Serie B 2022-23

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Serie B, si parte il 13 agosto con Parma-Bari e Venezia-Genoa

    Presentata a Reggio Calabria la nuova stagione. Si gioca anche durante i Mondiali, due turni infrasettimanali
    15 luglio - MILANO

    Ecco il calendario della Serie B, varato a Reggio Calabria. Si parte con l'anticipo di venerdì 12 agosto. Qui il calendario completo.

    È stato presentato a Reggio Calabria il calendario 2022/2023 della Serie B. Si parte il 12 agosto (con l'anticipo del venerdì), ci saranno due turni infrasettimanali e si giocherà anche durante i Mondiali in Qatar. Il punto a cura di Davide Tondi e Michela Cuppini

    Questa la prima giornata:
    Ascoli-Ternana
    Benevento-Cosenza
    Brescia-Sudtirol
    Cittadella-Pisa
    Como-Cagliari
    Modena-Frosinone
    Palermo-Perugia
    Parma-Bari
    Spal-Reggina
    Venezia-Genoa

    TURNI INFRASETTIMANALI— Ridotti al minimo i turni infrasettimanali che saranno due: giovedì 8 dicembre e martedì 28 febbraio. Tre le soste per gli impegni delle nazionali maggiori e giovanili: sabato-domenica 24-25 settembre, sabato-domenica 19-20 novembre e sabato-domenica 25-26 marzo 2023. Ultima giornata, venerdì 19 maggio 2023. La sosta invernale è programmata dal 27 dicembre 2022 al 13 gennaio 2023 e ci sarà il boxing day del 26 dicembre che corrisponderà alla 19 giornata, l'ultima del girone di andata.

    CRITERI DI COMPILAZIONE— La Serie BKT ha deciso di giocare durante i mondiali in Qatar. Diversi i criteri decisi per la compilazione del calendario: negli ultimi 4 turni le gare casalinghe devono essere perfettamente alternate alle trasferte; non possono esserci più di due coppie di partite consecutive in casa e fuori casa per girone per squadra; in caso di due doppi incontri consecutivi in casa e/o fuori casa per girone, uno deve essere necessariamente in casa e l'altro in trasferta; le squadre che si sono già incontrate durante la prima giornata della passata stagione non possono incontrarsi nel primo turno della prossima; stesso criterio per l'ultima.

    PARLA GRAVINA— "La serie B è una componente fondamentale del calcio italiano che, anche grazie al supporto della Federcalcio, ha reagito con determinazione alla pandemia, mostrando orgoglio, organizzazione e sacrificio". È il messaggio inviato dal presidente della Figc Gabriele Gravina, in occasione della compilazione del calendario della serie B 2022-23. "Anche per questo siamo impegnati nell'attuazione di una strategia di medio-lungo periodo per poter garantire maggiore stabilità, solvibilità e sostenibilità finanziaria a tutto il calcio professionistico. C'è bisogno del supporto e della collaborazione di tutti a partire da chi, in tutti questi anni, ha dimostrato di saper assolvere alla propria funzione nel sistema. Guardiamo al futuro con fiducia, senza paura del cambiamento: sono convinto che insieme ce la faremo".
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Opera_Snapshot_2022-07-20_170443_www
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Venezia 1-2 Genoa, Portanova e Yeboah regalano i primi tre punti al Grifone

    Portanova sblocca la gara nel primo tempo e poi spreca il raddoppio nella ripresa. Johnsen punisce trovando il pareggio, ma il primo "caffè" italiano di Yeboah regala i tre punti al Grifone all'esordio in Serie B. Nel finale un gol annullato a Crnigoj per fuorigioco

    PEC_4993-1920x1280

    È arrivato il giorno dell’esordio del Genoa nel campionato di Serie B 2022/2023. La formazione rossoblu, che ha raggiunto il ritiro di Venezia nella giornata di ieri, sarà seguita da oltre 1600 tifosi rossoblu che hanno letteralmente polverizzato i biglietti del settore ospiti. Arbitrerà la sfida tra Blessin e Javorcic il fischietto di Pistoia, Massimiliano Irrati, assistiti al VAR da Nasca. Per la terza volta nella storia Venezia e Genoa si affronteranno alla prima giornata di un campionato cadetto.

    Genoa batte Venezia 2-1 (1-0) in una partita della 1/a giornata del campionato di calcio di Serie B disputata sul terreno dello stadio Pier Luigi Penzo di Venezia. I gol: nel primo tempo Portanova per gli ospiti; nel secondo tempo Johnsen per i lagunari e Kwarteng Yeboah per i rossoblù.

    Parte con il piede giusto l'avventura del Genoa nel campionato cadetto.

    Spettacolare il gol di Portanova dopo una cavalcata di 50 metri. Subito il pari la squadra di Blessin non si è scompasta ed ha trovato forza e coraggio per tornare in vantaggio e prendersi il successo
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Bene così, era importante partire bene.
    Sarà un campionato lunghissimo ed estenuante.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Ascoli e Brescia ok in casa. Colpi esterni di Genoa, Frosinone e Cosenza

    Archiviata la prima giornata del campionato cadetto. In serata tante vittorie esterne: vola la Reggina di Menez contro la Spal
    Oscar Maresca

    14 agosto - MILANO
    Sei partite per chiudere la prima giornata di campionato. L’Ascoli di Bucchi fa due gol nel primo tempo, gestisce il vantaggio nella ripresa e supera la Ternana di Lucarelli 2-1: serve a poco il gol dell’ex Favilli. Colpo esterno del Cosenza al Vigorito. Tante occasioni per i sanniti, ma Larrivey sfrutta l’indecisione di Paleari su un retropassaggio di Tello e consegna i tre punti ai suoi.
    Nessun problema per il Brescia contro il Sudtirol: 2-0 al Rigamonti. I biancorossi allenati momentaneamente da Leandro Greco, dopo l’esonero di Zauli, sbagliano anche un rigore con Mazzocchi. Vince il Frosinone a Modena: Rohden è bravo a sfruttare un errore del portiere Gagno. Gioca solo la Reggina al Paolo Mazza che supera 1-3 la Spal: Crisetig, Menez e Rivas i marcatori. Succede di tutto al Penzo tra Venezia e Genoa: i rossoblù trovano il vantaggio decisivo con Yeboah al minuto 87, in pieno recupero Crnigoj firma il pari ma è fuorigioco. Vince la squadra di Blessin.

    ASCOLI-TERNANA 2-1— Al Del Duca subito emozioni. Tre minuti e già una traversa di Donnarumma, ma l’arbitro ferma il gioco per offside. Al 13’ Collocolo tira da dentro l’area, Iannarilli devia in angolo. Dalla bandierina ci va Calligara che trova Botteghin di testa: vantaggio dei padroni di casa. Gli ospiti continuano ad attaccare senza trovare il pareggio. Al 32’ è ancora Collocolo protagonista, di testa su calcio d’angolo firma il raddoppio. L’occasione migliore della Ternana ce l’ha Bogdan al 38’ di testa: Leali si fa trovare pronto. Nella ripresa la squadra di Lucarelli prova ad accorciare le distanze con Partipilo, ma gli ospiti non trovano la rete. Solo al 75’ accorciano col gol dell’ex Favilli, bravo a sfruttare un pallone che la difesa lascia passare.

    BENEVENTO-COSENZA 0-1— Nessun gol nel primo tempo al Vigorito. Farias e Letizia impegnano subito la difesa avversaria con due ottime occasioni. All’11’ Glik sfiora il vantaggio di testa su calcio d’angolo. Sei minuti più tardi è Forte a impensierire Matosevic. Al 34’ Viviani fa partire un bel tiro dalla distanza, parato. Prima dell’intervallo ci prova pure Farias, nulla di fatto. Al 49’ Tello mette in grossa difficoltà Paleari con un retropassaggio, Larrivey è bravo a sfruttare l’indecisione del portiere e realizza la rete del vantaggio. Quante occasioni a metà del secondo tempo: Florenzi sfiora il raddoppio, poi Farias su cross di Letizia fa partire un bel tiro che colpisce il palo. I sanniti non riescono a trovare il pari e il Cosenza strappa i tre punti agli uomini di Caserta.

    BRESCIA-SUDTIROL 2-0— Gioca meglio la formazione di Clotet, la prima chance è al 14’: Adorni di testa mette alla prova il portiere. Si lotta in mezzo al campo e le squadre non si risparmiano. La rete che sblocca la gara arriva al 37’: Ndoj su calcio di punizione disegna una traiettoria perfetta che supera la barriera e buca la porta difesa da Poluzzi. Al 58’ Huard strattona Zaro in area, l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto ci va Mazzocchi, bravissimo Lezzerini a parare. Sulla ribattuta l’attaccante del Sudtirol tocca male e il pallone va fuori. Gol sbagliato, gol fatto. Perché dall’altra parte del campo Bianchi riceve un bel pallone da Karacic, l’attaccante supera Zaro e batte Poluzzi col tocco sotto al 65’.

    MODENA-FROSINONE 0-1— La squadra di Grosso comanda il gioco nella prima frazione. Al 4’ Cotali ci prova, Gagno respinge. Al 22’ è Boloca che va vicino al vantaggio, ma i padroni di casa tengono. Poi arriva l’errore del portiere Gagno: sbaglia l’uscita sulla palla lanciata in area da Garritano, Rohden lo anticipa e tocca in porta. Vantaggio per il Frosinone. Al 58’ la squadra di Tesser va vicinissima al pareggio con Oukhadda che prova un tiro a giro ma si stampa sulla traversa. Tante occasioni da entrambe le parti negli ultimi dieci minuti, in pieno recupero Tremolada prova a segnare la rete del pareggio poi ci pensa Turati a bloccare tutto.

    SPAL-REGGINA 1-3— Al 2’ Ricci spara alto e non riesce a sfruttare il tocco di Menez. Partono meglio gli uomini di Inzaghi e al 23’ Rivas rasoterra prova a sorprendere Alfonso, che para coi piedi. L’attaccante honduregno è ancora protagonista al 42’ con un colpo di testa che costringe il portiere agli straordinari. Al terzo minuto di recupero del primo tempo gli ospiti si portano avanti con Crisetig: da fuori area la piazza nell’angolino. Pure nella ripresa la Reggina è più precisa. Ancora Crisetig trova Rivas in area, lui serve Menez che fa 0-2 al 52’. È un assolo dei calabresi al Paolo Mazza: Canotto dalla destra serve il solito Rivas in area e sul secondo palo beffa Alfonso al minuto 67. Terzo gol per la Reggina. La Spal non si arrende e al 79’ La Mantia segna la prima rete della squadra di casa con un’acrobazia sul cross di Dickmann. Cambia poco ai fini del risultato, finisce 1-3.

    VENEZIA-GENOA 1-2
    — Sfida aperta al Penzo. Al 15’ Portanova serve Ekuban che davanti al portiere la manda alta. Tre minuti più tardi è ancora l’attaccante rossoblù a impegnare Joronen. Al 21’ Fiordilino spizza su una punizione di Busio, Martinez respinge ed evita il gol. Al 37’ Badelj è bravo a far partire Portanova in contropiede, lui prova a superare il portiere, ci riesce quasi sulla linea di fondo e porta avanti i suoi. Al 63’ è il solito Portanova a farsi vedere in avanti, Joronen non si fa superare. I padroni di casa trovano il pari al 68’ con Pierini che calcia un’ottima punizione, Martinez non trattiene, Johnsen è il più veloce di tutti a battere in rete. I rossoblù di Blessin passano di nuovo in vantaggio al minuto 87: Yeboah salta più in alto di tutti sul bel cross di Gudmundsson e raddoppia. Succede di tutto negli ultimi minuti. Il Venezia trova il pari con Crnigoj, ultimo a toccare il pallone dopo la bagarre in area e il miracolo di Martinez su Ceccaroni. Ma l’arbitro annulla per fuorigioco del centrocampista sloveno.
    Web
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Brunori subito decisivo per il Palermo, sorride anche il Cittadella. Como raggiunto e beffato sul finale

    Gol e assist per il capocannoniere della scorsa Serie C e primi tre punti per Corini. Pareggia all'ultimo il Cagliari sul campo del Como, grazie al gol di Gaston Pereiro che risponde al vantaggio di Mancuso. Grande festa per il Cittadella che ne fa 4 al Pisa
    Francesco Pietrella

    13 agosto - MILANO
    Il primo sabato della Serie B 2022/23 si conclude con 11 gol, quattro rigori e il solito spettacolo. Il Cittadella ne fa 4 al Pisa in un match pieno di emozioni, con tre penalty e un’autorete (4-3). Doppietta di Baldini. Il Palermo si sbarazza del Perugia in casa (2-0), mentre il Cagliari riacciuffa il Como al 90' (1-1).

    CITTADELLA-PISA 4-3—
    Poker servito. Il Cittadella si prende i tre punti in una serata in cui succede di tutto: tre rigori, un’autorete, un gol in mezza rovesciata. Partiamo da qui. Al 27’ capolavoro di Masucci, 37 anni, che approfitta di una sponda di De Vitis e batte Kastrati da dentro l’area in sforbiciata. Pisa in vantaggio, ma poi si scatena il Cittadella. Al 38’ Baldini infila Nicolas dopo un bello schema da calcio d’angolo. Velo di Danzi e destro dal limite della punta, che nel secondo tempo trova anche la doppietta. Andiamo con ordine. Al 52’ Zufferli fischia un calcio di rigore per il Cittadella dopo consulto Var (tocco di mano di Masucci). Baldini va sul dischetto, ma Nicolas para (nono penalty neutralizzato in carriera). Nella stessa azione, però, Marin mette giù Cassandro e l’arbitro non ha dubbi, altro rigore. Baldini, stavolta, cambia angolo e non sbaglia: 2-1 e doppietta. Il tris è un’autorete di Hermannsson, sfortunato nel deviare un cross di Antenucci (61’). Asensio, tre minuti dopo, cala il poker… ancora su rigore. Il Pisa si sveglia tardi: al 90' Sibilli accorcia di testa su angolo, al 97' Canestrelli fa 4-3. Impresa sfiorata.

    COMO-CAGLIARI 1-1— Un capolavoro di Gaston Pereiro salva il Cagliari dalla sconfitta. Sotto gli occhi di Fabregas, in tribuna insieme alla famiglia, il Como si fa rimontare al novantesimo dopo aver fallito alcune occasioni. I sardi vanno vicini al gol dopo appena dieci minuti, ma Ghidotti neutralizza sulla linea un bel colpo di testa di Pavoletti. Al 14’, invece, Cerri sfiora l’eurogol provando il colpo dello scorpione. Alto. Vantaggio solo rimandato: al 19’ Mancuso raccoglie l’assist di Blanco e segna il gol vittoria a porta vuota, facile facile. Fabregas applaude. Nella ripresa è pura accademia: Parigini si mangia il 2-0 tutto solo davanti a Radunovic (50'), poi il Cagliari cerca il pari in tutti i modi. Dopo una sfilza di assoli Pereiro trova il gol del weekend - e del pari - con un mancino dai venti metri dritto all'incrocio (90').

    PALERMO-PERUGIA 2-0— Due gol, uno per tempo, e i rosanero archiviano la pratica Perugia. 1190 giorni dopo l’ultima partita in Serie B. Il nuovo Palermo di Corini e del City Football Group si presenta alla grande al Barbera e ringrazia il solito Matteo Brunori, l’eroe della promozione, 25 reti in Serie C l’annata scorsa, oggi protagonista con gol e assist. Al 23’ Lisi atterra Elia e l’arbitro non ha dubbi: rosso diretto e calcio di rigore. Brunori calcia forte al centro e porta in vantaggio il Palermo. Elia raddoppia nei minuti finali del primo tempo (48’), ma Ayroldi annulla per fuorigioco millimetrico (mezzo piede avanti). No problem, perché l’esterno trova il gol al 69’. Brunori controlla, alza la testa e pesca l'inserimento dell'ex Perugia, bravo a battere Gori per il 2-0. Il Palermo non perde in casa da 31 partite.
    Web
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Solo pareggi in Serie B: il Benevento resiste a Marassi, niente reti tra Perugia e Parma

    Dopo l'1-1 tra Bari e Palermo, altre tre X: Genoa stoppato dalla squadra di Caserta, la Spal rimonta l'Ascoli
    Francesco Pietrella

    20 agosto - MILANO
    Solo un paio di gol nel sabato di Serie B, tutti nella stessa partita: 1-1 tra Ascoli e Spal, apre Gondo su rigore e pareggia l’ex Maistro. Parma-Perugia e Genoa-Benevento finiscono 0-0. Al Ferraris un super Paleari, protagonista di ottimi interventi, ha salvato i campani dalla seconda sconfitta di fila.

    ASCOLI-SPAL 1-1
    Il Del Duca è fortunato. Gli unici due gol del sabato di B si vedono qui. Vantaggio Ascoli al 20': contatto Tripaldelli-Gondo dentro l’area, Gariglio non ha dubbi e fischia il penalty. Lo stesso Gondo si palesa sul dischetto e non sbaglia. Primo gol in campionato per l’ex punta della Fiorentina, vecchio protagonista del reality show “Calciatori - Giovani Speranze”. La supremazia dura poco, però. Al 27’ Maistro, ex di giornata, tre reti con l’Ascoli l’annata scorsa, trova il pari con uno scavetto forte e preciso. Nella ripresa succede poco: al 48’ destro di Moncini di poco a lato, poi solo un paio di sortite bianconere. Ascoli a 4 punti, Spal a uno.

    GENOA-BENEVENTO 0-0
    Partita senza reti, ma al Ferraris succede di tutto. E il Genoa si infrange su Alberto Paleari, trent’anni tra una decina di giorni, man of the match. Pronti, via ed è subito Genoa: Ekuban appoggia in rete di testa un cross dalla destra, ma è tutto fermo. Fuorigioco. Venti minuti dopo Paleari atterra Portanova in area di rigore. L’arbitro Pezzuto prima assegna il penalty, poi lo revoca dopo aver consultato il Var. La ripresa riprende lo stesso trend dei primi 45’. Il Genoa attacca e il Benevento resiste come può. Al 50’ Paleari si oppone al destro di Badelj, poi si ripete su Coda al 70’ (destro al volo salvato in angolo con le dita). Al 73’, invece, Viviani non approfitta di un errore in costruzione del Genoa e calcia fuori da venti metri, con due compagni smarcati. Passa un minuto e il Genoa riesce a pungere: Gudmundsson salta tutti sulla sinistra e serve Yeboah. L’azzurro appoggia in rete di testa, ma è tutto fermo. Di nuovo. Secondo fuorigioco, visto sempre con l’aiuto del Var. A 3’ dalla fine Paleari ancora protagonista su tiro da fuori di Yalcin (90’). Il Genoa balza a 4 punti. Il Benevento trova il primo risultato utile.

    PERUGIA-PARMA 0-0
    Altro match senza reti, stavolta con pochi guizzi da segnalare. Il tutto tra due squadre che non riescono a trovare la prima vittoria in campionato. Al minuto 8’ grande occasione per Olivieri, 5 reti in sei mesi la stagione scorsa, ma Chichizola fa buona guardia e blocca la sfera. Poche occasioni, pochi sussulti, un paio di sortite da ambo le parti senza pericoli particolari. Al 66’ ancora Perugia.Solita mischia dentro l'area, ma Del Prato salva in angolo in scivolata. A 5’ dalla fine sinistro di Vazquez dal limite, ma Gori blocca senza problemi e tiene a galla il Perugia, che però in contropiede non affonda. Al Curi finisce senza gol.
    Web
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Gara letteralmente stregata.
    Due punti persi viste le occasioni avute
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Serie B - Frosinone e Cosenza prime a sorpresa. Vince il Cagliari, Venezia, finale show. Inzaghi ko

    Laziali e calabresi vincono e sono le uniche due squadre a punteggio pieno. Pari e 4 gol tra Como e Pisa, la Ternana batte la Reggina con una rete di Partipilo
    Michele Antonelli

    21 agosto - MILANO
    Nella domenica di B si dividono la posta in palio soltanto Pisa e Como, con il 2-2 dell’Arena Garibaldi. Poi, gol ed emozioni. Il Cagliari rimonta il Cittadella all’Unipol Domus (2-1) grazie alle reti di Mancosu e Makoumbou nel finale, il Venezia strappa i tre punti al Sudtirol con un’autorete in pieno recupero (1-2 al Druso), il Frosinone passa senza problemi al Benito Stirpe con il Brescia (3-0). Successi anche per il Cosenza (2-1 in rimonta al San Vito Marulla) e per la Ternana, che batte la Reggina al Liberati con il capolavoro di Partipilo nel primo tempo.


    CAGLIARI-CITTADELLA 2-1

    Buona partenza per la squadra di Liverani all’Unipol Domus. Al 12’ finisce alto il sinistro di Altare, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 24’ altra grande chance per il Cagliari, sempre su corner. In mischia, il più lesto sul pallone è Lapadula: finisce alta la conclusione di sinistro. Gli ospiti trovano il vantaggio alla mezz’ora con il destro di Asencio, che aggancia in area il lancio dalle retrovie e fulmina Radunovic di destro. Uno a zero per gli uomini di Gorini all’intervallo. Il Cagliari rientra in campo alla ricerca del pari e il match torna in equilibrio al 72’, grazie al colpo di testa di Mancosu, bravo a credere nel cross d’esterno di Luvumbo. Altra occasione per i rossoblù dopo 2’: finisce sul palo il destro di Lapadula. I sardi completano la rimonta con Makoumbou all’87’, che servito da Millico batte Kastrati con un bel destro a fil di palo.

    PISA-COMO 2-2
    — All’Arena Garibaldi il risultato cambia dopo 5’: Blanco è bravo a sfruttare una leggerezza in disimpegno della difesa toscana per battere Nicolas e fare 1-0. La squadra di Maran assorbe il colpo e reagisce al 21’ con il colpo di testa di Masucci, che su cross di Marin sfiora il pari. Un altro giro d’orologio ed ecco l’1-1: Bellemo atterra in area Moruțan, calcio di rigore. Dal dischetto, il centrocampista rumeno non sbaglia: il suo primo centro in Italia vale il pari. Partita vivace nella ripresa, con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio: al 70’ ci va vicino Mancuso, ma Nicolas si oppone. Nuovo sorpasso del Como al 77’: il destro al volo di Kerrigan, in campo da appena dieci minuti porta gli ospiti in vantaggio. I toscani non ci stanno e si aggrappano alla freschezza di Torregrossa, bravo a trovare il pari da opportunista nove minuti dopo l’ingresso in campo. Tra Pisa e Como, termina 2-2.

    SUDTIROL-VENEZIA 1-2 — Poche emozioni e nessun gol nel primo tempo del Druso: si va al riposo sullo 0-0. Qualcosa si muove nella ripresa. Al 52’, il Venezia prova a farsi vedere dalle parti di Poluzzi con il sinistro dalla distanza di Zampano, che si spegne sul fondo. La storia prende forma al minuto 59’: il cross di Carretta dalla destra trova il colpo di testa vincente di Odogwu. È il primo gol del Sudtirol in Serie B. La squadra di Javorcic cerca la rete e la trova all’83’: Pohjanpalo tocca al limite per Cuisance, che piazza un sinistro chirurgico nell'angolo basso. I tre punti per il Venezia arrivano in chiusura di recupero con l’autorete di Curto, sfortunato nella deviazione sul cross basso di de Vries.

    COSENZA-MODENA 2-1
    — Al San Vito Marulla, la partenza è dei padroni di casa ma il risultato cambia dopo mezz’ora grazie all'intuizione di Bonfanti. L’attaccante gialloblù gira in rete, di testa, un cross al bacio di Ponsi e porta avanti la squadra di Tesser. La reazione del Cosenza non tarda ad arrivare: il colpo di testa del solito Larrivey trova i guantoni di Gagno. Il pari arriva al 66’ con Florenzi, che sorprende la retroguardia gialloblù con un bel destro rasoterra dal limite dell’area. Il Cosenza la ribalta con il nuovo entrato Brescianini, che trova il 2-1 con un destro secco a 10’ dalla fine e regala i tre punti ai calabresi.

    FROSINONE-BRESCIA 3-0 — Dopo un quarto d’ora, al Benito Stirpe passa il Frosinone: cross di Rohden dalla destra, stacco imperioso di Moro a centro area e 1-0 per la squadra di Grosso. Il raddoppio dei ciociari arriva al 57’: rinvio di Lucioni e stop da manuale di Caso, a centrocampo. Il 10 gialloblù parte in quinta, semina la difesa e dopo quaranta metri palla al piede deposita alle spalle di Lezzerini il destro del 2-0. Il nuovo entrato Mulattieri, messo in porta da Bocic, chiude la partita a 5’ dalla fine. Il Frosinone vince e convince, per il Brescia è un 3-0 senza appello.

    TERNANA-REGGINA 1-0 — Ritmi alti nei primi minuti al Liberati. Calabresi pericolosi intorno al quarto d’ora con una bella triangolazione tra Menez e Fabbian: un reattivo Iannarilli alza in angolo la conclusione del centrocampista classe 2003. La magia di Partipilo sblocca il match al 26’: il 21 rossoverde sfrutta il lancio di Capuano e fa 1-0 con un destro al volo chirurgico, che fulmina Colombi. È il gol partita, che regala il successo alla squadra di Lucarelli.
    Web
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Gondo affonda il Palermo, Spal di misura col Cagliari, poker Modena alla Ternana

    I sardi falliscono l'occasione del pareggio con il rigore di Lapadula. Gli umbri crollano contro gli emiliani, mentre l'Ascoli conquista tre punti importanti contro i rosanero
    Francesco Pietrella

    27 agosto - MILANO
    Festival del gol nel sabato di Serie B. Cinque reti al Braglia, altrettante al Barbera e una al Paolo Mazza, dove la Spal batte il Cagliari 1-0. Decide La Mantia. Successi anche per Modena e Ascoli, che si sbarazzano di Ternana (4-1) e Palermo (2-3). In Sicilia il protagonista è Cedric Gondo, autore di una bella tripletta.

    PALERMO-ASCOLI 2-3
    Gondo show e l’Ascoli vola in testa. Tre gol e sette punti. Il festival del gol inizia al 27’, dopo il palo di Botteghin al 5’: Nedelcearu buca l’intervento sulla fascia destra, Pigliacelli se la ritrova lì e respinge sui piedi di Gondo, che sigla il più classico dei gol “alla Inzaghi” e porta in vantaggio l’Ascoli. Secondo gol di fila per l’ex punta della Cremonese. Non sarà l'ultimo. Al 36’ il Palermo la riapre con il solito Brunori, bravo a bucare Leali sugli sviluppi di un corner. La tranquillità, però, dura una decina di minuti: al 46’ Gondo realizza il gol del sabato con un cucchiaio delicato su verticalizzazione di Caligara. Al 56’, poi, l’attaccante chiude il match con la prima tripletta in carriera, sinistro all’angolino da posizione defilata su assist di Bidaoui. Al 62’ Segre riapre la partita con un colpo di testa, ma l'esordio è amaro. Il Palermo, infatti, perde la sfida e resta anche in dieci per l'espulsione di Valente (89'). Il tris di Gondo condanna Corini alla prima sconfitta.

    MODENA-TERNANA 4-1
    Match incredibile al Braglia. Cinque reti, varie occasioni e un gol annullato. Il Modena di Tesser cala il poker e si sbarazza degli umbri. Apre Diaw al 23’ su calcio di rigore - fallo di Ghiringhelli sullo stesso Diaw -, chiude Luca Tremolada al 70’, calcio di punizione deviato dalla barriera. Il raddoppio del Modena arriva con un clamoroso autogol di Capuano, che batte Iannarilli deviando in rete un tiro-cross di Gargiulo dalla sinistra. Il numero uno della Ternana tiene a galla i suoi un paio di volte, la prima spedendo in angolo un sinistro di Gargiulo dai 20 metri e la seconda deviando sulla traversa un colpo di testa di Bonfanti. Al 50’ Favilli segna il 2-1 ma la doppietta viene annullata per un tocco di mano (57'). Il tris che chiude la partita arriva al 63’: Falcinelli, perugino doc ed ex calciatore del Perugia, rifila il colpo di grazia alla Ternana con un destro al volo. Tremolada, infine, chiude i giochi con una punizione fortunata. Primi tre punti per il Modena.

    SPAL-CAGLIARI 1-0
    Emozioni anche a Ferrara. Al Paolo Mazza decide un gol di La Mantia, che buca Radunovic al 37’ con un colpo di testa in tuffo su assist di Zanellato. Il Cagliari, però, va due volte vicino al vantaggio: al 10’ con un pallonetto di Lapadula e al 25’ con un destro di Mancosu di poco a lato, poi al 30’ Di Pardo si fa cacciare per un intervento scomposto a gamba tesa su Zanellato (rosso diretto). La Mantia ne approfitterà poco dopo. Al 60’ il Cagliari potrebbe riaprire la partita dopo un tocco di mano di Arena in area di rigore, ma Lapadula si fa parare il penalty da Alfonso, bravo a respingere con i piedi e a tenere viva la Spal. Al minuto 80 restano in dieci anche i ferraresi: Peda si fa ammonire due volte in 13’ e riequilibra le squadre, ma il fortino di Venturato regge. Primo successo per la Spal.
    Web
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Il Genoa sbanca Pisa e aggancia l'Ascoli in vetta. Reggina e Bari show, primo sorriso Parma

    La squadra di Pippo Inzaghi rifila quattro reti al Südtirol, i pugliesi sbancano Perugia. Inglese regala la vittoria al Parma contro il Cosenza
    Michele Antonelli

    28 agosto - MILANO
    Un gol di Ekuban regala al Genoa il successo all’Arena Garibaldi: la squadra di Blessin batte il Pisa 1-0 e affianca l’Ascoli in vetta alla classifica, a 7 punti. Il Bari vince 3-1 al Curi, contro il Perugia, e trova il primo successo stagionale. La Reggina diverte e rifila un poker al Südtirol (4-0) nella sfida del Granillo, mentre il Benevento passa 2-1 contro il Frosinone al Vigorito, grazie alla doppietta di Forte. Nelle altre sfide della domenica, Inglese consegna i 3 punti al Parma nell’1-0 del Tardini contro il Cosenza, Cittadella e Venezia pareggiano 1-1 al Tombolato.

    PERUGIA-BARI 1-3
    Il match del Curi si accende dopo 2’ con il calcio di rigore assegnato ai padroni di casa per fallo su Olivieri: sul dischetto si presenta l'attaccante, ma il destro viene neutralizzato da Caprile. Dopo 10’ passa il Bari con Folorunsho, che servito in area da Maita piazza il sinistro che vale l’1-0 alle spalle di Gori. La squadra di Castori prova a riorganizzarsi e al 34’ sfiora il pari con il colpo di testa di Angella, che si stampa sulla traversa dopo la deviazione di Caprile. Il Bari raddoppia al 53’ con il solito Cheddira: l’attaccante biancorosso sfrutta l’incertezza in difesa dei padroni di casa e insacca a porta vuota. Il Perugia non ci sta e accorcia le distanze con il colpo di testa di Strizzolo (57’). Dopo il palo di Casasola, la squadra di Castori resta in 10 per il rosso rimediato da Sgarbi (doppio giallo). La sfida torna però in parità numerica dopo 3’, con l’espulsione di Ricci. La banda di Mignani chiude la partita con il solito Antenucci, che batte Gori su suggerimento di D’Errico a 20’ dalla fine.

    PISA-GENOA 0-1
    All’Arena Garibaldi, il Genoa passa alla mezz’ora con Ekuban, bravo a scattare sul suggerimento di Coda e a superare Nicolas in pallonetto. A inizio ripresa reagisce il Pisa, pericoloso intorno all’ora di gioco con Cisse e Sibilli: regge la difesa di Blessin. I toscani provano a spingere nel finale, ma il fortino rossoblù è insuperabile e lascia pochi spazi alla squadra di Maran, che chiude in dieci dopo l’espulsione di Calabresi (85’). Il Genoa vince di misura e affianca l’Ascoli in testa alla classifica, a quota 7.

    REGGINA-SÜDTIROL 4-0
    Il palo di Rivas dal limite dell’area infiamma la sfida del Granillo dopo 8’. Un minuto dopo altra chance per la squadra di Inzaghi, da calcio d’angolo: colpo di testa di Cionek, indirizzato sotto l’incrocio, e risposta superlativa di Poluzzi. La partita cambia al 24’, con la squadra di Greco che resta in inferiorità dopo l’espulsione di Curto per un brutto intervento su Fabbian. Qualche giro d’orologio e proprio il classe 2003 sblocca il match con un bel colpo di testa su assist di Di Chiara (35’). Nel recupero arriva il raddoppio calabrese con Majer, che sfrutta un altro passaggio vincente di Di Chiara per trafiggere Poluzzi con il piatto destro. Il Südtirol prova a reagire da calcio piazzato: al 53’, il colpo di testa di Belardinelli colpisce la traversa. Pierozzi corona una bella prestazione firmando il tris della Reggina, al 61’. Il dominio calabrese si chiude con il poker di Lombardi al 70’. Finisce 4-0, sorride Pippo Inzaghi.

    BENEVENTO-FROSINONE 2-1
    Gli ospiti si fanno vedere al 6’ con il bel destro di Caso: attento Paleari, che respinge. Il Benevento prende le misure con il passare dei minuti e guadagna un calcio di rigore al 17’, dopo una trattenuta in area di Lucioni su Forte. Dagli undici metri va lo "Squalo", ma la conclusione centrale trova i guantoni di Turati. L’attaccante si sblocca al 35’: cross di destro di Masciangelo, spizzata di testa e vantaggio per la squadra di Caserta. Nel recupero, l’arbitro Pairetto annulla il raddoppio di Forte dopo controllo Var: la prima frazione termina 1-0. Al 59’ il Frosinone trova l’1-1 con Garritano, preciso nel chiudere la triangolazione con Rohden. L’equilibrio dura poco: al 62’, Forte beffa Turati dopo la respinta sulla conclusione di La Gumina e riporta i campani avanti. È il gol vittoria.

    PARMA-COSENZA
    Dopo un quarto d’ora il Parma prova ad alzare il baricentro: al 17’ pericolo in area calabrese con il cross tagliato, dalla destra, di Coulibaly: Matosevic allontana. Al 21’ chance Cosenza: Voce trova la deviazione su traversone di D’Urso, ma è attento Chichizola nel respingere. La squadra di Pecchia passa al 29’ con il primo centro nel 2022 di Inglese: l’attaccante gialloblù è il più lesto in area e di sinistro trova la deviazione vincente sul corner di Mihaila. Al Tardini finisce 1-0 per i gialloblù.

    CITTADELLA-VENEZIA 1-1
    Il Cittadella parte forte e si fa vedere dalle parti di Joronen già al 12’, con Asencio: il colpo di testa su cross di Donnarumma esce a pochi centimetri dal palo. Gli uomini di Gorini insistono e sfiorano il vantaggio al 23’: sempre lo spagnolo centra di testa la traversa, poi Del Fabro spara alto sul tap-in. La gara del Tombolato si sblocca sotto il diluvio a 20’ dal 90’, con l’acrobazia di Antonucci, bravo a trovare il gol dopo la respinta di Joronen su Asencio. Il Venezia chiude avanti e all’85’ trova il gol dell’1-1 finale con Cuisance, freddo nel battere Kastrati con il sinistro.
    Web
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Vittoria importantissima ed abbastanza sofferta fino all'espulsione avversaria.
    La difesa tiene, segnamo poco
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Inzaghi travolge il Palermo. Il Benevento passa a Venezia, beffa Bari

    I risultati della quarta giornata: la Reggina batte 3-0 i rosanero, la Spal rimonta due gol ai pugliesi. Vincono Frosinone e Brescia, 1-1 tra Cosenza e Ternana. Spettacolare 3-3 tra Genoa e Parma
    Gregorio Spigno-Francesco Pietrella

    3 settembre - MILANO
    Tris di capolista in Serie B. Il sabato si conclude con Reggina, Frosinone e Brescia in testa al campionato con 9 punti, seguite da Ascoli e Genoa a 8. In attesa di Pisa-Sudtirol di domenica, in programma alle 16,15, questo il verdetto del pomeriggio: quattro pareggi, tre vittorie in casa e una in trasferta. Vola la Reggina di Pippo Inzaghi e Menez, 3-0 in casa al Palermo, mentre Frosinone e Brescia si sbarazzano di Perugia e Como. Successo importante per il Benevento di Caserta, vittorioso al Penzo contro il Venezia (0-2), prima di uno spettacolare 3-3 tra Genoa e Parma. Ecco tutti i risultati.

    ASCOLI-CITTADELLA 0-0
    Poche occasioni, tanto nervosismo, zero gol: al Cino e Lillo De Luca di Ascoli Piceno, il protagonista principale della gara è l’arbitro Francesco Meraviglia, che nel primo tempo caccia Gondo salvo poi tornare sui suoi passi con l’aiuto del Var. Ma nella seconda frazione il copione rimane lo stesso: al 49’, Asencio colpisce con una scarpata in faccia Bellusci e viene spedito anzitempo negli spogliatoi. 4’ più tardi è il bianconero Caligara a raggiungerlo causa doppia ammonizione. Da lì in poi succede poco altro, fino al 93’ quando Del Fabro stende Eramo e, anche lui, si becca il secondo giallo.

    BARI-SPAL 2-2— Avanti di 2, ripreso sul 2-2: il Bari gioca bene, passa in vantaggio, raddoppia e poi si butta via. La partita, per i padroni di casa, si mette subito bene, al 4’, con il fortunoso tap-in di Cheddira che porta in vantaggio i pugliesi. Poi la gara si rende particolarmente gradevole, con occasioni da una parte e dall’altra. Al 47’ del primo tempo arriva il raddoppio di Antenucci con una bordata da fuori che termina precisa all’angolino. A riaprirla, però, è una splendida acrobazia di La Mantia, che in rovesciata accorcia al 63’. Passano altri 6’ e per il Bari è tutto da rifare: triangolo Rabbi-La Mantia-Rabbi e 2-2che resiste fino ed oltre il 90’.

    BRESCIA-PERUGIA 2-1— Il Brescia c’è. Galazzi e Ayé lanciano la squadra di Pep Clotet contro un Perugia mai domo che fino alla fine accarezza l’idea di conquistare un punticino. Sblocca subito Galazzi al 5’, con un rasoterra preciso. Il raddoppio di Ayé arriva subito dopo, al 15’, e le cose si mettono bene per il Brescia: traversone rasoterra in area e tap-in del francese. Al Perugia viene annullato un gol alla mezz’ora per un fallo di mano, ma gli uomini di Castori accorciano al 36’ con Luperini. Nella ripresa, al 76’, il Brescia manca il colpo di grazia sbagliando un calcio di rigore con Moreo. Ma finisce 2-1.

    FROSINONE-COMO 2-0— La sorpresa non è più un gran Frosinone (primo in classifica con Reggina e Brescia), ma il Como che, dopo un mercato stellare e quattro giornate di campionato, si ritrova in zona play-out con 2 punti in classifica. Allo Stirpe sblocca di rabbia Kone poco dopo il 20’: palla sradicata e destro all’angolino per l’1-0. La reazione degli ospiti c’è, ma non abbastanza forte da portare il Como a raggiungere il pari. Il 2-0 del Frosinone arriva al 71’ ed è formato baby-azzurri: Ciervo riceve, scappa e serve Mulattieri in mezzo che può solo ringraziare, chiudere il punteggio e regalare ai suoi un finale di gestione.

    REGGINA-PALERMO 3-0— È la sua categoria, quantomeno da allenatore: Pippo Inzaghi è un fuoriclasse. Reggina in testa alla classifica aspettando i posticipi e 3-0 netto ad un Palermo pur pericoloso in diverse occasioni. A sbloccare il punteggio è subito Fabbiani, al 7’, di testa da calcio d’angolo. Ai granata viene poco dopo annullato il doppio vantaggio dal Var (fuorigioco di Rivas su imbeccata da sballo di Menez). Il 2-0, però, arriva lo stesso: intorno all’ora di gioco è ancora Menez il protagonista, abile a muoversi in area avversaria e a scaricare sotto la traversa. Un’entrata killer (e senza senso) di Cionek lascia i padroni di casa in inferiorità numerica (rosso diretto), ma il 3-0 Reggina arriva comunque: destro di Liotti, Pigliacelli battuto, Reggina prima. Nel finale rosso a Bettella per doppia ammonizione.

    TERNANA-COSENZA 1-1— Due rigori assegnati dall’arbitro, due rigori revocati dal Var, un gol per parte: al Libero Liberati di Terni le emozioni non mancano. Apre il nuovo bomber neroverde Andrea Favilli al 17’ (3° centro in 4 partite), la raddrizza Brignola in apertura di ripresa scappando verso l’area avversaria e facendosi stendere da Sorensen: calcio di punizione e cartellino rosso. Sul punto di battuta va proprio Brignola che infilza con una parabola meravigliosa. 1-1, Ternana a 4 punti, Cosenza a quota 7.

    VENEZIA-BENEVENTO 0-2— Fabio Caserta, allenatore degli ospiti, era vicinissimo all’addio. Poi il buon pareggio ottenuto a Genova ha cambiato tutto: vittoria con un Frosinone lanciatissimo, vittoria oggi in una trasferta complicata come quella di Venezia. Dopo un primo tempo decisamente tranquillo, gli ospiti aprono la ripresa subito con il gol di La Gumina, su cui è però ancora maggiore la responsabilità del difensore del Venezia Ceccaroni. I padroni di casa si scuotono e vanno vicini al pari con un bel tiro di Novakovich su cui è però mostruoso Paleari a dire di no. Al 75’ entra in campo Koutsoupias, e trenta secondi dopo è proprio Koutsoupias a chiuderla su assist di Masciangelo.

    GENOA-PARMA 3-3— Sei gol ed emozioni a raffica al Ferraris. Il Parma riacciuffa il Genoa al fotofinish e chiude la gara sul 3-3 con un destro al volo di Estevez. I ragazzi di Blessin perdono la vetta solitaria all'ultimo minuto utile. Pronti, via ed è subito Parma. Mihaila e Inglese impegnano Martinez, bravo a respingere due interventi ostici, ma il primo squillo è del Genoa. Frendrup, classe 2001, sigla il primo gol con i liguri con un bel sinistro da fuori. Gudmundsson crossa al centro, Jagiello colpisce la traversa, la sfera torna sul piede del danese e il Genoa passa in vantaggio (16’). Dura poco, però: al 21’ Inglese corregge in rete di testa un tentativo in rovesciata di Mihaila dal limite. Al 36’, poi, lo stesso Mihaila regala il vantaggio al Parma con un bel destro a giro dal limite, aiutato da una deviazione. Sembra fatta, ma il Genoa reagisce e pareggia con Hefti al 42’, bravo a sfruttare una bella sortita di Pajac e a pungere Chichizola (uscita incerta) con un destro preciso. La svolta arriva al 49’: fallo di Bernabé su Gudmundsson, imprendibile a sinistra, e calcio di rigore per il Genoa. Coda spiazza Chichizola e fa 3-2, prima di un gol annullato a Ekuban per fuorigioco (53’, posizione irregolare di Dragusin). Finita? Macché. Al minuto 89’, sugli sviluppi di un angolo, Mihaila pesca Estevez sul secondo palo. Piattone destro al volo e pareggio, prima di un tentativo di Bernabé a sfiorare un clamoroso 3-4. Nel finale espulso Gudmundsson del Genoa, fino a lì uno dei migliori.
    Web
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido

    Group
    Progressive
    Posts
    77,696
    Location
    PD

    Status
    Offline
    Noi decisamente polli, anche se il parma ha segnato due gol su tre con tiri dalla distanza (responsabilità anche del portiere) e poi manca un rigore netto su Ekuban.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    196,420
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Palermo, che colpo: il solito Brunori abbatte il Genoa. Ma che paura al 95'...

    Nell'anticipo del quinto turno i rosanero resistono all'assalto rossoblù (un gol annullato nel recupero) e conquistano al Barbera la seconda vittoria in campionato con un gol del bomber
    Francesco Pietrella

    9 settembre - MILANO
    Al Barbera proiettano il solito film. Brunori segna e il Palermo vince. La stagione scorsa, in Serie C, i tifosi l’hanno visto quasi tutte le partite, merito dei 25 gol dell'attaccante. Quest'anno meno, almeno fin qui, ma intanto un guizzo dell’ex Entella lancia i rosanero a 7 punti, 1-0 al Genoa e ritorno alla vittoria dopo tre partite senza successi (due sconfitte e un pareggio). Il Genoa torna a casa con tanti rimpianti. Nella ripresa molte chance fallite, compreso un gol annullato a Bani per fuorigioco a due minuti dalla fine.

    STALLO— Il primo tempo si apre con un gol mangiato che poteva costar caro: Ekuban sbaglia un rigore in movimento davanti a Pigliacelli. Poi tocca al Palermo: al 22’ Di Mariano colpisce a botta sicura a una decina di metri dalla porta, ma il piattone destro del nipote di Schillaci finisce larghissimo. Pochi minuti dopo ci prova Pajac, bel sinistro su punizione, ma la palla è alta e Pigliacelli accompagna con lo sguardo sopra la traversa (24’). Al 34’ grande chance di Brunori con un’azione insistita, ma Martinez neutralizza la sfera. Il primo tempo si chiude con un’ottima parata di Pigliacelli su destro piazzato di Jagiello, dritto all’angolino, dopo una sortita di Portanova (46’).

    BRUNORI— Al 49’ Brunori trova il suo secondo gol in campionato sfruttando un rimpallo sulla sinistra. Di Mariano prova la giocata, la palla finisce sui piedi della punta rosanero ed è 1-0. Movimento da attaccante, sinistro preciso. Da qui, però, il Genoa alza la testa: al 62’ Brunori salva sulla linea un colpo di testa insidioso di Frendrup, poi dieci minuti dopo Pigliacelli devia in angolo un tiro di Coda da dentro l’area, prima di un destro al volo di Yalcin da 20 metri finito a lato di pochissimo. Sarebbe stato un gol d’autore. A 10’ dalla fine ci prova anche Ekuban, ma lo scavetto non è preciso e il Palermo si salva. All’84’ Brunori ha la grande chance per chiudere il match, destro violento dal limite dell’area, ma Martinez tiene a galla i suoi. Pigliacelli, infine, salva il risultato su Puscas in pieno recupero, prima di un gol annullato a Bani per fuorigioco al 95’. Tre punti importanti per Corini, mentre per Blessin arriva la prima sconfitta in campionato.
    Web
     
    Top
    .
120 replies since 20/7/2022, 15:48   670 views
  Share  
.