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Primo disco senza l'iconico chitarrista Wes Borland sostituito Mike Smith il quale durò quanto un gatto in tangenziale dopo essere assunto in seguito ad audizioni dove il gruppo avrebbe "girato il mondo alla ricerca del peggior chitarrista". Parole di Fred Dust eh, mica le mie. In ogni caso il disco fa cagare. Più nu/alternative che rap metal, che sarà stato un genere di merda però aveva nei Limp Bizkit dei maestri capaci di tirare fuori una manciata di singoli incredibili e di vendere camionate di dischi. Le vendite di questo furono appena discrete, ma il problema è che venne segato dalla critica e dal pubblico col passaparole. Poi eravano a fine 2003, e il periodo d'oro di questo genere stava finendo, così come i fasti del gruppo.
VOTO: 4.5
Tracce Re-Entry – 2:37 Eat You Alive – 3:57 Gimme the Mic – 3:05 Underneath the Gun – 5:42 Down Another Day – 4:06 Almost Over – 4:38 Build a Bridge – 3:56 Red Light-Green Light – 5:36 – contiene la traccia fantasma Take It Home The Only One – 4:08 Let Me Down – 4:16 Lonely World – 4:33 Phenomenon – 3:59 Creamer (Radio Is Dead) – 4:30 Head for the Barricade – 3:34 Behind Blue Eyes – 6:05 – originariamente interpretata dai The Who, contiene la traccia fantasma All That Easy Drown – 3:52
Gruppo Fred Durst - voce Mike Smith - chitarra Sam Rivers - basso (chitarra in Lonely World e Creamer (Radio Is Dead)) John Otto - batteria DJ Lethal - giradischi
Altri musicisti Brian Welch - chitarra (in Build a Bridge) Snoop Dogg - voce (in Red Light-Green Light)
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1 replies since 22/5/2023, 19:37 42 views
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