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Quandò uscì nel 2002 era possibile liquidarlo come un dischetto commerciale adatto a far presa sui fans dei Green Day o dei Blink182.
I Sum41 sembravano un gruppo costruito più o meno a tavolino per sfruttare la moda dell’hardcore melodico, una specie di via di mezzo tra i Pennywise e Avril Lavigne creato appositamente per raggiungere quella fetta di ascoltatori spesso causali sui media principali.
Oggi con quelle chitarre distorte ci faremmo le seghe dalla gioia se passassero un loro brano in radio o su qualche tv (ma esistono ancora tv che passano video musicali?).
Diciamo che facendo la tara è un disco da sufficienza anche perché qualche canzoina carina c'è il disco dura poco più di mezz'ora e nessun brano dura più di tre minuti.
VOTO: 6
Tracce
The Hell Song - 3:18
Over My Head (Better Off Dead) - 2:29
My Direction - 2:02
Still Waiting - 2:38
A.N.I.C. - 0:37
No Brains - 2:46
All Messed Up - 2:44
Mr. Amsterdam - 2:56
Thanks for Nothing - 3:04
Hyper-Insomnia-Para-Condrioid - 2:32
Billy Spleen - 2:32
Hooch - 3:28
Tracce bonus nell'edizione britannica
Reign in Pain (Heavy Metal Jamboree) - 2:55
WWVII Parts 1 & 2 - 5:09
Formazione
Deryck Whibley - voce, chitarra ritmica; batteria in Reign in Pain e WWVII Parts 1 & 2
Dave Baksh - chitarra solista, cori
Cone McCaslin - basso, cori
Steve Jocz - batteria, percussioni, cori; voce in Thanks for Nothing, Reign in Pain e WWVII Parts 1 & 2
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