva matto per il pop-punk. Offspring, Green Day, anche qualcosa dei Sum41. Insomma, era quel sound che a 17-18 anni può piacerti e farti sentire abbastanza cazzuto rispetto agli altri che magari ascoltano i Boyzone. Insomma, mi passò questo disco. È chiaramente una zozzeria anche nel settore del punk che è noto non essere trve, ma immagino che gente come NOFX o Bad Religion si debbano posizionare su un gradino mediamente superiore, ma noi la usavamo come colonna sonora mentre giocavamo a CTR con la play One a casa mia, mettendo il CD nello stereo (mi rendo conto che per molti ragazzi che magari leggeranno tutto ciò mi fa passare per un cazzo di Neandertaliano che Java di Martin Mystere levati proprio) e passando pomeriggi interi. Il disco era praticamente fisso come colonna sonora fino a quando ci sian visti a casa mia a giocare, ovvero fine liceo, giugno 2001. Dopo iniziò l'università, e se non avessi conosciuto mia moglie sarebbero stati cinque anni di vera merda. Ma era una classica canzone da festa. Perché i blink tutti li schifavano, però il dj metteva sù un loro bravo come "All the small things" e ttti erano felici, magari facendo finta di avere un pisello pendente e richiamare lo spassosissimo video. Oh, avevamo 17-18 anni, per molti di noi il massimo obiettivo era pigliare la patente e magari fare una limonatina ogni cambio d'ora legale. Quindi per noi diventò il disco dell'adolescenza. Ma non l'adolescenza merdosa dei 13-14 anni, quando sei brufoli, ormoni impazziti e cattivo odore. No, la gioventù dei 18 anni quando sei praticamente un uomo ma ancora cazzone e spensierato. Poi Dado quel maledetto 9 luglio 2006 smise di soffrire e il disco con la maiala in copertina (a proposito, so che è una pornostar ma non ho mai visto un suo film, troppo plasticosa) non riuscì più ad ascoltarlo. Lo abbinavo a tutto ciò che sarebbe dovuto andare in un certo modo invece è andato a puttane, perché porta troia a 24 anni non puoi già fare un bilancio della tua vita, perché ha Towsend un bel dire « Spero di morire prima di invecchiare. Questa è la mia generazione. » ma i blink che sono cazzoni ci ricordano che "nessuno pensa mai di morire giovane", come cantano nell'unica canzone da loro scritta degna di essere ricordata a distanza di anni, la celebre Adam's song. Oh, gli americani son così cretini che pensano che questo brano abbia potuto spingere dei giovani a compiere il suicidio. Si vede che nella patria del McDonalds i Silencer non sono mai arrivati.
    L'ho ascoltato a distanza di almeno 10 anni dall'ultima volta che l'avevo ascoltato, ed incredibilmente riesce a rendermi malinconico manco ascoltassi gli Agalloch.
    Mi viene in mente il gruppo di amici che eravamo, le fidanzatine del liceo, la Lira e Crash Bandicot che era un videogioco pazzesco. Sorrido al fatto che il massimo del nostro problema era studiare dieci o venti pagine di una materia, che eravamo giovani, potevamo sbagliare tanto cazzo a 18 anni hai una vita davanti, mica vai a pensare che saremmo entrati in una terza guerra mondiale perenne, nella peggiore crisi economica dal 1929 e che magari il dna delle tue cellule nervose decidono di andare per i fatti loro e di non farti provare l'ebbrezza di festeggiare i tuoi trent'anni.



    Niente, giuro che le prossime uscite sarò più allegro.
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  13. ryoga82
     
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    Porca troia Shag, me ne hai tirata fuori di nostalgia, Dado, CTR, la scuola, il bel gruppo di amici che eravamo mi manca Dado un casino anche a me, pensa se fosse vivo, di sicuro avrebbe dei figli, mi diceva sempre che li voleva e io di sicuro sarei li a rompergli le palle per il pc, adesso quando ascolterò una canzone dei blink mi ricorderò di Dado e della mia gioventù (bruciatissima)

    Scusate la tristezza
     
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    El Psy Kongroo

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    È sempre bello leggere storie legate a cosa anche che non piacciono

    A me una canzone dei Delain fa sempre venire in mente un'amica, mi fa provare un mix di rabbia e tristezza pensare quanto ho fatto per lei e cosa ho ricevuto in cambio, cosa che da due anni e mezzo mi porta a non riuscire a perdonarla ancora
     
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    Madre, donna, lesbica. What else?

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    CITAZIONE (Shagrath82 @ 15/9/2018, 17:59) 
    Davide detto Dado alle superiori mi faceva troppo scassare. Buono di cuore ma un po' ingenuo sotto certi aspetti, ogni tanto per darsi un tono le sparava grosse, ma in fondo a 17-18 anni chi di noi è mai stato serio e posato? Si ha tempo dopo per diventare seri, giudiziosi e posati. Per comportarsi da bestie ci sono le partite e il nostro amato metallo che tanto fa arrabbiare le mamme, le nonne e quei rompicoglioni dei testimoni di Geova. Niente, Dado non ebbe mai occasione di diventare un serio cittadino italiano perché morì per un glioblastoma all'età di 24 anni, il giorno della finale del 2006. Così mentre tutti festeggiavano lui giaceva in una bara. Per questo motivo per me la partita dei mondiali fu quella precedente, la semifinale. Insomma, una beffa nella tragedia. Eppure sembra assurdo ma se dovessi trovare un esempio di dignità nel morire io penserei subito a Dado. Io lo andavo a trovare quando era ricoverato in ospedale dopo tutte le cazzo di operazioni che gli hanno fatto. Era sempre allegro ed ottimista. Forse lo sosteneva la fede. Io avrei bestemmiato Gesù, Dio, la Madonna e tutti i santi in ordine alfabetico prima e di giorno di celebrazione se a 23 anni avessi scoperto che sarei vissuto uno o due anni se mi andava bene. Oh, magari lo faceva anche lui, però di fronte a noi è sempre stato fortissimo.
    Anni dopo rividi sua madre e mi disse che le mie visite lo aiutavano ad andare avanti. Quasi scappavo perché a sentirmi dire certe cose mi stavo per mettere a piangere. E sono due anni che di motivi per piangere ne ho a tonnellate.
    E voi vi chiederete perché tutta questa storia che magari a voi frega anche un cazzo, vero? Perché nel 1999 mica avevamo youtube, spotify ed altre diavolerie che ti tenevano aggiornato su tutte le uscite. E questo disco "Enema of the State" lo rpese e duplicò proprio Dado. Lui usciva matto per il pop-punk. Offspring, Green Day, anche qualcosa dei Sum41. Insomma, era quel sound che a 17-18 anni può piacerti e farti sentire abbastanza cazzuto rispetto agli altri che magari ascoltano i Boyzone. Insomma, mi passò questo disco. È chiaramente una zozzeria anche nel settore del punk che è noto non essere trve, ma immagino che gente come NOFX o Bad Religion si debbano posizionare su un gradino mediamente superiore, ma noi la usavamo come colonna sonora mentre giocavamo a CTR con la play One a casa mia, mettendo il CD nello stereo (mi rendo conto che per molti ragazzi che magari leggeranno tutto ciò mi fa passare per un cazzo di Neandertaliano che Java di Martin Mystere levati proprio) e passando pomeriggi interi. Il disco era praticamente fisso come colonna sonora fino a quando ci sian visti a casa mia a giocare, ovvero fine liceo, giugno 2001. Dopo iniziò l'università, e se non avessi conosciuto mia moglie sarebbero stati cinque anni di vera merda. Ma era una classica canzone da festa. Perché i blink tutti li schifavano, però il dj metteva sù un loro bravo come "All the small things" e ttti erano felici, magari facendo finta di avere un pisello pendente e richiamare lo spassosissimo video. Oh, avevamo 17-18 anni, per molti di noi il massimo obiettivo era pigliare la patente e magari fare una limonatina ogni cambio d'ora legale. Quindi per noi diventò il disco dell'adolescenza. Ma non l'adolescenza merdosa dei 13-14 anni, quando sei brufoli, ormoni impazziti e cattivo odore. No, la gioventù dei 18 anni quando sei praticamente un uomo ma ancora cazzone e spensierato. Poi Dado quel maledetto 9 luglio 2006 smise di soffrire e il disco con la maiala in copertina (a proposito, so che è una pornostar ma non ho mai visto un suo film, troppo plasticosa) non riuscì più ad ascoltarlo. Lo abbinavo a tutto ciò che sarebbe dovuto andare in un certo modo invece è andato a puttane, perché porta troia a 24 anni non puoi già fare un bilancio della tua vita, perché ha Towsend un bel dire « Spero di morire prima di invecchiare. Questa è la mia generazione. » ma i blink che sono cazzoni ci ricordano che "nessuno pensa mai di morire giovane", come cantano nell'unica canzone da loro scritta degna di essere ricordata a distanza di anni, la celebre Adam's song. Oh, gli americani son così cretini che pensano che questo brano abbia potuto spingere dei giovani a compiere il suicidio. Si vede che nella patria del McDonalds i Silencer non sono mai arrivati.
    L'ho ascoltato a distanza di almeno 10 anni dall'ultima volta che l'avevo ascoltato, ed incredibilmente riesce a rendermi malinconico manco ascoltassi gli Agalloch.
    Mi viene in mente il gruppo di amici che eravamo, le fidanzatine del liceo, la Lira e Crash Bandicot che era un videogioco pazzesco. Sorrido al fatto che il massimo del nostro problema era studiare dieci o venti pagine di una materia, che eravamo giovani, potevamo sbagliare tanto cazzo a 18 anni hai una vita davanti, mica vai a pensare che saremmo entrati in una terza guerra mondiale perenne, nella peggiore crisi economica dal 1929 e che magari il dna delle tue cellule nervose decidono di andare per i fatti loro e di non farti provare l'ebbrezza di festeggiare i tuoi trent'anni.



    Niente, giuro che le prossime uscite sarò più allegro.

    :cry: :cry:
    Mamma mia Simo che magone che mi hai fatto salire leggendoti
     
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