La migliore scopata

Una delle migliori è stata, anzi, sono state quando uscivo con una milfona, sorella maggiore di un mio compagno di studi abbondantemente fuori corso. Insomma per farla breve io avevo 24 anni lei 41.
Conosciuta ad una festa mi approcciò sfacciatamente. Ci scambiammo il numero e lei mi fece una battuta poco allusiva tipo "Sei bello grande, chissà se sei tutto proporzionato".
Assetata di sesso in una maniera incredibile. Dopo ogni volta che mi vedevo con lei facevo fatica ad alzarmi dal letto. Già il fatto che mi metteva il preservativo con la bocca e nel mentre si toccava la figa mi mandava fuori di testa. Ovviamente nel mentre mi guardava con sguardo da porca quale era lei. Mentre la scopavo dovevo darle della troia, della puttana e roba simile perché altrimenti non si sentiva realizzata.
Una relazione basata solo sul sesso
Poi finita perché il fratello mi fece una piazzata all'uni davanti a tutti e lei non se la sentiva di andare avanti. Rimpiango solo di non averle fatto il culo perché aveva un emorroide, ma se avessi insistito un minimo mi sarei tolto anche questa soddisfazione. Però rimango sempre un gentiluomo. Cazzo con lei non sono mai venuto nel preservativo ma sempre concluso con facial o in bocca. Una volta le sborrai sulla pancia e si incazzò a mostro perché si sentiva meno porca.
Ovviamente urlava come una bestia che quando uscivo da casa sua avevo sempre paura che mi sgamassero i vicini (o che mi facessero la ola visto che tra le varie cose lodava il mio cazzo).

P.s. quando venne fuori la storia che mi scopavo una di 17 anni più vecchia di me le mie compagne di corso mi guardarono malissimo e mi giudicarono un depravato, quando molte di loro si facevano montare da futuri colleghi o docenti ben più vecchi di lei.
Ah il double standard. Invece per i miei compagni di corso ero tipo una divinità.

Migliore non saprei, sicuramente memorabile la prima con la tipa che mi ha passato la candida

Una sera che mi ricorderò sempre è quella del 25 maggio 2019. Il nostro anniversario. Sei anni assieme con convivenza più almeno due da trombamici prima.
Serata romantica in bistrot milanese. Intimo, senza dover fare gli sboroni ma almeno diversa dalla solita pizzeria. Io con gonna al ginocchio, tacchi e autoreggenti nere velatissime. Per una volta mi metto un po' in tiro. Ok che l'abito non fa il monaco, ma un filo di femminilità non ha mai ucciso nessuno. E negli anni ho abbandonato certe fisime da femministe integraliste.
Stiamo bene, ovvio che ci amiamo, ma non siamo quelle coppie che ogni tre per due fanno i melensi salvo poi farsi le corna e mollarsi dopo matrimonio con 350 invitati. Una serata di bilanci. Ho 33 anni io e 35 lui. Tempo di bilanci.
Una bella bottiglia di bianco in due, e torniamo a casa a piedi. Una passeggiata di mezz'ora ma si sta bene, anche se coi tacchi sono un po' capra.
Saliamo a casa, ed è un attimo baciarci ed andare nella nostra camera da letto ikea, l'unica arredata con mobili nuovi, perché siamo maghi del riciclo, e da buona architetta ho delle stanze arredate da far pietà.
Mi spoglio, rimango nuda con le sole autoreggenti come piace a lui (ma anche me, mi sento adorabilmente troia così). Siamo a letto sotto le lenzuola, lui si gira verso il cassetto per prendere i preservativi. Ecco, lui è sempre stato responsabile. Mai voluto fare senza, mai salto della quaglia, super coscienzioso. Io mai fatto senza preservativo, sempre stata terrorizzata da malattie e gravidanze. Bene, stasera no. Lo fermo toccandogli il braccio.
"Stasera facciamolo senza"
"Sei sicura? E se..."
"Se mi metti incinta stasera va bene, se no poi vedremo di pianificarla. Se ti va di mettere su famiglia"
Non parla, mi bacia e in un attimo è dentro di me. Il contatto pelle/pelle è il massimo, una sensazione nuova e bellissima.
"Potremmo non dico cercare di avere un bambino, ma nemmeno evitare di non averlo"
Non dura molto ma è favoloso, vengo anch'io in fretta talmente sono eccitata e quando mi viene dentro sono un turbinio di emozioni, quasi mi metto a piangere. Il rapporto più bello della mia vita
Rimane dentro e continua a baciarmi, mentre io col piede velato gli accarezzo le gambe.
Ci addormentiamo così.
La mattina c'è un'aria strana. Come se avessimo fatto un grande passo avanti. E in effetti era vero.
Il giorno dopo telefonai alla ginecologa per una visita di controllo.

Ce ne sono state diverse.
Più che per particolari performance mi ricordo situazioni eccitanti od emozionanti.
Premesso che sono sempre stato a letto con una sola donna, mia moglie, la classica fidanzatina del liceo.
Beh, una non è proprio un rapporto completo ma è stata la prima volta che l'ho vista nuda, almeno sotto. Eravamo a casa mia e stavamo assieme da poco. In cucina iniziamo a baciarci, la metto sull'isola , le tolgo le scarpe (sneacker bianche pensa te che ricordi) e vedo i piedini velati. Le slacciò i pantaloni senza smettere di baciarla e le mutandine di cotone e scopro che indossa dei gambaletti carne. Cosa che a molti avrebbe causato un blocco mentre a me non disturbava per nulla. Mi trovo di fronte ad una foresta di pelo, evidentemente non si aspettava che le cose sarebbero andate in un certo verso. Cmq mi butto a capo fitto sulla sua figa e provo a leccarla. Cazzo buonissima. Lei un po' timida prova a fermarmi ma dopo poco inizia a tenermi fermo per i capelli ansimando e stringendomi la testa tra le gambe. Il contatto con i piedi velati dietro al collo mi mandava (e mi manda ancora) fuori di testa. In ogni caso quello fu il suo primo orgasmo.

Anche la nostra prima volta fu inaspettata e con lei che rimase nuda coi gambaletti carne dopo una sezione di petting spinto sul mio letto. L'avevo fatta venire con la lingua e poi salivo leccandole le tettine mentre lei mi stava masturbando. Aveva gli occhi dilatati al massimo dal piacere e dall'eccitazione tanto che mi chiese di farlo. Per fortuna avevo un preservativo. Ricordo che lei dall'eccitazione ed impazienza sbatteva i suoi piedini velati mentre indossavo il goldone. Non fu manco male. Io terrorizzato di farle male ma alla fine venne pure con la penetrazione, forse aiutata dal precedente orgasmo e dalla lubrificazione.
Non uscì sangue (solo nel dieci per cento dei casi capita ma non lo sapevo e lei era terrorizzata che pensassi che avesse avuto un altro ).
Abbracciati sotto le coperte le chiesi come si sentiva e lei mi rispose
"Mi sento una vera donna"
Madonna mi sentii fighissimo.