La migliore scopata

La migliore scopata "se così si può definire", forse quella che ricordo con maggior piacere, sarebbe il caso di dire, è stata al primo anno di università con un mia amica di corso ed il mio ragazzo. Un pomeriggio, per discutere e preparaci ad uno dei primi esami, con Laura ci incontrammo a casa mia per discutere e finire di preparare gli appunti presi. Con lei ci conoscevamo da tempo, in quanto avevamo frequentato le scuole superiori insieme e tra noi due c'era sempre stata molta sintonia, anche di più, ma mai tramutata in qualcosa di concreto. Durante lo studio ci venne a fare visita il mio ragazzo, il quale non mi aveva mai negato la sua attrazione fisica nei confronti di Laura. Mentre stavamo discutendo il nostro esame con ripetizioni prova,lo stronzo di Alessandro, come nulla fosse ed incurante del nostro lavoro ci offre una canna, offerta che Laura anche se molto disciplinata nello studio, in quel caso non rifiuto. Dopo aver fumato un abbondante cannone di nero pakistano, l'atmosfera del nostro incontro incomincia a cambiare, obbiettivo che molto probabilmente Alessandro si era preposto. Lo studio passo in secondo piano, ci sedemmo sul divano del salotto e li incominciarono discorsi e confidenze che prendevano sempre di più una piega maliziosa. La casa era in quel giorno tutta per noi, datosi che i miei genitori si erano recati a fare una visita a mia nonna in paese e non sarebbero rientrati prima di sera tardi. Alessandro rilassato e probabilmente molto eccitato per i discorsi che stavamo affrontando, ne approfitta per bere qualcosa. Prende la bottiglia di martini che era nel mobiletto bar si versa un bicchiere e chiede a Laura se volesse qualcosa anche lei. Laura ormai presa dai fumi della canna accetta di buon grado un bicchiere di martini, invogliando con poca fatica anche me a bere. Dopo un po' eravamo sballati e brilli, iniziarono discorsi molto spinti, specialmente Laura, che presa dallo sballo inizio le confidenze delle sue fantasie sessuali. Alessandro era ormai eccitato matto, ed io, che per Laura nutrivo sempre interesse non ero indifferente ai suoi discorsi. A quel punto cercai di dare una svolta alla nostra chiacchierata intima, visto l'arrapamento che avevo raggiunto, e dissi a Laura che volevo baciarla. Lei sembrava non aspettasse altro, infatti mi si buttò addosso e iniziammo un bacio Lesbo che avrebbe fatto rizzare il cazzo anche ad un cane. Il porco di Alessandro preso dall'eccitazione senza vergogna mentre noi avevamo iniziato a toccarci da per tutto, tirò fuori il cazzo e comincio a menarselo. Laura visto il bel arsenale che sfoggiava Alessandro, da grande troia che si dimostrò, mi chiese se poteva gradire e compensare le voglie del mio ragazzo. Con molto piacere le detti il mio assenso, e in un attimo si ritrovò a spompinarlo con grande piacere. Di riflesso mi aggregai anche io inginocchiò di fianco a lei, e comincio un gioco a tre che non avrei mai pensato potessi vivere in una giornata totalmente programmata per lo studio. Dopo un po' ci spostiamo nella mia camera, ci spogliammo e inizio una scopata fatta di leccate di figa e chiavate in tutte le posizioni immaginabili. Era talmente eccitante l'aria intorno a noi che riuscivamo a concederci a qualsiasi fantasia senza mostrare nessuna vergogna o insicurezza. Finimmo con una sborrata sul seno per entrambe inginocchiate d avanti al cazzo del mio ragazzo. Da quel giorno tra me e Laura inizio un nuovo rapporto, ancora più intenso, saltuariamente ci siamo ritrovate di nuovo a lesbicare insieme, ma mai la cosa ha raggiunto livelli di piacere come quel pomeriggio.L'unica concessione che non gli ho più fatta e stata quella di deliziare il mio ragazzo.