Varie Motociclismo

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    GP Estoril: Rea, 6 campione del mondo, Razgatlioglu vince gara-1

    Con il quarto posto sul circuito portoghese il pilota della Kawasaki conquista il sesto titolo iridato consecutivo. Out Redding, primo gradino del podio per il turco della Yamaha
    Umberto Schiavella

    17 ottobre - MILANO
    Jonathan Rea si laurea campione del Mondo sul tracciato dell'Estoril, la quarta posizione conquistata sul circuito lusitano gli vale il titolo iridato. Out Scott Redding. Sfortunato il britannico della Ducati, caduto durante la Superpole dopo gli ottimi risultati ottenuti durante le libere del venerdì e del sabato mattina. Giro d'onore per Jonathan Rea con casco dorato e sesto anello celebrativo, sempre rigorosamente dorato. Vince la gara Toprak Razgatlioglu, 34'13"229, secondo Chaz Davies a +3"039, terzo Garrett Gerloff,+4"220. Jonathan Rea precede Leon Haslam, quinto, seguito da Alex Lowes, Michael Ruben Rinaldi, Xavi Fores e Loris Baz. Chiude la top ten Tom Sykes.

    LA GARA—
    Scattano benissimo Razgatlioglu e Rinaldi, Rea, partito dalla quindicesima posizione subito in top ten. Il turco guida la gara, dietro di lui Gerloff e Rinaldi. Dopo il primo giro, 21 in totale, Rea è quinto, grande rimonta del nordirlandese, quindicesimo Redding. A 19 giri dal termine implacabile Jonathan Rea che raggiunge la terza posizione passando prima Haslam e poi Rinaldi. Problema per Redding con il pilota britannico costretto al rientro nei box, sfumano definitivamente i "sogni di gloria" del rookie della Ducati. Razgatlioglu gestisce la gara seguito da Gerloff, Rea, van der Mark, Davies, Haslam, Rinaldi, Lowes, Baz e Fores.

    IMPLACABILE REA— Rea è incollato a Gerloff, caduta di van der Mark a quattordici giri dalla fine di Gara-1. Il nordirlandese riesce a passare Gerloff portandosi in seconda posizione. Ne approfitta Chaz Davies che passa lo statunitense a undici giri dal termine. Un redivivo Davies attacca Rea soffiandogli la seconda posizione. Va largo Rea, Gerloff passa il nordirlandese relegato di nuovo in quarta posizione. Risponde subito Rea, lotta serrata per il terzo gradino del podio. Il pilota a stelle e strisce passa di nuovo Rea quando mancano ancora otto giri al termine. Ottavo Rinaldi, out Federico Caricasulo. Invariate le posizioni al vertice a soli cinque giri dal termine. Razgatlioglu conduce in solitaria seguito da Davies e Gerloff, Rea "amministra" il quarto posto e inizia a sentire l'odore del sesto titolo mondiale consecutivo, solo due giri alla fine dell'ultima Gara-1 della stagione 2020. Ultimo giro, vince Toprak Razgatlioglu, secondo Chaz Davies, terzo Garrett Gerloff. Quarto Rea che conquista il sesto titolo iridato consecutivo.


    GARA-1 TOP TEN— 1. Toprak Razgatlioglu (Tur) 34'13"229;
    2. Chaz Davies (Gbr) +3"039; 3. Garret Gerloff (Usa);

    4. Jonathan Rea (Gbr) +9"645;

    5. Leon Haslam (Gbr) +15"732;

    6. Alex Lowes (Gbr) +15"926;

    7. Michael Ruben Rinaldi (Ita) +16"205;

    8. Xavi Fores (Spa) +17"842;

    9. Loris Baz (Fra) +18"035;

    10. Tom Sykes (Gbr) +18"404.


    CLASSIFICA PILOTI— 1. Jonathan Rea (Gbr) 353 punti;

    2. Scott Redding (Gbr) 281 punti;

    3. Chaz Davies (Gbr) 242 punti;

    4. Michael Van Der Mark (Ola) 203 punti;

    5. Toprak Razgatlioglu (Tur) 200 punti;

    6. Alex Lowes (Gbr) 189 punti;

    7. Michael Ruben Rinaldi (Ita) 175 punti;

    8. Loris Baz (Fra) 142 punti;

    9. Leon Haslam (Gbr) 102 punti;

    10. Alvaro Bautista (Spa) 99 punti;

    11. Garrett Gerloff (Usa) 94 punti;

    12. Tom Sykes (Gbr) 82 punti;

    13. Xavi Fores (Spa) 53 punti;

    14. Eugene Laverty (Irl) 51 punti;

    15. Federico Caricasulo (Ita) 51 punti;

    16. Marco Melandri (Ita) - ritirato - 23 punti;

    17. Leandro Mercado (Arg) 21 punti;

    18. Sandro Cortese (Ger) 14 punti;

    19. Jonas Folger (Ger) 14 punti;

    20. Sylvain Barrier (Fra) 12 punti;

    21. Maximilian Scheib (Cile) 11 punti;

    22. Takumi Takahashi (Giap) 6 punti;

    23. Christophe Ponsson (Fra) 4 punti;

    24. Matteo Ferrari (Ita) 4 punti;

    25. Roman Ramos (Spa) 4 punti;

    26. Lorenzo Zanetti (Ita) 3 punti.
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    MXGP GO delle Fiandre, Cairoli perde terreno: Gajser vince e allunga


    A Lommel Tony è 6° e 13° di manche e vede aumentare il suo distacco dal pilota della Honda che ora ha 48 punti di vantaggio su di lui nel mondiale
    Francesco Dragonetti

    18 ottobre - MILANO
    Si complica la corsa Mondiale per Tony Cairoli dopo il GP delle Fiandre, tredicesimo round stagionale MXGP. A Lommel, in Belgio, il pilota azzurro – 13° e 6° di manche - ha perso terreno nei confronti di Tim Gajser (Honda), leader di campionato che ha consolidato il suo vantaggio nella generale grazie alla vittoria di giornata, ottenuta con un 2° e un 1° posto.

    Tanti contrattempi per Tony in gara 1. In partenza è stato rallentato da una caduta di gruppo; rimasto in piedi, ai margini della top 10, è poi retrocesso al 18° posto a causa di un errore. La rimonta lo ha portato fino alla 13° piazza. Molti i piloti autori di cadute, tra cui Tim Gajser (Honda) che all'undicesimo dei sedici giri è andato a terra mentre era in testa. Lo sloveno è stato scavalcato dal solo Gautier Paulin (Yamaha) chiudendo 2°. Nella seconda heat Jorge Prado (Ktm) è partito al meglio ma al secondo giro, dopo un bel duello, ha dovuto cedere la posizione a Gajser. Il campione del mondo in carica ha corso indisturbato fino al traguardo, segnando un successo fondamentale in ottica mondiale. Cairoli è entrato subito nella top 10 e ha poi guadagnato il 6° posto a metà gara scavalcando Brian Bogers (Ktm). Ha dato la caccia alla top 5, mantenuta però da Paulin che lo ha preceduto. TC222 – 9° di GP - ora conta 48 punti di ritardo in campionato e già mercoledì, quando si correrà la seconda gara del trittico belga, potrà cercare la rivincita. Paulin e Prado hanno completato il podio di giornata.

    LE ALTRE CLASSI In MX2 Tom Vialle (Ktm) ha vinto la giornata conquistando due secondi posti, rispettivamente alle spalle di Ben Watson (Yamaha) e Jago Geerts (Yamaha). Nell’EMX 125 il 6° posto è bastato ad Andrea Bonacorsi (Fantic) per aumentare il vantaggio sugli inseguitori, primo dei quali è David Braceras (Gas Gas) che nella generale accusa un ritardo di 44 punti. 24 le lunghezze di ritardo di Mattia Guadagnini (Husqvarna) da Thibault Beninstant (Yamaha) che ha realizzato una doppietta nell’EMX250, chiudendo entrambe le manche davanti al veneto.

    Gara 1 MXGP: 1. Gautier Paulin (Yamaha) in 36’38’’456; 2. Tim Gajser (Honda) +8’’713; 3. Jorge Prado (Ktm) +19’’653.
    Gara 2 MXGP: 1. Tim Gajser (Honda) in 36'21''474, 2. Romain Febvre (Kawasaki) + 12''666, 3. Jeremy Seewer (Yamaha) + 13''976

    Classifica di Giornata MXGP: 1. Tim Gajser (Honda) 47 pt., 2. Gautier Paulin (Yamaha) 41 pt., 3. Jorge Prado (Ktm) 38 pt.

    Classifica di Campionato MXGP: 1. Tim Gajser (Honda) 488 pt., 2. Antonio Cairoli (Ktm) 440 pt., 3. Jorge Prado (Ktm) 429 pt.

    Gara 1 MX2: 1. Ben Watson (Yamaha) in 36'16''844, 2. Tom Vialle (Ktm) + 22''023, 3. Maxime Renaux (Yamaha) + 28''203
    Gara 2 MX2: 1. Jago Geerts (Yamaha) in 36'22''920, 2. Tom Vialle (Ktm) + 9''511, 3. Roan Van De Moosdijk (kawasaki) + 27''551

    Classifica di Giornata MX2: 1. Tom Vialle (Ktm) 44 pt., 2. Jago Geerts (Yamaha) 43 pt., 3. Ben Watson (Yamaha) 41 pt.

    Classifica di Campionato MX2: 1. Tom Vialle (Ktm) 569 pt., 2. Jago Geerts (Yamaha) 516 pt., 3. Maxime Renaux (Yamaha) 407 pt.
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    Mondiale MXGP, Gajser marziano: vince a Lommel e va a +74 su Cairoli

    Lo sloveno vince con una rimonta spettacolare dopo una caduta in gara 2, allungando in campionato. Tony quinto assoluto, sul podio Febvre e Seewer. Dal 1 novembre le tre gare finali ad Arco di Trento
    Francesco Dragonetti

    25 ottobre - MILANO
    Si mettono (molto) bene le cose per Tim Gajser in ottica titolo. Il Campione del Mondo in carica ha fatto tutto da solo nel 15° dei 18 round MXGP - a Lommel, in Belgio - conquistando 50 punti al termine di heat completamente diverse tra loro. Giornata a due facce per Tony Cairoli: buona la frazione iniziale, complicata la seconda. E in campionato la rincorsa allo sloveno si fa sempre più difficile: ora l’italiano ha 74 punti meno del leader.

    INCREDIBILE GARA 2—
    In gara 1 Gajser ha conquistato l’holeshot ed è andato a vincere senza patemi davanti a Romain Febvre (Kawasaki) e Tony Cairoli (Ktm) in una manche non particolarmente movimentata relativamente alle posizioni di vertice. In gara 2 è successo tutto al primo giro: lo sloveno si è piazzato subito in testa ma è caduto rialzandosi in ottava posizione. Cairoli non ne ha potuto approfittare perché pochi metri prima era uscito di pista sul primo salto, ritrovandosi 27°. Al comando ci è andato allora Febvre dopo una bella sfida con Jeremy Seewer (Kawasaki). Il francese però ha dovuto fare i conti con un Gajser inarrestabile, capace di tornare al comando al dodicesimo dei sedici giri. La risalita di Cairoli – rallentata da una seconda caduta alla settima tornata – si è conclusa al 10° posto. Quinto di GP, ora l’azzurro deve recuperare un ritardo di 74 lunghezze in classifica. Romain Febvre (Kawasaki, due volte secondo) e Jeremy Seewer (Yamaha, 4° e 3°) hanno completato il podio.

    VERSO ARCO— Nella classe regina si è fatta sentire l’assenza di Jorge Prado (Ktm), uno dei piloti più veloci, risultato positivo al Covid-19. In MX2 vittoria a Ben Watson. Il Mondiale si chiuderà tra il 1 e l’8 novembre ad Arco di Trento.

    RISULTATI—
    Gara 1 MXGP 1. Tim Gajser (Honda) in 36’25’’583; 2. Romain Febvre (Kawasaki) + 22’’638; 3. Antonio Cairoli (Ktm) + 39’’629
    Gara 2 MXGP 1. Tim Gajser (Honda) in 36’31’’050; 2. Romain Febvre (Kawasaki) + 18’’740; 3. Jeremy Seewer (Yamaha) + 23’’084

    Classifica di Giornata MXGP 1. Tim Gajser (Honda) 50; 2. Romain Febvre (Kawasaki) 44; Jeremy Seewer (Yamaha) 38

    Classifica di Campionato MXGP 1. Tim Gajser (Honda) 583; 2. Antonio Cairoli (Ktm) 509; 3. Jeremy Seewer (Yamaha) 499

    Gara 1 MX2 1. Ben Watson (Yamaha) in 36’15’’672; 2. Maxime Renaux (Yamaha) + 7’’958; 3. Tom Vialle (Ktm) + 19’’273
    Gara 2 MX2 1. Roan Van De Moosdijk (Kawasaki) in 36’37’’993; 2. Isak Gifting (Gas Gas) + 7’’808; 3. Thomas Kjer Olsen (Husqvarna) + 9’’050

    Classifica di Giornata MX2 1. Ben Watson (Yamaha) 43; 2. Roan Van De Moosdijk (Kawasaki) 40; 3. Maxime Renaux (Yamaha) 38

    Classifica di Campionato MX2 1. Tom Vialle (Ktm) 651; 2. Jago Geerts (Ktm) 577; 3. Maxime Renaux (Yamaha) 476.
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    Sbk Jerez: morto Dean Berta Vinales, cugino di Maverick. Aveva solo 15 anni

    Annullate le gare della Superbike e Supersport 600 del sabato. Lo spagnolo caduto e investito, gravi lesioni a testa e torace. Condizioni subito disperate, tanto che non è neanche decollato l’elicottero che doveva portarlo in ospedale
    Umberto Schiavella

    25 settembre - MILANO
    Cancellata tutta l'attività in pista prevista per il sabato a Jerez, annullata Gara 1 della Superbike e della Supersport 600 dopo il grave incidente che ha interessato quattro piloti durante la Gara 1 della Supersport 300. Dean Berta Vinales, 15enne e cugino di Maverick pilota MotoGP con Aprilia, ha perso la vita per le conseguenze dell’incidente. La tragedia si è innescata in curva due all'inizio dell'undicesimo giro e ha coinvolto lo stesso pilota del Viñales Racing Team, oltre ad Alejandro Carrion della squadra Kawasaki GP Project, Daniel Mogeda, Team#109 Kawasaki e Harry Khouri, Fusport – RT Motorsports by SKM – Kawasaki. A quanto sembra, Dean Berta Viñales — alla stagione d’esordio in un campionato iridato — dovrebbe essere stato investito in pista successivamente alla caduta. In pochi secondi è sceso il gelo sul paddock del circuito spagnolo, interrotto anche il collegamento in diretta tv, cosa che ha subito fatto presagire il peggio. Alle 15.11 del 25 settembre il comunicato ufficiale della Superbike con cui si annunciava la morte del pilota.

    L’ELICOTTERO NON DECOLLA—
    Inizialmente Dean era stato preparato per essere elitrasportato all’ospedale di Siviglia, il più vicino e attrezzato al circuito di Jerez. Ma in un secondo momento il decollo dell’elicottero è stato rinviato, particolare che ha ulteriormente accreditato l’ipotesi che la situazione fosse precipitata. Per lo spagnolo non c’è stata speranza. Il pilota ha riportato delle serie lesioni alla testa e al torace. Le vetture mediche sono immediatamente arrivate sul luogo dell’incidente e il pilota è stato assistito in pista, all’interno dell’ambulanza e al Centro Medico del circuito, ma senza esito positivo.
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    Sbk Argentina, i risultati delle prove libere: vola Razgatlioglu con la Yamaha

    21 ottobre - MILANO

    Il Mondiale Superbike torna in azione al Circuito San Juan Villicum per il round di Argentina, terzultimo del Mondiale Sbk 2022: al termine delle prime prove libere il vero dominatore è il campione del mondo Toprak Razgatlioglu (Yamaha) che realizza un ottimo 1'37"511. Razgatlioglu ha girato più veloce rispetto alla pole del 2021 e sembra davvero l'uomo da battere in questo weekend. Secondo posto a 332 millesimi dal turco per Jonathan Rea (Kawasaki) che ha bisogno di ottimi risultati per restare in lotta per il titolo. Terzo tempo per Andrea Locatelli (Yamaha) che si mette dietro il leader del campionato, Alvaro Bautista (Ducati), e la Ducati clienti di Axel Bassani (Motocorsa Racing).

    SBK ARGENTINA, GLI ALTRI—
    Sesto crono per Iker Lecuona (Honda) che precede Alex Lowes (Kawasaki), Scott Redding (BMW), Michael Ruben Rinaldi (Ducati) e Michael van der Mark (BMW) a chiudere la top ten. In classifica, Bautista guida con 56 punti di vantaggio su Razgatlioglu e 82 su Rea.
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    Sbk, Bautista concede il bis in gara 2. A Razgatlioglu la Superpole Race

    Sul circuito di San Juan Villicum lo spagnolo della Ducati si prende anche la seconda manche. Vanificata la vittoria del rivale turco nella prova del mattino. E ora il distacco sale a 82 punti. Match point in Indonesia
    Federico Mariani

    23 ottobre
    Alvaro Bautista va di fretta. In pista semina gli avversari con un ritmo insostenibile per tutti. E in classifica si avvicina ad ampie falcate al titolo iridato in Superbike. Lo spagnolo della Ducati fa sua anche gara 2 a San Juan Villicum, in Argentina, vanificando la reazione d'orgoglio del rivale Toprak Razgatlioglu nella Superpole Race. Il pilota turco paga 82 punti di distacco nel Mondiale. Se la passa peggio Jonathan Rea, terzo nelle due gare della domenica e staccato di 98 punti. Numeri che offrono a Bautista il primo match point in Indonesia tra tre settimane.

    SUPERPOLE RACE—
    Razgatlioglu aveva concluso il suo sabato argentino con un quindicesimo posto, figlio di una scivolata nelle prime battute. Il riscatto arriva nella Superpole Race. Al via è Rea a scattare meglio di tutti, seguito proprio da Toprak, mentre Bautista resta sornione in terza posizione. Jonathan tiene il comando fino al quinto passaggio, quando una sbavatura lo retrocede dietro ai due rivali. La lotta per la vittoria diventa un affare tra il leader del Mondiale Alvaro e il campione in carica. Bautista culla il sogno della vittoria, ma, all'ultimo giro, Razgatlioglu inventa un sorpasso magistrale. Terzo Rea, che precede l'altra Ducati di Micheal Rinaldi e la Kawasaki di Alex Lowes. A punti anche Iker Lecuona, Axel Bassani, Xavi Vierge e Loris Baz.

    GARA 2— La partenza sorride a Rinaldi, che va al comando davanti alle Kawasaki di Rea e Lowes. Jonathan tenta di prendersi la leadership per scappare, ma un doppio errore in frenata lo ricaccia in sesta piazza al secondo passaggio. Risalgono nei giri seguenti Bautista e Razgatlioglu, che si portano all'inseguimento della Ducati numero 21. In un paio di tornate, prima Alvaro e poi Toprak si liberano di Michael e fanno il vuoto. Il campione del mondo forza le staccate, varia le linee, ma decimo dopo decimo, giro dopo giro, vede la sagoma di Bautista allontanarsi. Lo spagnolo è leggermente più lento rispetto alla manche di ieri, ma l'andatura è sufficiente per assicurarsi la gara. Rea, terzo, vince il derby tra Kawasaki con Lowes. Quinto Rinaldi, davanti a Vierge, Lecuona, Locatelli, Redding e Van der Mark. A punti anche Laverty, Gerloff, Fores, Ottl e Mahias. Giornata nera per Bassani, ventesimo e penalizzato per un contatto con Baz.

    LA CLASSIFICA— Questa la classifica piloti a due round dal termine della stagione:
    Alvaro Bautista (Spa, Ducati) 507
    Toprak Razgatlioglu (Tur, Yamaha) 425
    Jonathan Rea (GB, Kawasaki) 409
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    Tourist Trophy, morto Olivier Lavorel: era caduto nella gara dei sidecar a giugno

    Il pilota francese, in gravissime condizioni da tempo, non ce l’ha fatta. Nello schianto era morto il suo copilota, Cesar Chanal, con cui c'era anche stato in ospedale uno scambio di identità
    Lorenzo Pastuglia

    26 ottobre - MILANO
    Il TT dell'Isola di Man è di nuovo in lutto: non ce l’ha fatta neanche Olivier Lavorel. Il francese era rimasto coinvolto lo scorso giugno in un incidente nel primo giro della gara dei Sidecar sul lungo rettifilo 'Ago’s Leap', noto per una foto dell’impennata di Giacomo Agostini sulla MV 500. In quello schianto era morto anche il suo pilota, il connazionale Cesar Chanal: entrambi portati in ospedale, le loro identità erano poi state confuse. Lavorel, infatti, era stato dato come deceduto per errore, prima di una nota dell’organizzazione di alcuni giorni più tardi, che ha chiarito l'esatta situazione.

    SEI DECESSI—
    Con il decesso di Lavorel sono sei i decessi totali nell’edizione 2022 del Tourist Trophy, la prima con un numero così alto di morti dal 1970. Oltre a pilota e copilota francesi, sono morti anche Mark Purslow, Davy Morgan, oltre all’equipaggio del Sidecar formato da Roger e Bradley Stockton, padre e figlio. Dopo l'incidente Lavorel era stato trasportato in condizioni critiche all'ospedale di Liverpool per poi essere trasferito in Francia. Le lesioni riportate, però, erano troppo gravi e ne è stato dichiarato il decesso martedì 25 ottobre.

    IL CORDOGLIO DEL TT— Appresa la notizia della scomparsa, gli organizzatori del Tourist Trophy hanno espresso il loro cordoglio sui social: "Ciascun rappresentante del TT Isle of Man è profondamente rattristato dall’apprendere la notizia della scomparsa di Olivier Lavorel — si legge in un tweet —. Olivier, di Sillingy, in Francia, aveva gareggiato per la prima volta alle TT Races dell'Isola di Man nel 2022, insieme al suo compagno di squadra e pilota, Cesar Chanal".
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    Superbike GP Australia, alla Ducati pure i titoli mondiali costruttori e team. Gara1 a Rea

    Nella prima gara di Phillip Island successo del britannico della Kawasaki in una corsa da flag to flag per l'asfalto umido, con Borgo Panigale che centra anche le corone iridate riservate a costruttori e squadre

    19 novembre - MILANO
    Altri due titoli mondiali per la Ducati, nel suo magico 2022. Arrivano dall'Australia, dopo la Gara1 del Mondiale Superbike a Phillip Island vinta da Jonathan Rea sulla Kawasaki, con le corone dei costruttori e dei team che vanno a Borgo Panigale. Basta il 5. posto del neo iridato Alvaro Bautista per completare la festa della Ducati, nei costruttori, e del team Aruba.it Racing, fra le squadre, per suggellare il 2022 reso magico dalla doppietta mondiale MotoGP, con Pecco Bagnaia, e Superbike.

    18° CENTRO—
    Per la Ducati è il primo titolo costruttori Superbike dopo 11 anni e il 18° in totale. Luigi Dall'Igna, Direttore Generale di Ducati Corse commenta così il nuovo traguardo: "Dopo la vittoria di Alvaro Bautista nel Mondiale piloti Superbike, riuscire a conquistare anche quello Costruttori è per noi un ulteriore motivo di orgoglio. È un traguardo importante, che ripaga degli sforzi fatti e del lavoro svolto con impegno, passione e dedizione da parte degli uomini e delle donne di Ducati Corse. È il 18° titolo Costruttori in Sbk e il primo ottenuto con la nostra Panigale V4R, una moto che dal 2019 ci regala grandi soddisfazioni. Complimenti anche al team Aruba.it Racing, per aver conquistato il titolo di miglior Team SBK in questa stagione".

    BRAVO REA— In gara, come detto, successo dopo un digiuno di vittorie di ben 24 gare, il più lungo della sua carriera, per Rea, eccellente nel gestire un asfalto non facile, prima umido e poi asciutto, che ha reso necessario il cambio moto con il flag to flag. Rea ha preceduto un buon Toprak Razgatlioglu, sulla Yamaha, e il compagno della Kawasaki, Alex Lowes che completa il podio con il terzo posto. Quarto Andrea Locatelli davanti ad Alvaro Bautista e Garrett Gerloff. Il settimo posto di Axel Bassani consente al team Ducati Motocorsa di conquistare il titolo di miglior team indipendente: altro suggello per la Ducati.

    SUPERBIKE, GP AUSTRALIA: ORDINE DI ARRIVO DI GARA1 A PHILLIP ISLAND— Superbike, ordine di arrivo di Gara1 a Phillip Island (primi 15):
    Jonathan Rea, Kawasaki 36'47.340
    Toprak Razgatlioglu, Yamaha 6.247
    Alex Lowes, Kawasaki 15.435
    Andrea Locatelli, Yamaha 18.342
    Alvaro Bautista, Ducati 19.369
    Garrett Gerloff, Yamaha 36.235
    Axel Bassani, Ducati 37.641
    Xavi Vierge, Honda 43.137
    Loris Baz, BMW 57.704
    Tetsuta Nagashima, Honda 1'01.086
    Michael Ruben Rinaldi, Ducati 1'03.075
    Kyle Smith, Kawasaki 1'06.326
    Javier Fores, Ducati 1'07.099
    Lucas Mahias, Kawasaki 1'08.976
    Hafizh Syahrin, Honda 1'12.006
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    MXGP Indonesia, favola Febvre: vince un GP dopo due anni! In MX2 bis di Coenen, Adamo leader

    Il francese torna a conquistare un GP dopo quasi due anni: l'ultima volta in Belgio nel 2021. Prado si conferma padrone del Mondiale. In MX2 brilla la nuova stella del motocross belga, mentre l'italiano mantiene il comando
    Federico Mariani

    25 giugno - MILANO
    Riecco Romain Febvre. Dopo quasi due anni, uno dei quali vissuto da infortunato per la frattura di tibia e perone, il francese, iridato nel 2015, torna a vincere un Gran Premio in MXGP. Impresa riuscita in Indonesia, sul tracciato di Sumbawa, nel decimo round stagionale. Battuto anche Jorge Prado, vincitore della prima manche e opaco in gara 2. Lo spagnolo, però, è sempre più padrone del Mondiale, grazie a un margine di 101 punti. In MX2, invece, Andrea Adamo si conferma leader nel giorno del primo successo stagionale di Lucas Coenen, talento dell’inesauribile vivaio belga.

    MXGP: GARA 1—
    Febvre, vincitore della manche di qualifica, si mette subito in testa con una gran partenza, seguito dal solito Prado. Poi Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff. Il francese su Kawasaki prova a scappare, ma il leader del Mondiale si mantiene in scia, dando l’impressione di controllare la situazione e di poter affondare il colpo nel finale. I due continuano a girare su tempi notevoli fino a due minuti dallo scadere del tempo regolamentare: qui Romain cade e lascia via libera a Jorge. All’alfiere della Kawasaki non resta che difendere la piazza d’onore dagli assalti di Seewer. Missione riuscita, anche se resta il rammarico per l’errore. Ottimo quarto Coldenhoff, mentre risale in quinta posizione Ruben Fernandez, autore di grandi sorpassi. Nei primi 10 anche Calvin Vlaanderen, l’ottimo Alberto Forato, migliore tra gli italiani, Benoit Paturel, Mitchell Evans e Valentin Guillod.

    MXGP: GARA 2— Ancora Febvre al comando dopo il via. Il francese cerca nuovamente la fuga, mentre alle sue spalle si piazza il sorprendente Guillod, in sella alla Honda. Lo svizzero, però, deve presto arrendersi al ritmo di Prado e Vlaanderen, venendo poi superato anche dalle Yamaha di Seewer e Coldenhoff. Stavolta non si ripete il copione della prima manche: Febvre riesce a fare il vuoto, mentre il leader del Mondiale appare meno brillante. Una sensazione confermata dal sorpasso incassato a metà gara dal rimontante Seewer, bravo a conquistare la piazza d’onore. Posizioni invariate fino al traguardo. In top 5 anche le Yamaha di Vlaanderen e Coldenhoff. Forato chiude ottavo dietro a Fernandez ed Evans, ma davanti a Guillod, retrocesso fino alla nona posizione, e a Ostlund.

    MX2— La manche di qualifica sorride a Lucas Coenen su Husqvarna. Alla partenza di gara 1, però, è Jago Geerts a scattare meglio, davanti alla Ktm di Liam Everts. Grande partenza di Adamo, che si porta in quinta posizione. Pochi sussulti nei primi minuti, almeno fino a quando Geerts non incappa in un errore, retrocedendo fino in sesta piazza. Restano Everts e Coenen a giocarsi la gara e proprio Lucas riesce a piazzare la zampata vincente. La lotta per il terzo gradino vede prevalere Adamo, bravo a conquistare punti preziosi, lasciandosi alle spalle il rientrante Laegenfelder e Geerts. In gara 2 è il fratello gemello di Coenen, Sacha, a centrare la miglior partenza. Poi è Lucas a portarsi in testa, davanti ancora a Geerts. Alle loro spalle vanno in scena le rimonte spettacolari di Everts e Benistant. Il figlio d’arte riesce a risalire fino al secondo posto, mentre il francese, pretendente al titolo, chiude quarto. Quinto Horgmo, mentre Adamo è solo nono. Andrea resta leader iridato, ma per soli cinque punti.

    MONDIALE MOTOCROSS 2023, GP INDONESIA: CLASSIFICA FINALE MXGP— Questa la classifica del GP di Indonesia in MXGP:
    Romain Febvre (Fra-Kawasaki) 47 punti
    Jorge Prado (Spa-Gas Gas) 45
    Jeremy Seewer (Svi-Yamaha) 42
    Glenn Coldenhoff (Ola-Yamaha) 34
    Calvin Vlaanderen (Ola-Yamaha) 33
    Ruben Fernandez (Spa-Honda) 31
    Alberto Forato (Ita-Ktm) 27
    Mitchell Evans (Aus-Kawasaki) 26
    Valentin Guillod (Svi-Honda) 23
    Benoit Paturel (Fra-Yamaha) 23

    MONDIALE MOTOCROSS 2023, GP INDONESIA: CLASSIFICA DI CAMPIONATO MXGP— Questa la classifica del Mondiale MXGP dopo dieci tappe:
    Jorge Prado (Spa-Gas Gas) 505 punti
    Romain Febvre (Fra-Kawasaki) 404
    Jeffrey Herlings (Ola-Ktm) 386
    Ruben Fernandez (Spa-Honda) 374
    Jeremy Seewer (Svi-Yamaha) 371
    Glenn Coldenhoff (Ola-Yamaha) 346
    Calvin Vlaanderen (Ola-Yamaha) 324
    Alberto Forato (Ita-Ktm) 256
    Valentin Guillod (Svi-Honda) 229
    Mattia Guadagnini (Ita-Gas Gas) 203

    MONDIALE MOTOCROSS 2023, GP INDONESIA: CLASSIFICA FINALE MX2— Questa la top 5 del GP di Indonesia in MX2:
    Lucas Coenen (Bel-Husqvarna) 50 punti
    Liam Everts (Bel-Ktm) 44
    Jago Geerts (Bel-Yamaha) 36
    Andrea Adamo (Ita-Ktm) 34
    Thibault Benistant (Fra-Yamaha) 33

    MONDIALE MOTOCROSS 2023, GP INDONESIA: CLASSIFICA DI CAMPIONATO MX2— Questa la top 5 del Mondiale:
    Andrea Adamo (Ita-Ktm) 439 punti
    Thibault Benistant (Fra-Yamaha) 434
    Kay de Wolf (Ola-Husqvarna) 417
    Jago Geerts (Bel-Yamaha) 381
    Liam Everts (Bel-Ktm) 381
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    Sbk GP Magny-Cours: assolo di Bautista in gara 2 davanti a Razgatlioglu e Rea

    Lo spagnolo della Ducati vince in solitaria sul circuito francese precedendo il turco della Yamaha e il britannico della Kawasaki. Quarto Locatelli, Rinaldi costretto al ritiro

    10 settembre - MILANO
    Il campione del mondo della Ducati vince in solitaria gara 2 sul tracciato francese di Magny-Cours. Alvaro Bautista domina già ad inizio gara, ma una bandiera rossa dopo un incidente, fortunatamente senza conseguenze, fra Scott Redding e Dominique Aegerter, ferma momentaneamente i giochi. Nuova partenza, Bautista fa il vuoto giro dopo giro vincendo con quasi 6" sul turco della Yamaha Toprak Razgatlioglu. Terzo il sei volte iridato della Kawasaki Jonathan Rea. A seguire, quarto Andrea Locatelli che in sella alla R1 precede la Bmw dello statunitense Garrett Gerloff e le Ducati di Axel Bassani e di Danilo Petrucci. Ottavo l'australiano Remy Gardner, nono lo spagnolo della Honda Xavi Vierge, chiude la top ten il tedesco Philipp Oettl.

    LA CRONACA—
    Ventuno i giri. Scattano dalla prima fila, come da risultato della Superpole Race, Toprak Razgatlioglu, Alvaro Bautista e Jonathan Rea con lo spagnolo che parte bene. La caduta di Redding e Aegerter in curva 5 dopo tre giri porta alla bandiera rossa: gara interrotta, nessuna conseguenza per i piloti. Gara ridotta a 17 giri con Redding sanzionato con un doppio long lap penalty. Si riparte e Bautista va in testa seguito da Rea e Razgatlioglu, Rinaldi, Bassani e Locatelli. Il turco passa Rea, è secondo. Ottavo Petrucci. Allunga Bautista. A 13 giri dal termine Bautista ha un vantaggio di più di due secondi sul turco della Yamaha. Rea passa al secondo posto. Non cambiano le prime posizioni a dieci giri dalla fine con Bautista che fa il vuoto, più di tre secondi da Rea. Avanzano Locatelli, quarto, e Petrucci, sesto, otto giri al termine. Razgatlioglu sorpassa Rea e si riprende il secondo posto mentre si ritira Rinaldi. Battaglia tra Rea e Razgatlioglu per il secondo posto a due giri alla fine con il turco che la spunta. Vince Bautista davanti a Razgatlioglu e Rea. Quarto Locatelli seguito da Gerloff, Bassani, Petrucci, Gardner, Vierge e Oettl.

    SBK MAGNY-COURS: LA CLASSIFICA DI GARA 2— Ecco il risultato (top ten) dell'ultima gara del weekend della Superbike:
    A. Bautista (Spagna - Ducati) 27'32"363
    T. Razgatlioglu (Turchia - Yamaha) +5.893
    J. Rea (Gran Bretagna - Kawasaki) +6.779
    A. Locatelli (Italia - Yamaha) +10.978
    G. Gerloff (Usa - Bmw) +11.482
    A. Bassani (Italia - Ducati) +15.258
    D. Petrucci (Italia - Ducati) +17.578
    R. Gardner (Australia - Yamaha) +19.576
    X. Vierge (Spagna - Honda) +19.937
    P. Oettl (Germania - Ducati) +19.986

    SUPERPOLE RACE— Toprak Razgatlioglu si aggiudica la Superpole Race sul tracciato di Magny-Cours davanti a Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Quarto posto per Andrea Locatelli che precede Danilo Petrucci e Dominique Aegerter. Settimo Loris Baz, seguono l'italiano Axel Bassani e lo spagnolo Xavi Vierge. Fuori dai giochi Michael Ruben Rinaldi colpito in curva 5 dal proprio compagno di squadra mentre occupava la prima posizione.

    SBK MAGNY-COURS: CLASSIFICA PILOTI— La classifica (primi cinque) piloti del campionato del mondo Superbike dopo gara 2:
    A. Bautista (Ducati) 467
    T. Razgatlioglu (Yamaha) 410
    J. Rea (Kawasaki) 290
    A. Locatelli (Yamaha) 256
    A. Bassani (Ducati) 219

    SBK MAGNY-COURS: CLASSIFICA COSTRUTTORI— La classifica costruttori del campionato del mondo Superbike dopo gara 2:

    Ducati 518 punti
    Yamaha 436 punti
    Kawasaki 311 punti
    Bmw 167 punti
    Honda 153 punti
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    GP del Portogallo: Bautista trionfa in gara 1. La Ducati vince il titolo Costruttori 2023

    Lo spagnolo della Ducati prosegue il cammino verso il Mondiale Piloti vincendo in gara 1 davanti a Razgatlioglu e Rea. Nono Locatelli, unico italiano in top ten. La casa di Borgo Panigale conferma la corona marche

    30 settembre - MILANO
    Alvaro Bautista si aggiudica la prima gara del penultimo weekend della Superbike sul tracciato di Portimao davanti a Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Bella la battaglia nei primi giri tra i due per accaparrarsi la prima posizione e vittoria importante per il campione del mondo in carica ai fini del campionato (52 i punti di vantaggio su Toprak), ma Razgatlioglu non molla e il secondo posto del turco, per ora, non cambia le carte in tavola. Al pilota della Yamaha basta arrivare secondo dietro lo spagnolo nelle due gare della domenica per rimandare l'assegnazione del titolo iridato a Jerez. Intanto è festa a Borgo Panigale, la vittoria numero 54 di Alvaro Bautista regala il titolo costruttori 2023 alla Ducati, che si conferma campione per il secondo anno di fila. Quarta posizione per la Bmw del texano Garrett Gerloff che precede la Kawasaki di Alex Lowes e la R1 di Remy Gardner. Settimo l'olandese Michael van der Mark, seguono Iker Lecuona e Andrea Locatelli partito dalle retrovie in seguito ad una penalizzazione combinata durante la Superpole. Chiude la top ten la Honda di Xavi Vierge. Dodicesimo Danilo Petrucci, tredicesimo Axel Bassani, il pilota italiano ha appena ufficializzato il suo passaggio in Kawasaki al posto di Rea, sedicesimo Lorenzo Baldassarri. Ritiro per Michael Ruben Rinaldi in seguito ad un problema tecnico dopo solo sette giri.

    LA CRONACA—
    Venti i giri. Scattano dalla prima fila, come da Superpole, Jonathan Rea, Alex Lowes e Toprak Razgatlioglu. Segue Alvaro Bautista, settimo Petrucci. Le bandiere gialle esposte durante la qualifica cambiano la griglia di partenza. Parte bene Razgatlioglu, seguito da Lowes, contatto di Bautista con van der Mark, terzo lo spagnolo della Ducati, quarto l'olandese. Bautista passa subito in terza posizione, primo Lowes davanti al turco della Yamaha, quarto Rea. Ottavo Rinaldi davanti a Petrucci e Bassani, quindicesimo Locatelli partito dalle retrovie. Dopo due giri Rea soffia la terza posizione a Bautista, decimo Bassani, retrocede Petrucci, dodicesimo. Lotta serrata per le prime posizioni, la spunta Razgatlioglu seguito da Bautista e Rea. Quindici giri alla fine, Razgatlioglu conduce inseguito da Bautista. Lo spagnolo ci prova sul rettilineo del traguardo, ma Razgatlioglu risponde. Nello stesso settore, Bautista supera di potenza il turco della Yamaha a tredici giri dalla fine. Sempre terzo Rea, problema tecnico per Rinaldi, il riminese rientra ai box. Allunga Bautista. Nono Bassani, dodicesimo Locatelli, quattordicesimo Petrucci. Invariate le prime posizioni a metà gara. Razgatlioglu recupera su Bautista, sette giri alla fine. Risale Locatelli, nono, decimo Bassani. Lotta tra le Bmw di van der Mark e Gerloff per la quarta posizione, la spunta il texano, tre giri al termine. Bautista a più di un secondo e mezzo da Razgatlioglu. Vince Bautista davanti a Razgatlioglu e Rea. Quarto Gerloff, seguono Lowes, Gardner, van der Mark, Lecuona, Locatelli e Vierge. Dodicesimo Petrucci, tredicesimo Bassani, sedicesimo Baldassarri.

    SBK GP PORTOGALLO: LA CLASSIFICA DI GARA 1— Ecco il risultato (top ten) della prima gara del weekend della Superbike:
    A. Bautista (Spagna - Ducati) 33'42"916
    T. Razgatlioglu (Turchia - Yamaha) +2.098
    J. Rea (Gran Bretagna - Kawasaki) +6.790
    G. Gerloff (Usa - Bmw) +12.093
    A. Lowes (Gran Bretagna - Kawasaki) +13.148
    R. Gardner (Australia - Yamaha) +13.714
    M. van der Mark (Olanda - Bmw) +14.171
    I. Lecuona (Spagna - Honda) +15.442
    A. Locatelli (Italia - Yamaha) +17.792
    X. Vierge (Spagna - Honda) +21.198

    SBK GP PORTOGALLO: CLASSIFICA PILOTI— La classifica (primi cinque) piloti del campionato del mondo Superbike dopo gara 1:
    A. Bautista (Ducati) 529 punti
    T. Razgatlioglu (Yamaha) 477 punti
    J. Rea (Kawasaki) 344 punti
    A. Locatelli (Yamaha) 282 punti
    A. Bassani (Ducati) 240 punti
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    Sbk Catalogna: Bulega domina le Libere davanti a Bautista e Razgatlioglu

    Il rookie del team Aruba.it Racing Ducati guida la classifica combinata delle prove libere sul tracciato spagnolo. Sesto Locatelli che precede Iannone e Petrucci
    Umberto Schiavella
    22 marzo - 16:31 - MILANO

    Nicolò Bulega, Aruba.it Racing Ducati
    Nicolò Bulega sulla Ducati Aruba.it domina le prove libere della superbike sul tracciato spagnolo di Montmelò. Il rookie della casa di Borgo Panigale guida la classifica combinata con il tempo di 1'40"907 siglato durante le FP2. Seconda posizione per il campione del mondo in carica Alvaro Bautista in 1'41"154, terza la Bmw di Toprak Razgatlioglu in 1'41"199, con un crono segnato durante le FP1. Casella numero quattro per Michael van der Mark, Bmw Motorrad, che precede le Yamaha ufficiali del sei volte iridato Jonathan Rea e dell'italiano Andrea Locatelli. Settimo Andrea Iannone, Team GoEleven, seguito da Danilo Petrucci, Barni Spark Racing Team, e dalla Panigale V4R del britannico Sam Lowes, Elf Marc Vds Racing Team. Chiude la top ten la R1 dell'australiano Remy Gardner.

    GLI ALTRI— Tredicesimo Axel Bassani, Kawasaki Racing Team WorldSbk, quindicesimo Michael Ruben Rinaldi, Team Motocorsa Racing, diciottesimo Scott Redding, Bonovo Action Bmw.

    SBK BARCELLONA, PROVE LIBERE: CLASSIFICA COMBINATA— Ecco i primi dieci miglior piloti delle prove libere sul circuito spagnolo:
    N. Bulega (Italia - Ducati) 1'40"907
    A. Bautista (Spagna - Ducati) 1'41"154
    T. Razgatlioglu (Turchia - Bmw) 1'41"199
    M. Van der Mark (Olanda - Bmw) 1'41"245
    J. Rea (Gran Bretagna - Yamaha) 1'41"400
    A. Locatelli (Italia - Yamaha) 1'41"473
    A. Iannone (Italia - Ducati) 1'41"497
    D. Petrucci (Italia - Ducati) 1'41"508
    S. Lowes (Gran Bretagna - Ducati) 1'41"701
    R. Gardner (Australia - Yamaha) 1'41"784
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    Incredibile in Superbike: l'impresa dell'italiano Spinelli, vince gara1 al debutto assoluto!

    Il rookie del Barni Spark Racing Team vive il sogno della Sbk. Andrea Locatelli rompe il motore della sua Yamaha, bandiera rossa e gara finita. Seconda posizione per Toprak Razgatlioglu, terzo Alvaro Bautista

    Umberto Schiavella
    20 aprile 2024 - MILANO
    Doveva solo sostituire l'infortunato Danilo Petrucci del Barni Spark Racing Team, ma Nicholas Spinelli ha fatto di più, vincendo la sua prima gara in Superbike al suo debutto nel campionato del mondo delle derivate di serie sul mitico circuito di Assen. Partito a razzo dall'undicesima casella il rookie riesce a passare in prima posizione sbucando dalle retrovie e soffiando la testa della corsa a Andrea Iannone. Su una pista bagnata e a tratti asciutta, Spinelli guida al massimo della concentrazione e allunga subito sui suoi inseguitori, imprendibile riesce ad accumulare un sostanzioso vantaggio, poco più di 24 secondi. Nel frattempo, dietro il pilota del Barni Spark Racing Team iniziano a cambiare le posizioni, risalgono Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati e la Bmw di Toprak Razgatlioglu che giro dopo giro erodono il vantaggio di Spinelli, ma a sette giri dalla fine il colpo di scena, bandiera rossa, rottura del motore per Andrea Locatelli, Pata Prometeon Yamaha, e olio in pista. Con due terzi di gara completata Nicholas Spinelli vive il sogno della Sbk e vince in gara 1 davanti a Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista. Casella numero quattro per Remy Gardner, la R1 dell'australiano precede la Kawasaki di Alex Lowes, Jonathan Rea e Michael van der Mark. Ottavo Scott Redding, nono Axel Bassani, chiude la top ten la Honda di Xavi Vierge. Undicesimo Nicolò Bulega. Fuori dai giochi Michael Ruben Rinaldi e Andrea Iannone, caduto in curva 3 dopo soli quattro giri mentre occupava le prime posizioni.

    LA CRONACA—
    Ventuno i giri da affrontare. Nonostante il circuito sia bagnato, alcuni tratti sono asciutti, quasi tutti i piloti entrano in pista con le gomme slick, qualcuno preferisce le intermedie. Scattano dalla prima fila, come da Superpole, Jonathan Rea, prima pole in sella alla Yamaha, Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu. Settimo Bautista davanti a Rinaldi, Iannone e Locatelli. Parte bene Rea seguito da Iannone, l'abruzzese passa il pilota della Yamaha, va lungo Rea, a sorpresa scatta Spinelli che passa in prima posizione, terzo Bassani davanti a Razgatlioglu, quinto il nordirlandese della Yamaha, sesto Locatelli precede Bautista, tredicesimo Bulega. Allunga Spinelli, dopo due giri il vantaggio su Iannone supera i 15 secondi. Bassani passa Iannone, è secondo, allunga ancora Spinelli, più di 18 secondi su Bassani. Locatelli supera Iannone è terzo, sesto Bautista davanti a Razgatlioglu, decimo Rea. Ventesimo Rinaldi dopo una sosta ai box. A diciassette giri dal termine Locatelli passa in seconda posizione, Spinelli gira con un vantaggio superiore di 24 secondi. Caduta di Iannone in curva 3. Bassani sorpassa Locatelli, è secondo, quarto il turco della Bmw seguito da Bautista, dodicesimo Bulega. Continua a girare in solitaria Spinelli, seguono Bautista e Razgatlioglu. Perde posizioni Locatelli, il bergamasco è settimo davanti a Rea, tredici giri alla fine della corsa. A dodici giri dal termine Spinelli conduce con più di 19 secondi di vantaggio su Bautista, poi Alex Lowes e Razgatlioglu, settimo Bassani, decimo Locatelli. Scende a 14 secondi il vantaggio di Spinelli, Bautista tenta il recupero, dieci giri alla fine. Pista asciutta, scendono i tempi. Scende a nove secondi il distacco, otto giri al termine. Si avvicinano a Spinelli Bautista e Razgatlioglu, il turco sorpassa il campione del mondo e guadagna il secondo posto. Bandiera rossa a sette giri dalla fine dovuta alle condizioni della pista rottura del motore della moto di Andrea Locatelli e olio sul tracciato, gara finita, vince Spinelli. Due terzi di gara completata, come da regolamento la gara è terminata.

    SBK ASSEN: CLASSIFICA GARA 1— Ecco il risultato (primi dieci) della prima gara (14 giri) del weekend della Superbike:
    N. Spinelli (Italia - Ducati) 25'08"898
    T. Razgatlioglu (Turchia - Bmw) +1.979
    A. Bautista (Spagna - Ducati) +2.089
    R. Gardner (Australia - Yamaha) +4.851
    A. Lowes (Gran Bretagna - Kawasaki) +5.147
    J. Rea (Gran Bretagna - Yamaha) +5.376
    M. van der Mark (Olanda - Bmw) +5.545
    S. Redding (Gran Bretagna - Bmw) +11.271
    A. Bassani (Italia - Kawasaki) +11.476
    X. Vierge (Spagna - Honda) +17.034


    SBK ASSEN: CLASSIFICA PILOTI— La classifica dei piloti (primi cinque) del campionato del mondo Superbike dopo la prima gara del weekend:
    N. Bulega (Italia - Ducati) 92 punti
    A. Bautista (Spagna - Ducati) 91 punti
    T. Razgatlioglu (Turchia - Bmw) 91 punti
    A. Lowes (Gran Bretagna - Kawasaki) 86 punti
    A. Iannone (Italia - Ducati) 51 punti
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