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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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Il brutto di aver iniziato ad ascoltare metal tardi è che mi sono perso un sacco di uscite.
Il bello è che mentre gli altri vivono di ricordi ho un sacco di roba da recuperare.
Come questo secondo disco dei Falconer, band svedese nata da una costola dei Mithotyn, uscito nel 2002. Propongono un power folk metal, colto ragionato e per nulla festaiolo, cosa che indispettirà qualcuno ma allo stesso tempo attirerà chi schifa il sound troppo festaiolo di un certo folk metal.
Molto epico e molto professionale, grazie anche alla splendida voce di Mathias Blad.
Leggo che come formazione è un attore teatrale e si sente: le canzoni più che cantarle le recita.
Insomma, un gioiellino di disco.
VOTO: 7.5
Tracce
Decadence of Dignity – 4:22
Enter the Glade – 3:48
Lament of a Minstrel – 4:13
For Life and Liberty – 6:23
We Sold Our Homesteads – 4:10
The Clarion Call – 5:47
Portals of Light – 4:07
Stand in Veneration – 3:33
Busted to the Floor – 4:16. -
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I Mithotyn li adoravo.
Questi boh, dovrei dare loro un'altra change però.... -
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prova, secondo me ne vale la pena . -
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Un bell'album, ma forse la voce è fin troppo "gentile" .