Moto2 stagione 2022

Moto2, GP Qatar pole di Vietti davanti ad Arbolino: doppietta italiana

Grande prestazione dei nostri piloti nella qualifica della Moto2 a Lusail: Celestino Vietti (Kalex VR46) in pole davanti a Tony Arbolino

05 Marzo
Subito Celestino Vietti. La pole del GP del Qatar della Moto2 va al pilota del team VR46, che beneficia della retrocessione di Sam Lowes, autore del miglior tempo, ma poi retrocesso. Al fianco di Vietti, autore del tempo di 1.59.082 che gli vale la prima pole in Moto2, c'è un altro pilota italiano, Tony Arbolino, (1.59.194) per una doppietta tricolore che fa sognare. A completare la prima fila lo stesso sam Lowes conla Kalex del team Vds.

I PRIMI DIECI—
In seconda fila ci sono: 4. Filip Salac (+0.205); 5. Ai Ogura (+0.220); 6. Augusto Fernandez (+0.257); 7. Dixon (+0.275); 8. Fermin Aldeguer (+0.277); 9. Aron Canet (+0.398) e decimo Pedro Acosta (+0.446), anche caduto alla curva 16.

PASSATI DALLA Q1— Avevano superato il taglio della Q1 Albert Arenas 1:59.371, Fermin Aldeguer (+0.319), Bo Bendsneyder (+0.378) e Barry Baltus (+0.508).

Moto2, GP Qatar: Vietti è implacabile, gran vittoria per Valentino Rossi

Celestino Vietti trionfa con la Kalex VR46: prima volta in Moto2 dopo una gara magistrale, sempre al comando. Secondo Canet, poi Sam Lowes. Arbolino chiude quinto
Massimo Brizzi

06 Marzo
Ancora Italia. E' Celestino Vietti a imporsi nel GP del Qatar della Moto2. Prestazione impeccabile per il pilota della Kalex VR46 che, scattato dalla pole, imprime il suo ritmo alla gara senza essere mai impensierito. Secondo Aron Canet, che è insidioso solo nelle prime fasi, e terzo a completare il podio Sam Lowes. Bel successo per Celestino Vietti, al primo graffio in Moto2, che fa scopa con quello di Andrea Migno nella gara della Moto3 nel segno della VR46 Academy di Valentino Rossi che li ha cresciuti.


GARA IMPECCABILE—
Al via scatta bene il poleman Vietti che allunga davanti a Arbolino e Canet, mentre Acosta finisce nelle retrovie dopo un contatto con Dixon alla prima curva. Il pilota della Kalex VR46 rintuzza il pressing di Canet, mentre Arbolino ha il suo daffare per tenere a bada Augusto Fernnadez, Ogura e Lowes. A metà gara Vietti ha 2 secondi di vantaggio su Canet, mentre Arbolino commette un errore che gli fa perdere contatto con il quartetto in lotta per il terzo gradino del podio.

FINALE IMPERIALE— Il finale di gara è nel segno dell'allungo definitivo di Vietti, che chiude con ben 6"3 di margine su Canet, e della lotta per il terzo posto: se lo aggiudica in modo clamoroso Sam Lowes, dopo che all'ultima curva Ai Ogura colpisce Augusto Fernandez, bravo a restare in piedi e chiudere quarto. Quinto posto per Arbolino, davanti allo stesso Ogura, a punti anche Romano Fenati, 15°, mentre Pedro Acosta termina la sua risalita dodicesimo.

FELICITA' CELESTIALE— Molto felice Celestino Vietti dopo il suo primo successo in Moto2, il terzo in carriera: "Ci ho messo un po' a realizzare la portata del risultato, sapevo di essere veloce, ma non mi aspettavo di poterlo essere a questo livello e con questo ritmo - dice Celestino Vietti -. Ringrazio tutta la squadra e le persone che mi hanno consentito di realizzare questo: non potevo desiderare un avvio di stagione migliore e una vittoria più bella"

ORDINE D'ARRIVO— Così al traguardo del GP Qatar di Moto2:
1. Vietti (Kalex) in 39'56"637

2. Canet (Kalex) a 6"154

3. Lowes (Kalex) a 10"181

4. Au. Fernandez (Kalex) a 10"259

5. Arbolino (Kalex) a 11"421

6. Ogura (Kalex) a 12"331

7. Navarro (Kalex) a 14"866

8. Roberts (Kalex) a 15"371

9. Beaubier (Kalex) a 17"368

10. Schrotter (Kalex) a 18"908

11. Dixon (Kalex) a 18"958

12. Acosta (Kalex) a 26"051

13. Arenas (Kalex) a 26"139

14. Alcoba (Kalex) a 31"755

15. Fenati (Boscoscuro) a 33"639

16. Aldeguer (Boscoscuro) a 34"155

17. Ramirez (MV Agusta) a 36"282

18. Corsi (MV Agusta) a 37"699

19. Bendsneyder (Kalex) a 40"594

20. Gonzalez (Kalex) a 43"946

CLASSIFICHE IRIDATE— Classifiche iridate Moto2:
1. Celestino Vietti (Ita) 25 punti

2. Aron Canet (Spa) 20

3. Sam Lowes (GB) 16

4. Augusto Fernandez (Spa) 13

5. Tony Arbolino (Ita) 11

6. Ai Ogura (Gia) 10

7. Jorge Navarro (Spa) 9

8. Joe Roberts (Usa) 8

9. Cameron Beaubier (Usa) 7

10. Marcel Schrotter (Ger) 6

Moto2 GP Indonesia, Dixon in pole. Vietti il primo degli italiani: 7°

Il britannico del team Aspar è il migliore nelle qualifiche della classe di mezzo a Mandalika: precede Fernandez e Lowes, mentre in terza fila ci sono Vietti, Arbolino e Corsi. Decimo Pedro Acosta

19 Marzo
La pole della Moto2 in Indonesia va Jake Dixon: il britannico del team Aspar coglie la prima partenza al palo in carriera e con il tempo di 1:35.799 precede Augusto Fernandez (+0.102) e Sam Lowes (+0.154), pure protagonisti di un diverbio a fine sessione (sotto), nelle qualifiche disputate sul circuito di Mandalika. I primo degli italiani è Celestino Vietti (Kalex VR46), che scatterà in terza fila con il 7. tempo, a 0.789 di distacco dal poleman.

TERZA FILA TRICOLORE—
In seconda fila ci sono Somkiat Chantra (+0.461), Bo Bendsneyder (+0.538) e Albert Arenas (+0.782), mentre in top-10 entrano pure Tony Arbolino, ottavo a +0.858, Simone Corsi, nono a 0.866 e Pedro Acosta, 10° a +0.952 e anche scivolato, al pari di Cameron Beaubier e Gabriel Rodrigo. Lo spagnolo della team Ajo in gara dovrà scontare un Long Lap Penalty per non aver osservato le bandiere gialle nelle Libere del venerdì.

PROMOSSI DALLA Q1— Promossi dal taglio della Q1 Somkiat Chantra (1:36.464), Bo Bendsneyder (+0.274), Jeremy Alcoba (+0.406) e Simone Corsi (+0.418), mentre resta fuori Ai Ogura, che scatterà solo 21°. Cadute per Alessandro Zaccone, Gabriel Rodrigo e Barry Baltus, portato via in barella dopo essersi rialzato da solo.

MOTO2, GP INDONESIA, LA GRIGLIA DI PARTENZA— Questa la griglia di partenza del GP di Indonesia della Moto2 sulla pista di mandalika.
Prima fila: Dixon, Fernandez, Lowes
seconda fila: Chantra, Bendsneyder, Arenas
terza fila: Vietti, Arbolino, Corsi
quarta fila: Acosta, Beaubier, Aldeguer
quinta fila: Canet, Ramirez, Alcoba
sesta fila: Fenati, Gonzalez, Navarro
settima fila: Roberts, Baltus, Ogura
ottava fila: Schrotter, Salac, Rodrigo
nona fila: Van der Goorbergh, Kubo, Dalla Porta
decima fila: Antonelli, Zaccone, Kelly

Moto2 GP Indonesia, vince Chantra. Vietti è gran 2° e rafforza il suo primato

Il tailandese del team Asia si impone a Mandalika: precede Celestino Vietti, che rinsalda la posizione di leader del campionato, e Canet. Ottavo Tony Arbolino davanti a Pedro Acosta
Massimo Brizzi

E' Somkiat Chantra a vincere la gara sprint della Moto2 in Indonesia, corsa accorciata a 16 dei 25 giri previsti, sia per le alte temperature, sia per le difficili condizioni dell'asfalto. Il tailandese del team Asia dipinge una gara impeccabile, con un ritmo inarrivabile per tutti e una condotta sicura: per lui è la prima vittoria, ma anche il primo podio in carriera. Sul traguardo precede l'ottimo Celestino Vietti che coglie un secondo posto preziosissimo che consolida la sua leadership nel mondiale: adesso i punti di vantaggio del pilota della Kalex VR46 su Aron Canet, terzo all'arrivo, sono 9. Per Vietti, dopo la vittoria di acchito in Qatar una bella dimostrazione di costanza a confermare le sue indubbie qualità.

LA TOP-5—
A completare la top-5 ecco Sam Lowes, quarto, a precedere Augusto Fernandez, quinto. Tony Arbolino termina all'8° posto con la Kalex del team Vds, precedendo Pedro Acosta. Il campione della Moto3, gravato da un Long Lap Penalty, termina nono dopo aver piegato in duello ravvicinato il connazionale Albert Arenas. "Sono molto felice della mia gara dopo un week end difficile per il clima e la pista nuova - le prime parole a caldo di Celestino Vietti -. Abbiamo fatto un grande lavoro con la squadra e io ho gestito bene la situazione, sia per le alte temperature, sia per la condotta di gara".

LA GARA— Al via scatta bene Somkiat Chantra davanti a Sam Lowes e Jake Dixon, con Corsi e Vietti che fanno a sportellate e il cielo minaccioso che fa cadere qualche goccia di pioggia. Pochi giri e vanno a terra, prima Dixon, poi Corsi, con Vietti che risale e si porta in seconda posizione infilando perentoriamente Lowes e Canet in successione. Chantra fa gara a sé, controlla il ritmo a suo piacimento, con Vietti che lucida il suo secondo posto davanti a Canet in posizioni abbastanza congelate. Le uniche emozioni arrivano dalla schermaglie fra Acosta e Arenas e dalle lacrime di Chantra nei festeggiamenti ai box. Grande exploit il suo: applausi.

MOTO2 GP INDONESIA, ORDINE DI ARRIVO— La classifica del Gp di Indonesia della Moto2 (primi 15):
Somkiat Chantra
Celestino Vietti 3.230
Aron Canet 4.366
Sam Lowes 7.918
Augusto Fernandez 12.228
Ai Ogura 12.384
Fermín Aldeguer 12.696
Tony Arbolino 14.547
Pedro Acosta 17.786
Albert Arenas 18.327
Joe Roberts 18.509
Cameron Beaubier 18.566
Jorge Navarro 19.711
Jeremy Alcoba 19.960
Bo Bendsneyder 20.551

Moto2, Aldeguer pole da record Arbolino scatta 3°, Vietti 6°

Il 16enne di Murcia dà la prima pole a Boscoscuro e batte il record di precocità di Marquez. Arbolino cresce bene, Vietti se la gioca, delusione Acosta

Su Termas de Rio Hondo si è scatenata la tempesta Fermin Aldeguer. Nessuno si aspettava questo ragazzo di neanche 17 anni, ex campione europeo Superstock, che nella sua prima stagione completa nel Mondiale sta facendo vedere grandissime doti. Dopo avere dominato le prove libere, lo spagnolo originario di Murcia si è ripetuto in qualifica, dando a Luca Boscoscuro la prima pole position per la moto che porta il suo nome. Soprattutto, a pochi giorni dal compleanno (ne farà 17 il 5 aprile), ha tolto a Marc Marquez il primato di più giovane pilota a partire dalla pole in una gara di Moto. Con un tempo di 1’43”306, Aldeguer si è lasciato alle spalle per 150 millesimi Augusto Fernandez e di 207 un ottimo Tony Arbolino, che fino a questo momento sta disputando un weekend molto solido con la Kalex del team Marc VdS. Ma buona va considerata anche la prova di Celestino Vietti, leader del campionato, che chiude la seconda fila, 6° alle spalle di Albert Arenas e Joel Dixon. A completare la top 10 ecco poi il thailandese Somkiat Chandra, il giapponese Ai Ogura, l’olandese Bo Bendsneyder e lo spagnolo Manuel Gonzalez.

ACOSTA CHE FATICA—
Delude, invece, Pedro Acosta, che sta dimostrando di pagare oltremisura il salto di categoria dopo un solo anno (pur da dominatore) nel Mondiale. L’iridato uscente della Moto3 domani alle 18.20 italiane (23 giri) scatterà infatti solamente 17° con un ritardo di un secondo dal su, fin qui quasi sconosciuto, concittadino, alle spalle di Aron Canet, un altro pilota uscito molto ridimensionato dalla qualifica.

Moto2 Argentina, Vietti senza rivali. I complimenti di Rossi: "Un animale da gara"

Il torinese del team VR46 lotta all'inizio con Aldeguer, poi dopo la caduta dello spagnolo controlla Chantra che lo aveva battuto in Indonesia. Ogura 3°, Arbolino 6°
Paolo Ianieri

Grande, grandissimo Celestino Vietti in Moto2. A poco più di un’ora dalla sconfitta proprio all’ultimo di Dennis Foggia in Moto3, è il torinese a fare la voce grossa in Moto2, con un successo, il secondo in tre gare, che lo lancia ancor più solitario in vetta al Mondiale. Una gara perfetta, quella di ‘Celin’, che nelle prime battute di gara deve sudare contro la grande sorpresa del fine settimana argentino, lo spagnolo Fermin Aldeguer, che partiva dalla pole position e che sembrava poter fare il bello e il cattivo tempo in quel di Termas de Rio Hondo. Invece, dopo una sbavatura iniziale del pilota di Luca Boscoscuro, è Vietti a prendere il comando, trascinandosi dietro il 16enne talento di Murcia. La fuga a due si chiude però dopo 7 giri, quando nel tentativo di sopravanzare Vietti, andato leggermente lungo in staccata, Aldeguer si infila all’interno. Nel chiudere la traiettoria, però, la Kalex di Vietti viene a contatto con la Boscoscuro dello spagnolo che ha la peggio: testacoda gambe all’aria e gran volo. Fuori Aldeguer, il pericolo per Vietti diventa però Somkiat Chantra, il thailandese che lo aveva battuto due settimane fa in Indonesia e che, giro dopo giro, si rifà sotto minaccioso. Quando Vietti, durante l’11° giro va ancora una volta lungo, Chantra ne approfitta per passare al comando, ma la sua leadership dura appena un giro, perché Vietti lo ripassa e da quel momento allunga decimo dopo decimo, fino a chiudere sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di 1”538.

I COMPIMENTI DI VALENTINO ROSSI—
“Celestino è una bestia, un animale da gara – lo applaude il suo ‘capo’ Valentino Rossi in collegamento tv su Sky da Imola -. In prova siamo sempre in apprensione perché è un po’ dietro, poi per la gara sembra che arrivi un altro pilota, quello vero. Oggi ha fatto paura, complimenti a lui, ora si mette bene in campionato”. Dal canto suo, Vietti non perde la sua calma serafica. “La gara è stata difficile, combattuta, ho fatto un po’ di errori ma alla fine sono contento per come è andata, anche perché non abbiamo potuto lavorare con la solita tranquillità. La cosa più importante è stato di riuscire a capire sempre più come guidare questa moto e cosa mi serve per andare forte”.

Con due vittorie e un secondo posto, il pilota della VR46 dopo appena tre gare è già in fuga solitaria in campionato con 70 punti, 21 più di Aron Canet (49 punti), lo spagnolo del team di Sito Pons che alla fine di un grande duello proprio alla fine perde il terzo posto, preceduto dal giapponese Ai Ogura, per una doppia presenza sul podio del duo del team Asia, che in generale occupano la terza (Chantra, 45 punti) e quarta (Ogura, 36) posizione. Quinto è l’inglese Joel Dixon, che negli ultimi giri ha la meglio su Tony Arbolino, 6° davanti a Pedro Acosta e Albert Arenas. Nessun altro italiano a punti, con Romano Fenati il miglior degli altri, 18°. “Al Mondiale ci penso ma non troppo, dovrò capire quando si può fare risultato e, quando non si può, accontentarsi. Sono tranquillo e rilassato, mi godo questo momento”.

Moto2 GP Austin, pole di Beaubier. 2° Vietti, 4° Arbolino

Lo statunitense dell'American Racing conquista la migliore prestazione in qualifica precedendo il leader del mondiale, Celestino Vietti, e Canet. Buon quarto Arbolino dopo una scivolata

09 aprile 2022 - MILANO
Cameron Beaubier profeta in patria. Sarà infatti lo statunitense del team America a partire davanti a tutti nel GP di Austin della Moto2: con il tempo di 2:08.751 Beaubier precede un ottimo Celestino Vietti, secondo a 0.340 dopo essere passato attraverso la Q1 e aver raddrizzato al momento giusto un week end difficile, e Aron Canet, terzo a 0.532.

BENE ARBOLINO—
Buon quarto tempo per Tony Arbolino che apre la seconda fila con 0.578 di distacco dopo essere anche scivolato nelle fasi topiche della qualifica: al suo fianco Albert Arenas (0.607) e Jake Dixon (0.683). Terza linea invece per Jorge Navarro (o.711), sanzionato con un long lap penalty in gara, Fermin Aldeguer (+0.863) e Sam Lowes (+1.149). Chiude la top-10 Pedro Acosta.

IL TAGLIO DELLA Q1— Passati attraverso la tagliola della Q1 Bo Bendsneyder (2:09.791), come detto Celestino Vietti (+0.016), Marcos Ramirez (+0.363) e Jeremy Alcoba (+0.366).
MOTO2 GP AUSTIN, I TEMPI DELLA Q2— I tempi della Q2 della Moto2 ad Austin
Beaubier 2:08.751
Vietti +0.340
Canet +0.532
Arbolino +0.578
Arenas +0.607
Dixon +0.683
Navarro +0.711
Aldeguer +0.863
Lowes +1.149
Acosta +1.174
Ogura +1.252
Bendsneyder +1.269

Moto2 GP Austin, Arbolino trionfa. Vietti e Canet a terra

Prima vittoria di Tony Arbolino in Moto2, in una gara caratterizzata dalla scivolate di Vietti e Canet che rilanciano il pilota milanese pure nel mondiale. A podio 2° Ogura e 3° Dixon
Dal nostro inviato Paolo Ianieri

Nel giorno in cui Celestino Vietti getta al vento un’occasione d’oro per continuare la fuga in classifica mondiale, ecco che pronto a raccogliere il testimone c’è Tony Arbolino, che in quello che è un inizio di stagione in crescendo, va a conquistare la prima vittoria in Moto2 in sella alla Kalex del team Marc VdS. Una vittoria che per il milanese si è concretizzata alla fine dell’8° giro, quando Aron Canet, in quel momento in fuga solitaria, è andato giù alla curva 7, replicando in negativo l’errore commesso tre tornate prima proprio da Vietti, che dopo una grande partenza dalla seconda posizione sulla griglia, già alla prima curva aveva infilato Cameron Beaubier, lo statunitense che il giorno prima aveva fatto felici i tifosi del Texas, primo yankee a conquistare una pole position in Moto2 e che poi è caduto proprio all’ultimo giro quando era 4°.

CADUTE—
Sembrava che per Vietti fosse tutto facile, mentre alle sue spalle, nel gruppo, Somklat Chantra, grande protagonista delle ultime due gare, combinava un bel disastro, mancando il punto di staccata e, nel centrare l’incolpevole Sam Lowes, innescando una carambola che vedeva finire a terra anche Gabriel Rodrigo, Fermin Aldeguer e Zonta van den Goorbergh. Poco dopo, anche Pedro Acosta, in quel momento 5° scivolava via nelle esse del primo settore, rientrando in pista e venendo miracolosamente schivato dalla moto di Ai Ogura.

PASSERELLA— Con anche Canet fuori, Arbolino a quel punto ha avuto vita facile, per una passerella che alla fine lo ha visto vincere con 3”439 su Ogura e 4”787 su Joel Dixon. In classifica generale, Vietti resta saldo al comando con 70 punti, con Ogura 2° a 56, quindi Arbolino a 54, Canet a 49 e Chantra a 45.

Moto2 Portimao vince Joe Roberts dopo la paura. 2° Vietti che vola nel mondiale

Gara fermata con bandiera rossa per una terribile collisione multipla innescata dalla pioggia e ripartita sulla breve distanza di 7 giri: si impone lo statunitense che precede Vietti che in classifica va a +36. A podio Navarro

24 aprile 2022 - 16:46 - MILANO
Gara shock in Moto2 a Portimao. Decisa in due atti, dopo un'interruzione con bandiera rossa per una terribile carambola multipla innescata al nono giro per le pessime condizioni dell'asfalto, reso infido da una fastidiosa pioggia che iniziava a cadere. Come in una danza infernale sono caduti all'unisono alla curva 2 i primi della gara, Canet, Beaubier e Ogura, seguiti poi da Arbolino, Augusto Fernandez, Chantra, Lowes, Arenas e Corsi. Immagini raggelanti, poi appare l'immagine 'tutti i piloti consci' e la serenità avvolge il paddock. Fugata anche un po' di apprensione per il piede di Corsi, infortunato, i cui esami hanno però escluso lesioni.

NUOVO VIA, NUOVA GRIGLIA—
A livello sportivo tutti i piloti convolti che non sono riusciti a tornare da soli ai box non hanno potuto prendere parte al secondo via e così la seconda gara, l'unica valida per la classifica finale, ha visto una griglia rivoluzionata con Dixon, Roberts e Vietti in prima fila, poi Navarro, Aldeguer e Alcoba in seconda. Caos ai box, sia per effettuare in tempo le operazioni prima della chiusura della pit lane, sia per la scelta delle gomme, con il meteo incerto e l'incombente minaccia di pioggia.

IL SECONDO VIA— Al secondo via, con una gara su soli 7 giri, Dixon scatta bene, ma vola via dopo poche curve e così Roberts scappa davanti a Schrotter e Vietti. Joe Roberts gira con tempi impressionanti, Schrotter e Navarro si giocano il secondo posto e Vietti tiene a bada Gonzalez e Aldeguer. A poche tornate dalla fine però Vietti rompe gli indugi e risale fino a un secondo posto che gli vale un consistente allungo nel mondiale: +36 su Ogura. A podio anche Navarro, terzo, che precede Schrotter e Gonzalez.

MOTO2 PORTIMAO, ORDINE DI ARRIVO— Ordine di arrivo della Moto2 a Portimao (primi dieci)
ROBERTS
VIETTI +2.818
NAVARRO +2.991
SCHROTTER +3.104
GONZALEZ +3.199
ALCOBA +3.821
ALDEGUER +3.784
BENDSNEYDER +4.648
BALTUS +8.103
RODRIGO +8.880

Moto2 Jerez, pole di Ogura davanti ad Arbolino. Vietti è sesto

Il giapponese del team Asia precede Tony e Sam Lowes. Il leader del mondiale in seconda fila. Fenati (Speed Up) rischia il posto se non coglie un risultato di prestigio

30 apr 2022 | 16:07 (modificato 30 aprile 2022 | 16:14) - MILANO
Pole di Ai Ogura a Jerez nella qualifica della Moto2 del GP di Spagna. Il giapponese del team Asia, alla sua prima pole nella classe di mezzo, con il tempo di 1:41.289 precede un ottimo Tony Arbolino, secondo a soli 10 millesimi dopo un week end solido. A completare la prima file c'è Sam Lowes, terzo a 32/1000 con il team VDS.

SPPED UP, FENATI RISCHIA—
Il leader del mondiale, Celestino Vietti, è sesto a 0.452 alle spalle di Aron Canet (+0.080) e Fermin Aldeguer (+0.331), con la Boscoscuro Speed Up. Il suo compagno, Romano Fenati, 27° in griglia, rischia il posto se in gara non dovesse centrare un risulato di prestigio (podio): è pronto a subentrare Alonso Lopez.

LA TOP-10— Completano la top-10: 7. Somkiat Chantra (+0.464), 8. Bo Bendsneyder (+0.526), 9. Augusto Fernandez e 10. Pedro Acosta (+0.625). Così gli altri italiani: Lorenzo Dalla Porta è 16°, Alessandro Zaccone 21°, Stefano Manzi 26°, Simone Corsi 28° e Niccolò Antonelli 30°.
MOTO2, LA CLASSIFICA DELLA QUALIFICA DI JEREZ — La classifica della qualifica della Moto2:
Ogura 1:41.289
Arbolino +0.010
Lowes +0.032
Canet +0.080
Aldeguer +0.331
Vietti +0.452
Chantra +0.464
Bendsneyder +0.526
A. Fernandez +0.612
Acosta +0.625
Dixon +0.677
Arenas +0.783

Ogura perfetto, la Spagna è sua. Canet gran 2°, Arbolino è 3°

Primo successo iridato di Ogura, che il prossimo anno dovrebbe correre in MotoGP con Cecchinello. Canet sul podio fresco di operazione al radio, Arbolino sempre più solido, Vietti chiude 6°
dall'inviato Paolo Ianieri

Il prossimo anno, tutti lo aspettano in MotoGP, in sella alla Honda del team di Lucio Cecchinello al posto del connazionale Takaaki Nakagami. Si sta preparando bene, Ai Ogura, al salto di categoria, sempre tra i primi della Moto2, anche se, fino a oggi, mancava l’acuto finale. Che finalmente è arrivato, con il 21enne di Tokyo che ha dominato questo GP di Spagna, in testa sin dall’inizio per un allungo lento ma costante che alla fine lo ha portato a precedere sul traguardo di 2”5 Aron Canet e di 3”6 Tony Arbolino, che dopo il successo ad Austin e lo stop forzato domenica scorsa in Portogallo, torna sul podio, il suo secondo nella classe di mezzo, rilanciandosi a sua volta in maniera convincente nel Mondiale. “È stata una gara incredibile, il podio era obiettivo ma ho dovuto spingere al massimo. Alla fine avevo male al braccio destro, e ho dovuto un po’ mollare. Avevo detto che se qui avessimo fatto il podio, avrei lottato per il Mondiale, e ci sono riuscito” racconta soddisfatto Tony. Celestino Vietti, fin qui autore di due vittorie e altrettanti secondi posti, questa volta incappa in una giornata senza infamia e senza lode che lo vede chiudere al sesto posto, preceduto anche da Adrian Fernandez e Marcel Schroetter, ma il vantaggio del piemontese in testa alla classifica resta comunque rassicurante, con Celestino che raggiunge quota 100 punti, 19 più di Ogura, con Arbolino ora 3° a quota 70, uno più di Canet, mentre Joe Roberts, vincitore la scorsa settimana a Portimao, e oggi 8°, è 5° con 57 punti.

CANET, CHE IMPRESA—
Era dal GP di Gran Bretagna 2018, proprio con Nakagami, che un giapponese non vinceva una gara di Moto2, ma Ogura sta dimostrando da tempo di essere uno dei nomi più interessanti della classe di mezzo. “Ho fatto una gara perfetta, sono partito primo e l’ho conclusa così, so che c’erano altri piloti alle mie spalle, ma non li ho mai visti, sono davvero molto felice” gioisce Ogura. E un grande applauso va anche a Canet, che ha corso con il polso sinistro appena operato (martedì) al radio e stringendo i denti ha mandato in scena una gara stoica: “Questa è stata una delle gare più difficili della mia vita, non so neanche spiegare come ho fatto, abbiamo fatto un grande lavoro, sono molto felice e ora proverò a prepararmi per Le Mans” racconta Aron, immancabile papillon riservato ai giorni di festa al collo, dopo le lacrime in parco chiuso. A punti vanno anche Alessandro Zaccone, 11°, 13° è Stefano Manzi, e 15° Lorenzo Dalla Porta.