Deus ex machina
♣♣♣♣♣♣♣♣♣
- Group
- Black
- Posts
- 196,426
- Location
- AUGUSTA TAURINORUM
- Status
- Offline
|
| |
Forse il miglior concerto della mia vita.
Sono passati cinque giorni ed ho ancora gli occhi a cuoricino e l'adrenalina a mille.
Questo grazie all'esecuzione di uno dei più grandi gruppi metal della storia, non solo del black metal.
Fino all'ultimo in dubbio se prendere i biglietti o meno, scopro il sabato che sono ancora disponibili.
Presi online, e domenica pomeriggio si parte. Incredibilmente zero traffico, ho il culo di parcheggiare abbastanza vicino all'Alcatraz e ho il tempo di farmi una birra nel bar gestito da cinesi fuori dal locale con un collega.
Entro con calma, sinceramente non ho voglia di prendere posto davanti. I tempi del pogo e della mazzate sono finite.
Età media alta, siamo intorno ai 45-50 anni, molti hanno perso i capelli, e chi li ha sono brizzolati se va bene. Fauna variopinta, un paio con facepainting, tanta pelle nera e giubbotti di jeans con le toppe dei gruppi. Tutto molto bello.
Io mi piazzo zona mixer, scelta che si rivelerà vincente perché comoda e con l'audio migliore.
Aprono le danze i toscani Necromass, con formazione rinnovata. pare siano molto nekrokvlti, con un paio di dischi storici usciti nei primi anni Novanta.
Beh hanno toppato alla grande. In parte penalizzati dai suoni (un impasto sonoro dove i nostri hanno pensato bene di pompare al massimo i decibel per ovviare all'incompetenza di chi ha fatto il settaggio roba che finito il loro concerto mi fischiavano le orecchie) e poi pure scarsini con gli strumenti. Chitarristi che ogni tanto vanno per i cazzi loro, batterista che si sbatte, ma penalizzato dall'essere sullo stesso livello degli altri musicisti con effetto "batteria Hello Kitty" ma soprattutto totale assenza delle tastiere.
Per me una grande occasione persa. Sono anni che non fai uscire un disco, hai la fortuna di avere pubblicato in passato due dischi come “Mysteria Mystica Zothyriana” ed “Abyss Calls Life” che a torto o ragione sono molto quotati nel settore, hai vinto la lotteria che ti fanno aprire per il tour dei Mayhem e degli Emperor e tu mandi tutto in vacca in questa maniera? Magari è colpa del tecnico del suono o del palco, ma non mi sono sembrati un gruppo degno di aprire per questi due mostri sacri.
Ho anche pensato "se tutta la serata sarà così ho buttato nel cesso 50€".
Durante l'esibizione dei Necromass la cosa più interessante erano i monitor delle due band che si sarebbero alternate
NECROMASS setlist:
1- Sodomatic Orgy of Hate
2- Black Mass Intuition (Atto 1: Introibo Ad Aetare, Atto 2: Silver Reign)
3- The Bornless One
4- (An Animal) Forever
5- Vibrations of Burning Splendour
6- Fair of Blasphemy
7- Mysteria Mystica Zothyriana 666
8- Sadomasochist Tallow Doll
Tocca ai Mayehm salire sul palco e l'Alcatraz è decisamente affollato ora (a fine serata sarà letteralmente strapieno).
Fortunatamente i suoni migliorano. Gruppo che ho smesso di seguire negli ultimi anni, anche se io Ordo ad Chao l'ho amato molto, ma diciamo che la formazione con Chitarrista1 e Chitarrista2 che imitano Blasphemer con le sue dissonanze non li ho mai capiti ma soprattutto apprezzati, ma è impossibile non dire quanto sia stato importante per la scena questo gruppo. Il dubbio che ogni tanto viene è: ma questi campano di rendita con due EP e un disco uscito quasi trent'anni fa? Beh il concerto spazza via molti dubbi. Nel senso sì, senza quei lavori (da Deathcrush fino a Wolf's Lair Abyss) i nostri non li cagherebbe nessuno. Però loro se ne fregano e dal vivo quando sono nella serata giusta sono uno spettacolo. Chissà forse volevano dimostrare di non essere da meno dei veri headliner della serata, o forse erano gasati di suonare di fronte a tutta questa gente (qualcuno dice 1500 altri addirittura 2500 persone, in ogni caso un botto di gente per essere un concerto di black metal) fatto sta che i suoni migliorano, Attila anche se non interagisce col pubblico è un grande frontman ed Hellhammer vale da solo il prezzo del biglietto. Prima parte dello show incentrato sugli ultimi lavori (molti dei quali con Maniac dietro al microfono ma Attila, vestito da prete satanico con tanto di crocifisso fatto di ossa non si formalizza) quindi il pubblico si scalda poco. Riconosco la splendida Symbols of Bloodswords dell'EP Wolf’s Lair Abyss un brano da Chimera e To Daimonion da Grand Declaration of War il resto roba più recente. Però la band macina bene e quei quattro teloni a lato del palco raffiguranti i quattro membri storici (quelli del Live in Leipzig) da un lato mettono i brividi dall'altro sono un manifesto di continuità. Zero interazioni col pubblico a parte un "Milano Porca madonna c’mon" e parte il boato. Perché nulla rende felice il quindicenne che è in noi metallari come un bestemmione sulla bocca di un cantante straniero.
Finito il primo set dopo una breve pausa parte il piatto forte: telone con l'immagine di De Mysteriis e si riparte con Freezing Moon, accolta da un boato dall'Alcatraz. Per molti LA CANZONE black metal, con suoni ancora migliori, i nostri fanno un figurone, rendendo i brani proposti come su disco (almeno nella mia zona, leggerò che in altre parti del locali il suono era terribile). Del capolavoro succitato ne eseguono 4 di brani per poi prendersi un nuova pausa (e nuovo cambio d'abito, manco fossero Lady Gaga) per poi proporre un po' di roba dall'EP Deathcrush. Un bel po' di Silvester Anfang come intro registrata e si riparte con Deathcrush, sparata giù dura, quasi death metal (e all'epoca lo era mica esisteva il black metal come lo intendiamo noi) senza compromessi, quasi a dire "andate a fanculo, i primi siamo stati noi". Tra una Chainsaw Gutsfuck e le note finali di Pure Fucking Armageddon si conclude uno show durato quasi 80 minuti (ok comprese pause e intro registrate) che mi ha lasciato assolutamente soddisfatto.
I Mayhem sono questi: alfieri del black metal con un solo album, che a cinquant'anni giocano a fare i TRVE (unici a sorridere alla fine sono Hellhammer e Necrobutcher con tanto di bottiglia di vino rossa alzata sopra la testa a mo' di brindisi) ma io la visione di un loro show a questo punto la consiglio assolutamente.
MAYHEM setlist:
Act I
1- Falsified and Hated
2- To Daimonion
3- Malum
4- Bad Blood
5- My Death
6- Symbols of Bloodswords
7- Voces Ab Alta
Act II
8- Freezing Moon
9- Pagan Fears
10- Life Eternal
11- Buried by Time and Dust
Act III
(Silvester Anfang – intro)
12- Deathcrush
13- Chainsaw Gutsfuck
14- Carnage
15- Pure Fucking Armageddon
Avevo aspettative altissime su quest'esibizione. Avevo visto dei video sul tubo ed erano perfetti ma il dubbio di qualche ritto c'è sempre. Rittocchi in post produzione un cazzo.
I nostri salgono sul palco ed attaccano con In the Wordless Chamber, brano un po' atipico ma scelto per tarare meglio i suoni. Infatti i nostri eroi eseguiranno tutto Anthems con una precisione incredibile. Il secondo brano, Thus Spake the Nightspirit, ha una resa perfetta e nelle parti pulite tutto l'Alcatraz si fa sentire. I nostri non sbagliano una nota, Ihsahn si presenta con camiciotto, coda di cavallo e occhialini da hipster (ed anche un po' di pancetta) ma la sua è pura sostanza. Agli Emperor frega cazzi di facepainting, teschi od ossa. Loro sono musicisti ed artisti. L'urlo in scream di Towards the Pantheon dura tipo quaranta secondi. Bene l'ha fatto tutto. Nessuna differenza rispetto al disco. Inoltre interagiva col pubblico e presenta addirittura tutti i membri della band. Giù il cappello e su la cappella gente. Mi sono goduto un concerto black metal come se ascoltassi un concerto jazz talmente erano bravi con gli strumenti. Trym dietro le pelli è stato pazzesco, Samoth piantano in un angolo con la sua chitarra non ha toppato una nota e sorrideva beato. Ogni tanto alzava il pugno al cielo per gasare il pubblico. Il bassista faceva girare i capelli lunghi, come si dovrebbe fare sempre ad un concerto metal. Il mito della serata è il tastierista, vestito con giaccone di pelle come se dovesse partecipare ad una serata EBM e saltellava felice ed anche un po' gaiamente per poi ogni tanto suonare. Però lo capisco. Anche io sarei felice di suonare le tastiere negli Emperor mentre eseguono tutto Anthems.
Ulteriori concessioni al passato sono la mitica Curse You All Men! che dal vivo rende molto meglio che su disco ma soprattutto 4 estratti da In the Nightside Eclipse, 5 se I am the black wizard (dove ho rischiato veramente di venire) vogliamo considerarla estratta da quel disco o dall'EP Emperor. Ecco, questi a 17 anni sfornavano capolavori ed io sognavo d prendere la patente; mi sa che dovrei mandar loro il conto di un eventuale psicologo.
Inno a Satana, al netto del tema un po' da satanista di terza media, è cantata a pieni polmoni da tutto l'Alcatraz, e persino i nostri eori sembrano compiaciuti dalla presenza del pubblico e dalla sua partecipazione.
Ye Entrancemperium chiude un concerto durato oltre 80 minuti effettivi che mi ha lasciato assolutamente sbalordito e soddisfatto.
Tutti noi ci siamo guardati increduli del livello di spettacolo offerto.
Tempo di prendere una maglietta (35€ 'tacci loro), recuperare l'auto e all'1.2 del mattino ero a letto. Felice come un bambino
EMPEROR setlist:
1- In the Wordless Chamber
2- Thus Spake the Nightspirit
3- Ensorcelled by Khaos
4- The Loss and Curse of Reverence
5- The Acclamation of Bonds
6- With Strength I Burn
7- Curse You All Men!
8- Towards the Pantheon
9- I Am the Black Wizards
10- Inno a Satana
11- Cosmic Keys to My Creations & Times
12- Ye Entrancemperium
(The Wanderer – outro)
Come nella tradizione dei blackster, un sentito HAIL nei confronti del tizio con giubbotto con toppe, capelli lunghi e cappello da Babbo Natale nero. HAIL nei confronti del tizio vicino a me che conosceva i Messa, HAIL nei confronti dei due bambini di sette od otto anni che sono andati coi genitori al concerto; HAIL alla ragazza con la mascherina con due occhioni blu stupendi col maglioncino da vecchia zia zitella, perché mi sentivo meno solo ad essere vestito in maniera poco TRVE; HAIL a tutti i vecchietti che sfoggiano pettinature improponibili ma tengono fieramente capelli lunghi, giubbotti di jeans e pantaloni di pelle strizzagonadi. HAIL alla madama di oltre 55 anni col cappottino chic che accompagnava il marito. Chissà se sapeva a cosa andava incontro. INFERNAL HAIL al tizio della provincia di Vercelli che era al concerto che ha lasciato la moglie incinta a casa. Se mai mi leggerai in bocca al lupo e fai ascoltare subito al pargolo la musica del Demonio che dopo è troppo tardi.
Unici rimpianti: ho scoperto che i Mayhem hanno fatto un meeting coi fans nel pomeriggio mentre Hellhammer girava la sera fuori a firmare autografi; e un cingalese vendeva a 3€ le locandine taroccate.
Però sono cose veniali rispetto al concerto pazzesco cui ho assistito.
Edited by Shagrath82 - 6/1/2023, 19:37
|
|
.
Contacts
