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Live Scenes from New York è il terzo album dal vivo del gruppo musicale statunitense Dream Theater, pubblicato l'11 settembre 2001 dalla Elektra Records.
L'album contiene l'esecuzione completa dell'album Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory, seguita da una lunga seconda parte in cui vengono eseguiti quelli che, al tempo, erano i brani più lunghi mai incisi dal gruppo. Vi sono presenti infatti l'esecuzione integrale delle suite A Mind Beside Itself (Erotomania, Voices e The Silent Man) e A Change of Seasons. Il concerto ha visto anche l'esecuzione del brano Acid Rain (composto originariamente dai Liquid Tension Experiment) e di Caught in a New Millennium, mash-up dei brani Caught in a Web (da Awake, 1994) e New Millennium (da Falling into Infinity, 1997). Inoltre, il finale del brano The Mirror fu esteso con quello di Lie.
La copertina originaria di Live Scenes from New York ritraeva le Torri Gemelle, la Statua della Libertà e la Grande mela (simboli di New York) avvolte nelle fiamme, in una sorta di citazione dell'iconografia del Sacro Cuore di Gesù, già utilizzata in passato dai Dream Theater. Questa immagine era già stata utilizzata nel DVD Metropolis 2000: Scenes from New York, uscito qualche mese prima. Tuttavia, a causa di una sfortunata coincidenza, il disco uscì proprio nel giorno degli attentati dell'11 settembre 2001. L'etichetta discografica ritenne pertanto opportuno ritirare tutte le copie del CD, e in seguito uscì con una nuova copertina. Tuttavia, alcune copie erano già state vendute ed ora risultano oggetti da collezione.
Tracce
Disc 1
Regression – 2:46 (John Petrucci)
Overture 1928 – 3:32 (musica: Dream Theater)
Strange Déjà Vu – 5:03 (testo: Mike Portnoy – musica: Dream Theater)
Through My Words – 1:42 (John Petrucci)
Fatal Tragedy – 6:22 (testo: John Myung – musica: Dream Theater)
Beyond This Life – 11:27 (testo: John Petrucci – musica: Dream Theater)
John & Theresa Solo Spot – 3:18 (testo: John Petrucci – musica: Dream Theater)
Through Her Eyes – 6:17 (testo: John Petrucci – musica: Dream Theater)
Home – 13:21 (testo: Mike Portnoy – musica: Dream Theater)
The Dance of Eternity – 6:24 (musica: Dream Theater)
Disc 2
One Last Time – 4:12 (testo: James LaBrie – musica: Dream Theater)
The Spirit Carries On – 7:40 (testo: John Petrucci – musica: Dream Theater)
Finally Free – 11:00 (testo: Mike Portnoy – musica: Dream Theater)
Metropolis Pt. 1 – 10:36 (testo: John Petrucci – musica: Dream Theater)
The Mirror – 8:15 (testo: Mike Portnoy – musica: Dream Theater)
Just Let Me Breathe – 4:03 (testo: Mike Portnoy – musica: Dream Theater)
Acid Rain – 2:35 (musica: Liquid Tension Experiment) – originariamente interpretata dai Liquid Tension Experiment
Caught in a New Millennium – 6:22 (testo: James LaBrie, John Petrucci, Mike Portnoy – musica: Dream Theater)
Another Day – 5:13 (testo: John Petrucci – musica: Dream Theater)
Jordan Rudess Keyboard Solo – 6:40 (musica: Jordan Rudess)
Disc 3
A Mind Beside Itself I: Erotomania – 7:22 (musica: Dream Theater)
A Mind Beside Itself II: Voices – 9:45 (testo: John Petrucci – musica: Dream Theater)
A Mind Beside Itself III: The Silent Man – 5:09 (John Petrucci)
Learning to Live – 14:02 (testo: John Myung – musica: Dream Theater)
A Change of Seasons – 24:34 (testo: Mike Portnoy – musica: Dream Theater)
Formazione
James LaBrie – voce, percussioni
John Petrucci – chitarra, voce
John Myung – basso
Jordan Rudess – tastiera
Mike Portnoy – batteria, voce
Altri musicisti
Theresa Thomason – voce aggiuntiva in Through Her Eyes e in The Spirit Carries On
Jay Beckenstein – sassofono soprano in Another Day
Kent Broadhurst – voce dell'ipnoterapista
Jo Marno – coordinazione del coro gospel
Coro gospel in The Spirit Carries On
Beverly McKenzie
Carlensha Bethea
Carmen Brown
Chandra Simmons
Clarence Burke Jr.
Clinteeyah Brooks
Cynthia Ogbur
Dale Scott Robinson
Denise Hilton
John Williams
Mary Canty
Rennelle Martin
Edited by Shagrath82 - 5/11/2022, 13:01
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da questo video dovrebbe poi esserci tutta la sequenza. -
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Premesso che Sceme from a memory è l'ultimo, grande capolavoro in studio dei dream Theater, questo è un grande live. Meglio del DVD perché ha un disco in più con un bel po' di brani storici tra cui l'intera Change of season, che è sempre un bel sentire.
Musicalmente nessuna differenza dal disco, LaBrie ancora accettabile anche se in Another Day fa molta fatica. -
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dovevano sciogliersi dopo questo live . -
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Grande live, con una set list ancora ragionata.
Poi fecero uscire delle robe oscene, come la voce del povero LaBrie che già in questo tour iniziava a perdere colpi.
E comunque The Spirit Carries On è da brividi ogni volta che la si ascolta. -
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Con gli anni mi sono ammosciato e quindi riesco ad ascoltarli.
Mi fanno sempre due palle così ma arrivo a fine disco.
Cmq no. Tutti i loro cazzo di assoli, cambi di tempo, porchiddi vari. E basta su!. -
.Cmq no. Tutti i loro cazzo di assoli, cambi di tempo, porchiddi vari. E basta su!
sì direi che non sei un progster
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Disco assolutamente meraviglioso.
Un live che come esecuzione sembra un album in studio. Si sente poco il pubblico, unica pecca per un disco live (non so se perché il pubblico è freddino o è stato eliminato in fase di remix) però è un lavoro interessantissimo e che merita rispetto di fronte a delle esecuzioni simili.
Change of season pazzesca.. -
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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Premesso che io li adoro e riesco ad ascoltarli tutt'ora, è innegabile che il top della loro carriera arrivi a questo live.
Quando in studio riuscivano a tirar fuori ancora grandi canzoni senza scadere in masturbazioni musicali spesso fini a se stesse e dal vivo LaBrie era ancora presentabile (anche se Another day è la controfigura della versione originale).
Bene questo live può essere il loro testamento artistico. Il disco per far capire cosa erano in grado di fare dal vivo e figuriamoci in studio.
Sembra ieri ma sono già passati vent'uno anni.. -
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Lo sto ascoltando in loop in questi giorni.
Stupendo. Dico solo che sono andata su Disgos e me lo sono comprato perché devo averlo come supporto fisico.
Capolavoro. E non amo il prog metal pensate un po'. -
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Per me semplicemente il canto del cigno del gruppo.
Dopo faccio fatica non solo ad ascoltare un loro album, ma anche solo un brano.
Sul tubo si trova anche il dvd del concerto. -
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Forse il periodo migliore dei DT, forse il loro live migliore visto che alla lunga mi stufano.
Però tanto di cappello di fronte ad una tecnica simile
Edited by metalcunt - 13/11/2022, 09:10. -
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Vabbè la mia idea l'ho già scritta: dovevano sciogliersi dopo questo live.
Perché venivano da quattro capolavori più change a season (solo Falling to Infinity era così così) e questo triplo disco ne sanciva la grandezza (anche se per assurdo nella scaletta ci sarebbero state bene un paio di brani da Images and words e togliere quella dei Liquind tension experiment) che mai avrebbero più raggiunto.
Chissà, forse pancia piena, esaurita l'inventiva, oppure Ridness iniziò a diventare un problema a livello compositivo.
Peccato. Sarebbero diventati leggendari. -
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Mi accodo agli altri utenti con un bel po' di lodi a questo disco live.
Il loro canto del cigno.
Rischio di divenire banale o ripetitiva. -
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Anche se non amo il prog metal questo è un discone. .
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