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Immagino che dovrei argomentare dopo il titolone ad effetto.
Ok, passiamo oltre l'immagine che dovrebbe trasmettere malvagità ed oscurità ed in realtà li rende solo ridicoli. L'immagine serve ad avere un anteprima sui social, e magari mettere l'immagine del vecchio logo o di una formazione storica sarebbe stato ingiusto oltre che fuorviante.
Scrivo queste righe a più di un anno dall'uscita di AEonian (o come cazzo si scrive, ancora un po' li preferivo coi titoli composti da tre parole ad minchiam) proprio perché quando le delusioni sono cocenti bisogna lasciarle sedimentare. E come avrete immaginato gli ultimi lavori mi hanno lasciato qualche dubbio, per usare un eufenismo.
Insomma, sono quindici anni che fanno cagare. Che il gruppo si sia ridotto ad un trio posso anche capirlo, ma il fatto che facciano schifo a chiunque abbia più di quattordici anni ormai credo e spero che lo sappiano anche loro, e sono proprio convinto che se ne fottano.
Come hanno fatto a finire da così...
A così
Insomma, facciamo un recap: i nostri fecero il botto nel 1997 col mitico Enthrone Darkness Triunphant col doppio risultato:
- diventare una delle band di metal estremo più famose e ricche del panorama (roba paragonabile ai Cradle of Filth ed ai Cannibal Corpse) diventando un gruppo capace di influenzarne decine di altri fino a generare un vero sottogenere del metal (sì, ok gli Emperor avevano inserito per primi le tastiere nel black metal ma capirete che parliamo di due cose differenti)
- essere schifati dai blackster più talebani con le accuse di essersi venduti (vero, sopratutto a posteriori) i quali riscopriranno i primi due bellissimi lavori cantati in norvegese. Per loro saranno morti con questo disco, quelli meno oltranzisti dopo questo.
Metto subito le cose in chiaro: a me frega cazzi se Shagghy e compagnia hanno incassato centinaia di migliaia di Euro o dollari (che in Corone norvegesi manco so quanto siano) in fondo sono musicisti ed artisti professionisti ed è giusto che il loro lavoro se piace al pubblico gli permetta di vivere, ma negli ultimi anni i nostri blacksteroni politicamente corretti hanno intrapreso una deriva imbarazzante.
Ciao, sono Tristan, ho suonato il basso nei primi due dischi e non mi caga nessuno
Io invece sono Stian Aarstad e spaccio per mie le sigle di Amiga
Dopo il monumentale Enthrone (che, voci di corridoio garantì loro un contratto milionario con la Nuclear Blast) vi fu la volta di Spiritual Black Dimension. Un disco meraviglioso massacrato in fase di missaggio, con le chitarre di Silenoz ed Astennu che coprono tutto il resto. Erano già iniziati i vari cambi di line up (via Tristan dentro Nagash, via Stian Aarstad dentro Mustis, gran testa di cazzo ma musicista sopraffino) ed ospitate come Vortex alle voci puliti. Vortex rimase e suonò pure il basso, mentre Nagash si concentrò su quel gran bel gruppo oggi desaparecido che furono i The Kovenant.
Ciao, sono Nagash, me la sono filata dai Dimmu Borgir, mi puppo ancora i diritti d'autore per Mourning Palace e mi evito le carrettate di merda da parte dei fans
Il seguito, dopo aver preso Nick Barker (tipo fantamercato dei Galacticos) dai Cradle of Filth fu Puritanical Euphoric Misanthropia, album per me riuscito a metà ma con dentro alcune canzoni capaci di spazzar via intere discografie di gruppetti del cazzo assai TRVE e nekrocvlto (qualcuno ha pensato a Kings of the carnival creation?) per poi dopo due anni, con Galder ormai stabilmente nella line up, dare alle stampe l'ultimo grande loro lavoro. Perché a molti Death Cult Armageddon non piacque, con le sue chitarrone thrash, l'iperproduzione Nuclear Blast con tanto di orchestra filarmonica di cento elementi, ma è innegabile che magari non si tratterà più di un disco black, ma che a livello di singole canzoni e di album si tratti di un lavoro pazzesco, con le palle quadrate, frutto dell'ingegno di tutti i membri, ma sopratutto di Mustis, che curò arrangiamenti e le parti sinfoniche. Inoltre il disco non ha quel cazzo di suono plasticoso tipico della Nuclear Blast, e vi posso garantire che nella scala dei miracoli questo si pone ai livelli dell'Immacolata Concezione.
Insomma, per me fu l'ultimo disco privo di Filler, a tratti superiore ad Entrhone, uno di quelli che riascolto di più assieme a Spiritual o ai primi lavori in norvegese.
Dopo l'ennesimo tour mondiale (visti a Milano nel 2003) ecco Hellhammer al posto di Ciccio Barker, ma il risultato fu inesistente nel deludente In Sorte Diaboli. Disco che cercai all'epoca di farmi piacere, poi abbandonai ed oggi rivalutato se paragonato a certa merda pubblicata in seguito. Guarda caso tutte le canzoni erano opera di Silenoz senza vedere il coinvolgimento di altri membri. Insomma, gran dispiego di mezzi e soldi ma la montagna aveva partorito un topolino.
Poi la bomba: magari i nostri stanchi di dividere per 5 o 6 pensarono che magari era meglio spartirsi la torta in 3. Quindi fecero fuori Mustis e Vortex. E qui personalmente per me morirono. Come gruppo ed artisticamente.
Ricordo un comunicato stampa contro i due ex membri dove la parola più ricorrente era "soldi". Accuse incrociate, minacce di ricorrere alle vie legali e chissà come cazzo è andata a finire il tutto.
Vortex tornò nel Borknagar, rimise su gli Arcturus e canta e suona in due gruppi della Madonna che non hanno mai toppato un disco, quindi credo sia felice e sempre allegramente ubriaco. Pure il suo disco solista mi era paiciuto, thò!
Ah, i Dimmu Borgir pensano di proporre la loro musica senza di me ricorrendo ad un turnista? Patetici!
Mustis pare sia tornato a suonare nei Susperia (menghia), berrà superalcolici col suo solito sguardo catatonico di chi si rompe i coglioni in mezzo alla plebaglia che non ha un diploma al conservatorio. In rete non ho trovato alcuna news o aggiornamento sulle vie legali che avrebbe fatto partire nei confronti della band (se confermato che gli avevano inculato i credits delle canzoni costituisce una motivazione assai valida) quindi o hanno aggiustato per via extragiudiziaria (leggi: cash) o i tempi della giustizia norvegese non ha nulla da invidiare alla nostra. Sinceramente non ho idea di come possa mettere assieme il pranzo con la cena. Magari fa l'insegnante di musica alle scuole medie. Boh.
La conseguenza di questa purga fu che nel 2010 i nostri tre superstiti arruolarono un po' di bravi turnisti che si sbattono persino a trovarsi dei nomi d'arte, pagandoli a cottimo (ci saranno i voucher in Norvegia?), volendo dimostrare che le menti dei Dimmu Borgir sono loro, che non cambierà nulla ma anzi, che rimangono il super gruppo più figo e super succhia della scena estrema e pubblicano nel 2010 Abrahadabra, dove possiamo vedere una gif che riassume le caratteristiche del disco
Insomma, fa cagare. Si salveranno due canzoni e mezza, ma neanche. E qui i nostri toccano vette imbarazzanti, come la questione Snowy Shaw: prima annunciato come nuovo bassista e cantante e il giorno dopo già dimissionario e pronto a riabbracciare la causa dei Therion (altro gruppo che ha veramente rotto i coglioni, ma da anni).
I tre emissari del Maligno (see vabbé) fanno tour, registrano show con orchestra, si prendono qualche momento di pausa (Tanto Shagrath ha i Crome Division ed è pure ricco di famiglia, cazzo gliene frega a lui) e poi l'anno scorso ci deliziano con Aeonian. Dopo soli otto anni. E il disco è meno brutto del precedente, come canzoni, ma è molto più sconclusionato, dato che ci sembra di ascoltare un miscuglio di Dark Tranquillity, Therion, Nightwish e chissà cos'altro con la voce di Shagrath piena di effetti e sicuramente aggiustata in studio e quelle cazzo di chitarre di Silenoz con tante belle dissonanze che le avrà imparate da Blasphemer. Che va bene, ma dopo un po' di anni hai anche rotto i coglioni. Da cui il titolo. Di black metal, anche se sinfonico, che sembra quasi essere il fratello minorato del black metal, nemmeno più l'ombra.
Diciamocelo: l'ultimo disco bello è del 2003, non azzeccano più un singolo dai tempi di Progenies of the Greath Aocalypse (scitta da Mustis) e le uniche canzoni che riascolto di In Sorte Diaboli sono quelle con Vortex. Dopo il nulla. Su due album ricordo solo Dimmu Borgir, che ha un certo pathos ma originalità zero. Una canzone su due album in undici anni. Rendiamoci conto. Si sono messi pure a scopiazzare gli Slayer con un singolo che inizia come una Dead skin mask dei poveri in mezzo a serpenti, lupi e cormorani.
Ok, ci sta che l'inventiva sia finita, hanno una media di quarant'anni, Galder sembra il sosia di Brosio malvagio
e forse hanno troppi soldi in banca. Forse. O magari sono convinti di avere seriamente qualcosa da dire ancora. Magari la Nuke gli darà tanti soldini ma devono cagare fuori altri dischi, altrimenti il trapianto di capelli di Silenoz non viene più pagato.
Sembra quasi di discutere degli Iron Maiden (che a far schifo ci misero undici album, più altri tre per rompere definitivamente i coglioni) o dei Metallica, che campano di rendita dal lontano 1988; in fondo son vecchi, hanno fatto la storia e girano il mondo in tour per incassare altri soldi con cui pagarsi alcol, droga e mignotte.
Però è anche vero che gli Immortal, che credo che come età siamo lì, l'anno scorso hanno tirato fuori un disco pazzesco, così come i Judas Priest, quindi la mera età anagrafica non significa nulla. Guardate i Black Sabbath cosa hanno saputo fare a quasi settant'anni.
Per restare nel black metal ho già citato gli Immortal, ma anche i Darkthrone hanno avuto il coraggio di cambiare fottendosene dei soldi, dei contratti, dei mugugni del fans e dei trve defender. Purtroppo i Dimmu pare abbiano voluto imitare i Satyricon, e magari stanno facendo una gara a chi fa più schifo
Sarei quasi pronto a perdonar loro i poster ridicoli, il merchandising più osceno (ai tempi di DCA fecero le caramelle con pentacolo, diocristo, così come sul catalogo della Nuclear Blast potevi comprare il perizoma con il loro logo. Sai che bello? Vuoi leccare la patatina e ti trovi il loro nome sotto il naso), le mille edizioni limitate di 'sto cazzo (DCA a libro in metallo del costo di 70 cucuzze velo ricordate?) le interviste paracule e le esibizioni live tronche se avessero il coraggio o la voglia di tirare fuori un disco come Puritanical, ma anche solo In Sorte Diaboli. Sarei felicissimo, che poi andremmo a vederli live a cantare tutti felici Mourning Palace, perché tanto è quello che vogliamo ormai da dieci anni a questa parte: le vecchie canzoni, i tour celebrativi e le reunion farlocche per sentirci ancora giovani o non nati nel periodo sbagliato.
Il sogno di tutti, dite la verità
Quindi sì, lasciamo perdere. I Dimmu Borgir sono morti da una vita, e sembrano i re Mida al contrario, tutto ciò che toccano o inglobano fa cagare. I l progetto parallelo di Silenoz? Defunto. Gli Old man's Child? Boh, in stand by da anni. Persino gli Arcturus hanno rischiato di sciogliersi mentre Vortex dimenticava gli strumenti in giro per il mondo durante le tourné. Non mi aspetto più nulla da loro, a parte magari una singola canzone come nell'ultimo disco, tipo Lightbreeding, un po' come un calciatore che a 40 anni fa gol su punizione e tutti a spellarsi le mani e a commuoversi. Non date loro più soldi, ma manco per i concerti, che ormai fanno pena, Shagrath non ce la fa più, e suonano solo canzoni nuove ed usano le basi registrate di Vortex.
Ci sono gruppi interessanti, anche se non mainstream come loro, basta evitare i gruppi black metal per hipster ed il gioco è fatto.
Edited by Shagrath82 - 9/2/2020, 23:02
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power of the iron.
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CITAZIONE
chissà, con tutte le reunion del cazzo che fanno prima o poi.... -
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Brosio sul palco farebbe probabilmente più scena di Shagrath ora come ora . -
.CITAZIONE
chissà, con tutte le reunion del cazzo che fanno prima o poi...
Devono finire i soldi prima. -
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I Dimmu Borgir sono finiti, col senno di poi, con Spiritual Black Dimension. L'ansia di dare un seguito al maestoso Enthrone li ha fatti perdere la bussola. Così uscirono nell'ordine:
- un disco sontuoso, pieno di belle canzoni ma registrato e mixato di merda (Spiritual
- un papocchio senza capo né coda (Puritanical)
- un bestione barocco bellissimo con orchestra vera e chitarroni thrash tenuto su da Mustis (Death Cult)
- uno sfregio al loro passato, laccatissimo (Stormblast MMV)
- un disco di pseudo black sinfonico con motivetti orecchiabili (In sorte Diaboli)
- un vero e prorio disco di merda (Abracadabra)
- una roba tipo Dark Tranquillity registrato bene, con orchestrazioni e cori della madonna ma privo di mordente.
Sono vent'anni che secondo me non sanno cosa fare esattamente.. -
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Secondo me sei troppo drastico tu ora. . -
power of the iron.
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CITAZIONE (necronomicon @ 19/8/2019, 08:08)
Vortex e Mustis forse, il trio delle meraviglie credo ne abbia a palate. -
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I Dimmu Borgir hanno rotto i coglioni da un sacco di anni, hanno dato il loro colpo di grazia con In Sorte Diaboli e da li in poi non sono più riuscito neanche ad interessarmi alla loro musica. Parliamo di un album con ancora Vortex alla voce in clean che comunque, in qualche pezzo salvava la situazione.
King of the carnival creation è stato un grande pezzo, preferisco gli anni 90' ma Mustis e Vortex davano davvero un bel tono alla band, usciti loro per me i Dimmu Borgir sono praticamente morti.
Comunque vaffanculo alle recenti tendenze, io voglio ascoltare solo Mourning Palace e i vecchi pezzi gloriosi (Brodeskapets Ring, In Death's Embrace e tanti altri.) I Dimmu Borgir sono e rimangono quelli.. -
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Aggiungici che ai live fanno solo roba degli ultimi album . -
Emperor86.
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Pensa, a me hanno rotto i coglioni dopo Enthrone . -
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Lo immaginavo, tu sei un purista del metallo nero.. -
Blackvampires1986.
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Si ma sono anche in circolazione da 30 anni con mille cambi e scazzi di line up.
Ovvio che prima o poi sarebbero svaccati di brutto. -
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Questo è anche vero, però ci sono tanti gruppi che durano decenni e sfornano sempre ottimi album (Immortal, Summoning) e gruppi che ad un certo punto decidono di staccare la spina quando si rendono conto che hanno dato tutto quel che potevano dare (Spite Extreme Wing, porca puttana non capisco perché hanno smesso).
Perché i Dimmu Borgir hanno continuato?. -
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perché mamma Nuclear Blast gli propone fior di contratti. -
.Questo è anche vero, però ci sono tanti gruppi che durano decenni e sfornano sempre ottimi album (Immortal, Summoning) e gruppi che ad un certo punto decidono di staccare la spina quando si rendono conto che hanno dato tutto quel che potevano dare (Spite Extreme Wing, porca puttana non capisco perché hanno smesso).
Perché i Dimmu Borgir hanno continuato?
per soldi, per cos'altro
Shaggrath non ne ha più per cantare come faceva fino a una ventina di anni fa e quindi hanno virato su roba più soft e di atmosfera.
I Dimmu Borgir hanno rotto i coglioni |
