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Uscito nel 2013, è il primo disco un po' meh dei Tyr.
Alla fin fine il tutto si riduce ad essere più un disco power che altro e neanche malaccio, insomma, però trascurabile. Alcuni momenti nel disco sono piacevoli (tipo l’opener tamarra, il pezzo cantato in lingua madre, Fánar Burtur Brandaljóð, e Mare of my Night) mentre in altri è molto difficile trattenere lo sbadiglio.
Le due cover finali poi, ecco meglio lasciar perdere.
Peccato perché dietro le pelli c'è un certo George Kollias (Nile) che però si limita al compitino.
Difficile andare oltre una sufficienza risicata.
VOTO: 6
Tracce
Blood of Heroes – 3:41
Mare of my Night – 3:55
Hel Hath no Fury – 3:26
The Lay of Our Love – 3:47
Nation – 4:04
Another Fallen Brother – 4:04
Grindavisan – 4:10
Into the Sky – 2:56
Fánar Burtur Brandaljóð – 3:38
Lady of the Slain – 4:32
Valkyrja – 7:31
Where Eagles Dare (cover degli Iron Maiden) – 6:26
Cemetery Gates (cover dei Pantera) – 7:25
Formazione
Heri Joensen - voce e chitarra
Terji Skibenaes - chitarra
Gunnar Thomsen - basso
George Kollias - batteria
Altri musicisti
Liv Kristine - voce nella traccia 4 The Lay of Our Love
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1 replies since 25/1/2023, 17:46 27 views
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