‘Heavy Duty. La mia vita nei Judas Priest’ - Ken “K.K.” Downing

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    AutoreKen “K.K.” Downing
    Genere: Autobiografia
    Editore: Tsunami
    Anno edizione: 2020
    Pagine: 290

    Trama:
    Negli anni Ottanta, i Judas Priest erano il prototipo perfetto della band heavy metal di successo: un look senza compromessi, tutto cuoio e borchie, da loro adottato e reso iconico; brani dal sapore ribelle e oltraggioso come 'Breaking the Law' o 'Living after Midnight'; ma soprattutto un sound di chitarra unico e distintivo, pesante e melodico, che li ha portati ad avere un riscontro clamoroso e a vendere più di cinquanta milioni di dischi. Oggi possiamo dare uno sguardo dall'interno all'epopea di questa band leggendaria: in "Heavy Duty" il chitarrista K.K. Downing non risparmia nessuno e racconta, un aneddoto dopo l'altro, gli attriti tra i vari membri della band, gli alti e bassi del rapporto con l'industria discografica, la relazione conflittuale con gli altrettanto leggendari colleghi Iron Maiden, e pure di quando il gruppo si è trovato nell'occhio del ciclone durante il periodo di isteria anti-metal degli anni '80. Per arrivare a quel momento nel 2009 in cui, durante uno show dei Judas Priest, K.K. Downing ha guardato i propri compagni di band e ha pensato: «Questo è il mio ultimo concerto».
     
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    Pareri personali:
    Libro immancabile per tutti i fans dei Judas Priest, anche se paga il fatto che mostri solo la visione e versione di K.K. Downing, il che lo rende molto fazioso (siamo ai livelli di quella zozzeria di Perfetto perfettoso di Pelù scritto con Massimo Cotto).
    Sicuramente il nostro K.K. è un tipo molto rancoroso.
    In ogni caso, letture agevole e imprescindibile per chi ama il nostro genere musicale preferito.

    VOTO: 7
     
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    Passo volentieri... non sopporto le (auto)bografie delle celebrities (di cui, di tutta onestà, frega ricca sega), e i Judas proprio MAI retti (ma proprio mai, eh?)... se poi è di fatto la raccolta dei sassolini delle scarpe di K.K., allora ciaone proprio
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    Passo pure io. Piuttosto che i suoi assoli mi ascolto quelli di Gers
     
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    CITAZIONE (goldenbas @ 13/11/2020, 19:02) 
    Passo pure io. Piuttosto che i suoi assoli mi ascolto quelli di Gers

    Tanto ne fa pochi e ormai faceva solo le ritmiche.
    Cmq altro fenomeno che si è accordto tipo dopo 40 anni che stare nei Priest faceva schifo
     
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4 replies since 12/11/2020, 19:11   100 views
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