Il giunco - Pia Rimini

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    13 августа 2013

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    Genere: Romanzo
    Anno prima edizione 1930
    Editore: Readerforblind
    Pagine: 410

    Trama:
    Maria è una donna diffidente verso convenzioni e istituzioni, tesa verso i rapporti definiti autentici, ma che non rinuncia a coltivare la sua idea di amore, per lei unico e sincero. Scontrandosi con una realtà fatta di eventi tragici e rapporti umani velati di ipocrisia, la giovane protagonista si rifugia sempre più in un ideale in cui vuole avere fede. Un ideale che rientra però nell'immaginario in cui la donna è figura umile, docile e sottomessa. L'unica via di fuga che le è concessa è quella che si trova nei sogni.
     
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    Pareri personali:

    Credi di avermi vinta, dominata, perché un impeto di sensualità e una curiosità mi hanno piegata fra le tue braccia? Io ti guardo con occhi che vedono. Che ti ho dato io, di me? Un silenzio complice della tua illusione.

    Tra le scrittrici ingiustamente dimenticate del Novecento italiano c’è di sicuro Pia Rimini, per la quale, al di là della trama di questo romanzo, occorre dire una cosa: se potete, recuperate anche i racconti, sempre pubblicati da Rfb, contenuti in “L’amore muto”, poiché tutto ciò che Rimini ha scritto deve essere letto e conservato con estrema cura, non solo e non tanto perché attinge a piene mani da una storia personale pazzesca e molto triste, ma perché la qualità della sua scrittura – limpida, schietta, feroce e scevra da qualsiasi forma di artifizio – vale ogni centesimo.
    Pia Rimini, scrittrice che parla e non si pente mai, offre punti di vista sempre originali su grandi temi comuni: in questo caso – ove ancora una volta l’ispirazione autobiografica è forte – l’autrice sottolinea la volontà della donna di non sottostare alla sopraffazione maschile. La protagonista Maria, infatti, abbandona la casa natale affrontando grandi sacrifici per un sentimento destinato a rimanere non corrisposto. Tornano quindi i temi non solo dell’amore ma anche della maternità, della relazione extraconiugale e dell’attaccamento alla famiglia.

    VOTO: 8
     
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