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Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno: 2023
Regia: Christopher Nolan
Genere: biografico
Durata:180 min
Sceneggiatura: Christopher Nolan
Musiche: Ludwig Göransson
Cast: Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Rami Malek, Florence Pugh, Benny Safdie, Michael Angarano, Josh Hartnett, Kenneth Branagh, Dane DeHaan, Matthew Modine, Dylan Arnold, Olli Haaskivi, Jason Clarke
Trama:
È il 1926, J. Robert Oppenheimer è un giovane studente di fisica presso l'università di Cambridge ed è così ossessionato dall'ascoltare la lezione del professore ospite Niels Bohr che, per ripicca verso l'insegnante che lo fa ritardare, arriva a un piccolissimo passo dal compiere un gesto irreparabile. È il 1954, Oppenheimer si sottopone a una serie di udienze private dove cerca di difendersi dalle accuse di comunismo, per conservare il proprio accesso allo sviluppo di progetti top secret. È il 1958, Lewis Strauss affronta un pubblico dibattimento per dimostrare la propria idoneità come Segretario del commercio di Eisenhower, ma in questa circostanza viene riesaminato il suo rapporto con Oppenheimer. In mezzo c'è naturalmente la cronaca dell'ascesa del protagonista, dai dipartimenti di fisica americana alla direzione del laboratorio di Los Alamos, dove darà vita alla prima bomba atomica.
Riconoscimenti
2024 - Premio Oscar
Candidatura per il miglior film a Christopher Nolan, Emma Thomas e Charles Roven
Candidatura per il miglior regista a Christopher Nolan
Candidatura per la migliore sceneggiatura non originale a Christopher Nolan
Candidatura per il miglior attore a Cillian Murphy
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr.
Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Emily Blunt
Candidatura per la migliore colonna sonora a Ludwig Göransson
Candidatura per la migliore fotografia a Hoyte van Hoytema
Candidatura per i migliori costumi a Ellen Mirojnick
Candidatura per il miglior montaggio a Jennifer Lame
Candidatura per il miglior trucco e acconciatura a Luisa Abel
Candidatura per la migliore scenografia a Ruth De Jong e Claire Kaufman
Candidatura per il miglior sonoro a Willie Burton, Richard King, Gary A. Rizzo e Kevin O'Connell
2024 - Golden Globe
Miglior film drammatico
Miglior regista a Christopher Nolan
Migliore attore in un film drammatico a Cillian Murphy
Migliore attore non protagonista a Robert Downey Jr.
Migliore colonna sonora originale a Ludwig Göransson
Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Emily Blunt
Candidatura per la migliore sceneggiatura a Christopher Nolan
Candidatura per il miglior risultato al cinema e al box office
2024 - Grammy Award
Candidatura per la miglior colonna sonora per i media visivi a Ludwig Göransson
Candidatura per la miglior composizione strumentale per Can You Hear The Music a Ludwig Göransson
Candidatura per il miglior arrangiamento, strumentale o a cappella per Can You Hear The Music a Ludwig Göransson
2024 - Critics' Choice Movie Awards
Miglior film
Miglior regista a Christopher Nolan
Miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr.
Miglior cast corale
Miglior fotografia a Hoyte van Hoytema
Miglior montaggio a Jennifer Lame
Migliore colonna sonora a Ludwig Göransson
Migliori effetti speciali
Candidatura al miglior attore a Cillian Murphy
Candidatura alla migliore attrice non protagonista a Emily Blunt
Candidatura alla migliore sceneggiatura non originale a Christopher Nolan
Candidatura alla miglior scenografia a Ruth De Jong e Claire Kaufman
Candidatura al miglior trucco e acconciatura
2023 – National Board of Review Award
Miglior dieci film dell'anno
2023 – New York Film Critics Circle Awards
Miglior regista a Christopher Nolan
Miglior fotografia a Hoyte van Hoytema
2024 – Saturn Award
Candidatura per il miglior film thriller
Candidatura per la miglior regia a Christopher Nolan
Candidatura per la migliore sceneggiatura a Christopher Nolan
Candidatura per il miglior attore a Cillian Murphy
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr.
Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Emily Blunt
Candidatura per il miglior montaggio a Jennifer Lame
Candidatura per la miglior scenografia a Ruth De Jong
Candidatura per i migliori costumi a Ellen Mirojnick
Candidatura per il miglior trucco a Luisa Abel e Jason Hamer
Candidatura per i migliori effetti speciali ad Andrew Jackson, Giacomo Mineo, Scott R. Fisher e Dave Drzewiecki
2024 – Screen Actors Guild Award
Candidatura per il miglior attore cinematografico a Cillian Murphy
Candidatura per il miglior attore non protagonista cinematografico a Robert Downey Jr.
Candidatura per la attrice non protagonista cinematografica a Emily Blunt
Candidatura per il miglior cast cinematografico. -
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Pareri personali:
La storia di Oppenheimer ormai la conosciamo tutti dopo tutto il battage pubblicitario, ovvero quella di un brillante e coinvolgente scienziato di fisica quantistica che viene chiamato nel Progetto Manhattan per costruire la bomba atomica. Insieme al suo team di scienziati, tra i quali Enrico Fermi, riescono a crearla e renderla un successo a livello storico e globale.
A causa delle tensioni belliche, politiche e di schieramenti non mancheranno prese di coscienza e processi ad Oppenheimer e persone a lui vicine per evitare concorrenze, spionaggi e fughe di dati Top-Secret.
Allora, a livello tecnico è praticamente elevato, le tre ore di durata riescono anche a filare bene (resto dell'idea che si poteva accorciare come il 90% dei film degli ultimi dieci anni ma pazienza), Nolan narra il tutto come al solito non in modo temporalmente lineare (non sarebbe Nolan ovviamente) e divide la narrazione con la fotografia a colori quando è il punto di vista di Oppenheimer e in bianco e nero quando è il punto di vista di Robert Downey jr. In sostanza, nella parte a colori un personaggio che ha creato una bomba vera, mentre in bianco e nero l’altro ha creato una bomba mediatica forse più pericolosa dell’altra. Le scene riguardanti Oppenheimer e la creazione della bomba, nonostante i tecnicismi scientifici, riescono ad essere coinvolgenti ed interessanti. Ci sono almeno tre o quattro momenti di tensione ben costruiti, molto dilatati, a volte allentati con ironia, ma sempre più tirati fino in pratica ad esplodere. Il ritmo c’è tutto nonostante alcuni punti giustamente rallentati.
Il film parla attraverso le introspezioni di Oppenheimer, ben interpretato da Cillian Murphy, con le sue visioni a livello quantistico, ma anche a livello etico ed empatico (cosa che effettivamente Oppenheimer aveva). Si parla di progresso scientifico, spesso e volentieri però affiancato al progresso bellico dove è vero che si voleva raggiungere la fine di tutte le guerre, ma solo con l’ottenere però l’inizio di altre con la corsa agli armamenti e al deterrente nucleare. Non mancano le paure di tale arma, le tensioni sociopolitiche, i sospetti di tradimento e le ipocrisie tra giusto e sbagliato. Gli attori sono tutti in parte e i loro personaggi hanno una loro importanza, chi più chi meno. È generalmente molto dialogato, specialmente nell’ultima ora.
Peccato però che Nolan a livello emotivo è al solito una mezza sega e al solito glaciale. Sapete quante volte ci sono dei momenti a livello emotivo alto? Almeno tre. E sapete quante volte Nolan le compromette? Tutte. Esatto. Compresa la tanto chiacchierata esplosione della bomba che è la scena madre del film. Chiariamoci, è tutto ben girato, ma siccome era stata ben preparata quella scena, almeno per me è stata coinvolgente per metà e non me l’ha fatta godere appieno. Anche la parte con Florence Pugh dove tromba con Murphy ha una carica erotica pari quasi allo zero ed è solo un pretesto narrativo e nulla di più.
Sinceramente solo pochi personaggi sono stati coinvolgenti, o meglio quelli con più calore sono solo Oppenheimer, Matt Damon, Albert Einstein e il presidente Truman (ben interpretato da Gary Oldman). Per carità sono tutti interessanti, ma la narrazione di Nolan spezza a loro la carica emotiva che sulla carta ci stava, ma messa in scena in modo freddo.
Inoltre, ed era ovvio, il focus era sulle conseguenze di tale esperimento nucleare, di come il nostro avesse creato qualcosa di maestoso e incredibile per l’umanità, ma al tempo stesso di pericoloso e di stupido, ma queste cose vengono trattate in maniera forse troppo macchinosa e dilatata nelle parti in bianco e nero. Poi vabbè, l'FBI che è la solita cattivona e i repubblicani fascisti come se fossero già quelli di Trump.
Il concetto e la trama da dopo l’esplosione in poi diventano semplici e chiare, ma troppo caricate.
In più, qui Robert Downey jr. è bravissimo, ma interpreta alla lunga un personaggio cagacazzi e schizzinoso. Però è anche vero che si è puppato un Golden Globe che interpretando IronMan se lo sarebbe sognato.
In conclusione è un buon film, ma qui, come Oppenheimer spezzava gli atomi, Nolan spezza le emozioni che, se trattate più a modo, poteva sfornare un vero capolavoro.
VOTO: 8. -
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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Non male ma non è certo un capolavoro.
Quando Nolan smetterà di fare Nolan con i suoi flashback eccetera sarà il nuovo Kubrick
Edited by stefchoen - 28/1/2024, 16:45. -
.La storia di Oppenheimer ormai la conosciamo tutti dopo tutto il battage pubblicitario,
io su questo non ci metterei la mano sul fuoco
cmq non l'ho visto, scottata da Barbie ho pensato che lo vedrò a casa e non ci spendo altri soldi al cinema. -
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tutto sommato merita, ma non è quel capolavoro che tutti hanno voluto farci credere .