Mike, il pollo senza testa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Madre, donna, lesbica. What else?

    Group
    Folk
    Posts
    184,907
    Location
    Culla Bianconera

    Status
    Offline
    Mike, il pollo senza testa


    mike_headless_chicken

    Il 10 Settembre 1945 il contadino Lloyd Olsen, padrone di una fattoria a Fruita, Colorado, decise che era ora che sua moglie Clara gli cucinasse un bel bollito di pollo.
    Scese nell’aia, prese un’accetta affilata e con un colpo deciso staccò la testa ad uno dei suoi galli. Ma il pennuto non aveva voglia di morire: dopo aver corso un po’ in giro, il gallo si tranquillizzò, e ricominciò a raspare il terreno alla ricerca di cibo, e ad aggiustarsi le piume proprio come tutti gli altri polli.

    Quando, la mattina seguente, Olsen lo trovò ancora vivo, pacificamente addormentato con il collo riparato sotto l’ala, decise che – visto che l’animale aveva tanta determinazione nel restare vivo – avrebbe tentato di trovare un modo per nutrirlo. Lo battezzò Mike, e cominciò a somministrargli acqua e sementi attraverso un contagocce.

    “Mike, il meraviglioso pollo senza testa”, divenuto in fretta una celebrità, visse tranquillo e pasciuto per ben 18 mesi. Gli scienziati scoprirono che la decapitazione gli aveva lasciato intatta la base del cervello, che è sede di gran parte dei riflessi motori di polli e galline. Un grosso grumo di sangue aveva inoltre bloccato l’arteria, impedendogli di morire dissanguato.

    In quei 18 mesi Mike passò dal peso di due libbre e mezzo alla bella stazza di otto libbre: “era un bel pollo grasso, che non aveva idea di essere senza testa”, raccontano i testimoni. “Miracle Mike” partì in tour per tutti gli Stati Uniti, fu assicurato per 10,000$, la sua foto venne pubblicata su Life e Time, e ovviamente vinse un Guinness World Record. Morì soffocato proprio durante questa “tournée”, in un motel dell’Arizona, una sera che gli Olsen non riuscirono a trovare in tempo il contagocce che usavano per sbloccargli la trachea.

    Ancora oggi, però, la storia di Mike ispira ottimismo: a Maggio, nella cittadina di Fruita, si tiene annualmente il Mike’s Festival – con danze, musica, esposizione di automobili, costumi, e gare folli come la “corsa senza testa”. Il favoloso Mike ha un suo sito internet, un negozio di gadget, degli sponsor e addirittura un fan club.
    E ci insegna che perdere la testa non è poi tutta questa tragedia.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Thrash
    Posts
    46,365

    Status
    Offline
    conosco persone che fanno una vita simile...nel senso pare non abbiano proprio la testa :hihi:
     
    Top
    .
1 replies since 11/9/2023, 07:15   40 views
  Share  
.