American Recordings - Johnny Cash

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    Nel 1994 il nostro Johnny Cash non se la passa molto bene sotto il punto di vista artistico: la carriera del man in Black è in fase decisamente claante.
    Poi un giorno viene contattato dal Rubin che gli propone un disco acustico di cover. In fondo investimento a basso rischio. Se va bene Rubin poytà fregisrsi di un'altra medaglia, se va male amen, significherà che non era proprio destino. L’incontro tra Rick Rubin e Johnny Cash conduce alla risurrezione artistica di quest’ultimo, ultrasessantenne apparentemente avviato a ripetere se stesso all’infinito. L’idea è semplice: un album per sola voce e chitarra con una scaletta composta da cover, brani propri e canzoni composte per l’occasione da musicisti lontani dal mondo di riferimento del cantante, come Tom Waits e Glenn Danzig. Ai dubbi sull’opportunità dell’operazione, il produttore risponde così: «Fai quello che ti sembra giusto per te». È l’inizio di una serie di album ormai classici, di cui la Bird On The Wire di Leonard Cohen (“Ho provato a modo mio a essere libero”) può essere senz’altro considerata uno dei manifesti.
    Cash registrò l'album nel salotto di casa, accompagnato solo dalla sua chitarra acustica. Rubin, come decenni prima Sam Phillips, riteneva che la voce di Cash venisse esaltata da uno stile prettamente acustico, e quindi cercò uno stile minimalista per le canzoni.
    Successo di critica e di pubblico e carriera rilanciata.

    VOTO: 9.5

    Tracce
    Delia's Gone – 2:18 (Johnny Cash, Karl Silbersdorf, Dick Toops)
    Let the Train Blow the Whistle – 2:15 (Cash)
    The Beast in Me – 2:45 (Nick Lowe)
    Drive On – 2:23 (Cash)
    Why Me Lord – 2:20 (Kris Kristofferson)
    Thirteen – 2:29 (Glenn Danzig)
    Oh, Bury Me Not (Introduction: "A Cowboy's Prayer") – 3:52 (John Lomax, Alan Lomax, Roy Rogers, Tim Spencer)
    Bird on the Wire – 4:01 (Leonard Cohen)
    Tennessee Stud (Registrata dal vivo al The Viper Room, West Hollywood, 3 dicembre 1993) – 2:54 (Jimmy Driftwood)
    Down There by the Train – 5:34 (Tom Waits)
    Redemption – 3:03 (Cash)
    Like a Soldier – 2:50 (Cash)
    The Man Who Couldn't Cry (Registrata dal vivo al The Viper Room, West Hollywood, 3 dicembre 1993) – 5:03 (Loudon Wainwright III)

    Formazione
    Rick Rubin – produttore
    Johnny Cash – chitarra acustica, voce, note interne
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    Ah ma questo è un cazzo di capolavoro

    E cmq Rick Rubin è riuscito a non rivitalizzare i Metallica :hihi:
    Impresa che va oltre le sue indubbie capacità
     
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    QUOTE (necronomicon @ 26/10/2022, 09:01) 
    E cmq Rick Rubin è riuscito a non rivitalizzare i Metallica :hihi:

    è un gran produttore, mica Gesù Cristo.
    I miracoli mica riesce a farli
     
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    Questo è uno di quei dischi che tutti dovrebbero avere a casa
     
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3 replies since 24/10/2022, 16:34   67 views
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