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Uscito nel 1994, nel periodo peggiore per chi proponeva un power con commistioni progressive.
Avrete già capito che vi sto parlando di un disco che non se l'è cagato nessuno o quasi. Soprattutto in un periodo in cui vendere i dischi aveva ancora senso. Infatti tutti devono campare e provarono a cambiare genere per poi sciogliersi e riprovarci negli anni delle reunion per tirare su due spicci nei live.
Per me un mezzo capolavoro e il mondo è ingiusto se pensiamo che non ebbero successo. Forse era un disco che se fosse sucito tre o quattro anni dopo avrebbe avuto molto più successo.
Ma con i se e i forse non si fa la storia.
Da riscoprire.
VOTO: 9
Tracce:
1. Another Day 03:44
2. Jacob's Dance 03:58
3. Resurrection 04:43
4. Face in the Mirror 03:59
5. Johnny 04:12
6. Watching Over 03:35
7. Alone 03:47
8. Winter's Garden 03:43
9. Forever 04:47
10. Sign of Heaven 03:19
11. The Legacy 06:33
Formazione:
John Iadevaio Basso
Mike Nack Batteria
Michael Iadevaio Chitarre, cori
Dan Malsch Chitarre, cori
Lou Falco Voce
Ospiti:
Jim Morris Tastiere
Steve Gruden Cori
Todd Plant Cori
Brad Trumbell Tastiere
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Sto ascoltando, e non è per niente male... sonorità fiche mi piace 
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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Discone, assolutamente . -
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I'll second that.
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