Champions League 2021-22

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    Primo turno di qualificazione

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    Secondo turno di qualificazione

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    Terzo turno di qualificazioni:

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    Champions: fattore campo decisivo. Ok Benfica, Malmoe e Young Boys

    I portoghesi battono il Psv, gli svizzeri il Ferencvaros e gli svedesi il Ludogorets. Vince il Celtic nei preliminari di Europa League
    Davide Amato

    18 agosto - MILANO
    Notte di calcio europeo con tre partite dell'andata dei playoff di Champions League: vincono Benfica, Malmo e Young Boys, che sfruttano il fattore campo.

    Il Benfica batte 2-1 il Psv Eindhoven con le reti di Silva e Weigl, entrambe nel primo tempo: per gli olandesi il gol di Gakpo, nella ripresa, tiene aperte le speranze di qualificazione.

    Lo Young Boys si impone 3-2 sugli ungheresi del Ferencvaros. A segno Elia, Sierro e Garcia per gli svizzeri, che nel primo tempo avevano perso, per espulsione, Hefti. Boli firma i due gol ungheresi.

    Infine gli svedesi del Malmoe regolano per 2-0 i bulgari del Ludogorets: segnano Birmancevic e Berget.

    Le gare di ritorno sono martedì prossimo.

    PLAYOFF DI EUROPA LEAGUE— Si è giocata anche l'andata dei playoff di Europa League. Un gol per tempo e il Celtic Glasgow batte gli olandesi dell'Az Alkmaar. Segnano Furuhashi e Forrest. Giovedì prossimo il ritorno in Olanda.
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    Potevamo pescare anche 3 squadre dalla quarta fascia che tanto si fa schifo
     
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    Vabbè cosa dovremmo dire del sorteggio noi milanisti? :cry:
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    Ma voi avrete lo stimolo di esserci tornati
     
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    Non basta CR7: lo United in 10 perde con lo Young Boys! Siviglia-Salisburgo, 4 rigori per l'1-1

    Ronaldo subito in gol, ma Wan-Bissaka viene espulso per un fallaccio, poi Ngamaleu e Siebatcheu firmano la sorpresa. Gli austriaci buttano via due penalty su tre
    14 settembre - MILANO

    Si è ufficialmente aperta la Champions League 2021/22. E sono subito sorprese: lo Young Boys guasta l'esordio stagionale europeo di Ronaldo, mentre il Salisburgo pareggia 1-1 a Siviglia con mille rimpianti.

    YOUNG BOYS-MANCHESTER UNITED 2-1
    Le cose sembrano mettersi subito bene per il Manchester United, che al 14' passa sull'asse portoghese Bruno Fernandes-Cristiano Ronaldo. L'ex Samp mette una bella palla per CR7, che si fa beffe di Ulisses Garcia e batte Von Balmoos, anche lui piuttosto incerto. La svolta della partita al 35': Wan-Bissaka commette un fallaccio su Martins Pereira e si becca il sacrosanto rosso. Solskjaer nella ripresa si copre con Varane per il deludente van de Beek, ma gli svizzeri spingono e pareggiano con Ngamaleu. Lo United soffre, Solskjaer leva Ronaldo al 72' per Lingard. Lo Young Boys attacca a testa bassa, i Red Devils non ne hanno più e Lingard al 95' fa la frittata. Il suo folle retropassaggio regala il gol della vittoria a Siebatcheu.

    SIVIGLIA-SALISBURGO 1-1
    Stesso risultato in Spagna, con gli austriaci che sprecano troppo. Ma la partita verrà ricordata soprattutto per i 4 rigori concessi nei primi 45'. Lo scatenato Adeyemi calcia fuori il primo, Sucic trasforma il secondo (ingenuità clamorosa di Jesus Navas) ma sbaglia il terzo, concesso stavolta per fallo del portiere Bono. Rigore anche per il Siviglia, indiscutibile, trasformato al 42' da Rakitic. Succede di tutto anche nella ripresa: En Nesyri, già ammonito, commette la più plateale delle simulazioni e va sotto la doccia. Gli austriaci spingono, ma le parate di Bono e un po' di imprecisione da parte del Salisburgo salvano un Siviglia comunque abbastanza deludente.
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    La Champions “guarisce” la Juve: passeggiata in casa del Malmoe

    La squadra di Allegri centra la prima vittoria della stagione nel debutto in Europa: gol di Alex Sandro, Morata e Dybala. E finalmente la difesa resta imbattuta
    Livia Taglioli

    14 settembre - MILANO
    La Juve di Allegri riparte in Champions come sette anni fa: esordio in trasferta col Malmoe e vittoria, stavolta per 3-0. Come sette anni fa la squadra ha trovato in Europa il miglior antidoto a un avvio campionato da un punto in tre gare. Per il resto i parallelismi possono attendere: spoilerando il finale, nel 2014-15 i bianconeri vinsero lo scudetto e centrarono la finale Champions. Restando all’oggi, la squadra non ha entusiasmato ma ha fatto quel che doveva per vincere una gara da vincere a ogni costo, evitando in primis cali di concentrazione ed errori individuali. In chiaroscuro la prestazione dell'osservato speciale Dybala, che ha segnato il n. 102 in maglia bianconera, 16° in Champions. In positivo c'è da registrare il primo clean sheet della Juve dallo scorso marzo, nonché la prova sicura di Szczesny, seppur poco impegnato.

    TRIS IN 45’—
    La Juve, orfana degli acciaccati Chiesa e Bernardeschi, si presenta all’Eleda Stadium senza sorprese in formazione e con un approccio al match all’insegna della calma ragionata, quella che piace ad Allegri. Superata qualche titubanza iniziale, la squadra tiene bene il campo, mostrando sicurezza crescente contro un Malmoe, guidato in panca dall’ex Milan Tomasson, che cerca di rispondere a specchio, interrompendo il suo palleggio con qualche folata offensiva che non impensierisce Szczesny. Le due squadre iniziano dunque con una fase di studio, senza affondare i colpi con decisione. E pazienza se il ritmo è basso e l’aggressività langue. La prima conclusione della gara è un colpo di testa (alto) di Alex Sandro, quasi presagio del gol. L’attenzione in campo è massima, il brasiliano è un instancabile stantuffo sulla sinistra con Danilo pronto ad accentrarsi. Al 10’ la Juve costruisce la prima nitida occasione, con Dybala che manca l’impatto col pallone in area, su lancio di Morata. Rieks risponde con un destro affilato ma fuori bersaglio, prima che Alex Sandro, al 23’ faccia centro. Azione offensiva corale, Cuadrado crossa da destra, il brasiliano si tuffa e colpisce di testa… rasoterra. E’ l’1-0, la Juve si distende. E subito dopo va vicina al raddoppio, ancora con Alex Sandro che sfiora il palo, di sinistro, raccogliendo un bell’assist dalle retrovie di Bonucci. Ma non è finita qui: bis e tris arrivano nell’arco di due minuti, con Dybala che realizza un calcio di rigore al 45’ e Morata che fissa sul 3-0 il finale del primo tempo, sfruttando un assist di Rabiot. Era stato lo stesso spagnolo a procurarsi il penalty (fallo di Nielsen, ammonito), che l’argentino trasforma con doppio brivido: lui scivola al momento del tiro, Diawara in tuffo quasi quasi ci arriva di piede. La Juve c’è, il Malmoe sembra essersi squagliato col passare dei minuti.

    ORA IL MILAN, POI IL CHELSEA— La ripresa conferma l’impressione: gli svedesi hanno già offerto il meglio del repertorio, la Juve può limitarsi a controllare il match, in tutta disinvoltura. E secondo una modalità che dimostra di gradire: acciambellata nella sua metà campo, aspetta senza fretta il momento buono per ripartire e colpire gli svedesi in controtempo. Intorno al quarto d’ora la miglior esibizione del copione: scattano in tre, Cuadrado serve al limite di Dybala, che con un colpo di tacco libera Morata: la sua conclusione è respinta da Diawara. Il Malmoe non punge, la Juve fa girare palla e uomini: Kean subentra a Morata e McKennie a Bentancur, al 22’. Dybala inventa finalmente un tiro, che Diawara respinge non senza affanno, Kean trova anche il gol ma partendo in fuorigioco, mentre sull’opposta sponda Olsson regala a Szczesny l’occasione di battere un colpo. Nei minuti finali entrano anche Kulusevski e Ramsey, poi pure Rugani, giusto anche pensare un po' al Milan di domenica. A Malmoe arrivano così i primi tre punti della stagione: una bella iniezione di ossigeno e autostima per la Juve. Ma contro il Chelsea, il 29 settembre, la prova sarà di ben diverso calibro.
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    Provvidenza Gosens, saracinesca Musso: Atalanta, punto d’oro col Villarreal

    Subito avanti con Freuler e poi rimontata, la squadra di Gasperini non molla mai: il tedesco pareggia nel finale, poi il portiere salva tutto
    Matteo Brega

    14 settembre - MILANO
    L'Atalanta intende e ignora. Ormai intende come si sta in Champions e allo stesso tempo può permettersi di ignorare quanto la mancata vittoria di Vila-Real potrebbe diventare un piccolo rammarico. Il gol di Freuler pareggiato da Trigueros e quello di Gosens che riallaccia Groeneveld sono bellissimi rimpianti di una serata che aveva aperto un cancelletto di ottimismo con la vittoria dello Young Boys contro lo United di Cristiano Ronaldo. Il 2-2 va bene per ciò che c'è dentro e perché Musso, all'ultimo istante, cancella la beffa..

    UN AVVIO SOLO BERGAMASCO—
    E lo si scopre subito cosa contiene la Dea mandata in campo da Gian Piero Gasperini. Il primo strappo vale l'immediato vantaggio. Malinovskyi cerca il cuore offensivo, Zapata protegge e scarica una palla sporca che arriva a Freuler rapido a girare in gol. L'Atalanta è in vantaggio dopo 180’’, un battito d'ali. La scia produce anche un altro colpo, il destro dalla distanza di Gosens che Rulli devia. I giocatori di Gasperini obbediscono all'unica legge che conoscono: spingi e gioca, costruisci e punta. L'andazzo però produce meno di quanto meriterebbe e dura fino al 20'. Il Villarreal impiega quei minuti per capire da che parte sta Musso. Unai Emery forse non ha svegliato bene i suoi oppure non ha avuto i margini per un approccio migliore. Però scollinato il minuto 20, gli spagnoli emergono con il loro Sottomarino. E ci vuole Musso per smussare gli angoli del Villarreal. Su Trigueros in due tempi, su Moreno quando Malinovskyi perde palla in uscita. Ma non sullo stesso Trigueros al 39' quando un'altra uscita sbagliata palla al piede (di De Roon) produce in pochi secondi un altro tiro del numero 14 degli spagnoli. Musso non ci può arrivare, sarebbe troppo. Il pareggio è una cicatrice che non taglia di netto la serata bergamasca. L'impressione però è che la seconda parte del primo tempo abbia preso la via spagnola: la parata di Musso su Moreno al 42' è qualcosa che spiega bene il sentimento.

    IL SECONDO TEMPO DEL SORPASSO— Il secondo tempo si mostra come la fotocopia del primo. Nei primi venti minuti l'Atalanta avrebbe potuto fare molto più male di quello che ha fatto, cioè nulla. Perché Rulli e la traversa respingono Malinovskyi e Zapata. I bergamaschi tengono la partita sotto stretta osservazione senza però incidere e operare. Il Villarreal è meno estetico, più scorbutico e terribilmente concreto. Al 68' Moreno decide per un tocco senza confini precisi invece che "pescare" a tu per tu Musso. Cinque minuti e un'altra palla persa in uscita (questa volta dopo averla recuperata) da Freuler trasforma Moreno in un assistman. Danjuma non si fregia della palma del rifinitore ma del risolutore. La palla è in gol e il sorpasso è realtà proprio pochi minuti dopo aver tolto De Roon, Malinovskyi e Zapata per Koopmeiners, Pasalic e Ilicic.

    IL FINALE EMOZIONANTE— La notte di Vila-Real ha ancora un bagliore da presentare. Coquelin viene espulso, eppure la Dea non trova troppi spazi per sviluppare la rincorsa. All'83' si presenta con le truppe di qualità ai confini dell'area spagnola, Ilicic crossa, Miranchuk addomestica per Gosens e non per sé. Va bene comunque perché il tedesco è così sveglio da superare Rulli. Il 2-2 è meritato, sofferto ma meritato. E per questo sarebbe stato ingiusto se al 94' Musso non avesse avuto il super potere di togliere una palla già dentro colpita di testa da Parejo. Va bene così, un punto in un girone tutto sullo stesso piano dopo un turno. L'Atalanta intende la Champions e ignora lo spreco. Ma è uno spreco bello così.
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    Il Bayern maltratta il Barça al Camp Nou. Segna Lukaku, il Chelsea soffre ma batte lo Zenit

    Comodo 3-0 dei bavaresi con doppietta di Lewandowski, l'ex Inter firma l'1-0 dei Blues
    14 settembre - MILANO

    Dopo le due partite giocate nel tardo pomeriggio, si sono disputate le altre sei sfide in programma. Vediamo com'è andata nelle partite che non coinvolgevano le squadre italiane.

    BARCELLONA-BAYERN 0-3 (GRUPPO E)
    Il fantasma di quell'umiliante 2-8 con cui i tedeschi devastarono i blaugrana non si materializza nuovamente, ma la prima partita del girone conferma che al momento c'è un abisso tra le due squadre. Bavaresi anche fortunati nell'episodio che indirizza la partita al 34', col destro da fuori di Mueller che trova la deviazione decisiva di Eric Garcia. Il Barça fatica a costruire (zero tiri in porta in tutta la partita!) e nella ripresa raddoppia Lewandowski dopo che la conclusione del baby talento Musiala aveva trovato il palo. All'85' arriva anche il tris, ad opera del solito Lewandowski.

    DINAMO KIEV-BENFICA 0-0 (GRUPPO E) Sono gli ospiti che fanno la partita, mantenendo il possesso palla e tirando di più in porta, ma senza grande incisività. Ucraini più pericolosi in avvio con la bella punizione di Shaparenko, ben parata dal portiere greco Vlachodimos, e che poi hanno giocato una partita più difensiva. Ma gli ultimi brividi, in pieno recupero, li firma ancora Shaparenko. Prima il suo destro che sbatte sull'incrocio dei pali, poi la Var gli cancella un gol viziato da un fuorigioco all'ultimo secondo.

    CHELSEA-ZENIT 1-0 (GRUPPO H)— Una delle partite che sulla carta sembrava più scontata resta aperta fino alla fine e bloccata per più di un'ora. La risolve il solito Lukaku, che al 69' vola in cielo sul bel cross di Azpilicueta, ruba il tempo a Chistyakov e batte Kritsyuk. Ma lo Zenit è vivo fino alla fine, col veterano Dzyuba che sciupa la palla del possibile pareggio.

    LILLA-WOLFSBURG 0-0 (GRUPPO G— Il Lilla arrivava abbastanza male a questa partita, a differenza di un Wolfsburg a punteggio pieno in Bundesliga. Ma sono stati i francesi a sfiorare la vittoria, anche perché i tedeschi hanno giocato l'ultima mezz'ora in dieci per il doppio giallo a Brooks. Var protagonista anche qui: prima ha cancellato il gol di Jonathan David (la palla era uscita in fallo laterale a inizio azione), poi all'ultimo secondo ha trasformato un rigore per i francesi in un calcio di punizione dal limite.
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    El Psy Kongroo

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    Finalmente una partita quantomeno giocata

    Ok che il Malmo non è uno squadrone ma abbiamo perso con l'Empoli e rimontati di 2 gol con l'udinese. Rimontato e sconfitti pure col napoli

    Poi ieri sera lo United ha perso con lo young boys, giusto per dire che niente è scontato
     
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153 replies since 17/7/2021, 20:42   937 views
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