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Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno: 2023
Durata: 114 min
Genere: commedia, fantastico
Regia: Greta Gerwig
Sceneggiatura: Greta Gerwig, Noah Baumbach
Cast:Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Kate McKinnon, Michael Cera
Trama:
Barbie Stereotipo vive a Barbieland, dove ogni cosa è color confetto (prevalentemente rosa) e ogni giorno è il più bello di tutti. Improvvisamente viene assalita da pensieri di morte, e i suoi piedini perennemente sulle punte sono diventati piedi piatti. L'unica a poterla consigliare sul da farsi è Barbie Stramba, quella su cui qualche bambina annoiata si è accanita, e che vive in parziale isolamento dando buoni consigli alle Barbie perfette (visto che a nessuna interessa il suo "cattivo esempio"). Barbie Stramba spedisce Barbie Stereotipo nel mondo degli umani, alla ricerca della bambina che, con i suoi pensieri tristi, sta rischiando di gettarla in una crisi esistenziale. Se riuscirà a trovare "la bambina che gioca con lei e interferisce con la sua bambolità", recupererà i piedini a punta e la testa sgombra di complicazioni tristi e melense. Al suo fianco, come un clandestino, spunta Ken, da sempre innamorato di lei: un compagno che Barbie dà per scontato e dunque tratta come uno zerbino. Riusciranno Barbie e Ken a ritornare vittoriosi dal mondo degli umani?
Riconoscimenti
2024 – Premio Oscar
Candidatura al miglior film
Candidatura al miglior attore non protagonista a Ryan Gosling
Candidatura alla miglior attrice non protagonista a America Ferrera
Candidatura alla migliore sceneggiatura non originale a Greta Gerwig e Noah Baumbach
Candidatura alla migliore scenografia a Sarah Greenwood e Katie Spencer
Candidatura ai migliori costumi a Jacqueline Durran
Candidatura alla migliore canzone per I'm Just Ken a Mark Ronson e Andrew Wyatt
Candidatura alla migliore canzone per What Was I Made For? a Billie Eilish e Finneas O'Connell
2024 - Golden Globe
Migliore canzone originale a Billie Eilish e Finneas O'Connell per What Was I Made For?
Miglior risultato al cinema e al box office
Candidatura al miglior film commedia o musicale
Candidatura alla migliore attrice in un film commedia o musicale a Margot Robbie
Candidatura al miglior attore non protagonista per Ryan Gosling
Candidatura alla miglior regista a Greta Gerwig
Candidatura alla migliore sceneggiatura a Greta Gerwig e Noah Baumbach
Candidatura alla migliore canzone originale a Caroline Ailin, Dua Lipa, Mark Ronson e Andrew Wyatt per Dance the Night
Candidatura alla migliore canzone originale a Mark Ronson e Andrew Wyatt per I'm Just Ken. -
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Pareri personali:
Potere del marketing: Barbie sarebbe un film da premiare a priori per il tema affrontato (il femminismo e il patriarcato). No gente, è un blockbuster e alla abse del suo successo c'è una mirabile operazione di marketing, così come penso ci sia stata per Oppenheimer. Hanno creato il dualismo ed alla fine al botteghino hanno vinto entrambi.
Il film è piatto, noioso (per fortuna non due manco due ore), con un femminismo da influencer di Instagram. Una sfilza impietosa di luoghi comuni, di psicologia tirata giù dalle rubriche di Confidenze e compagnia ( una per tutte il tono solenne e rivelatore di quando Barbie cita la “dissonanza cognitiva” come fosse Leon Festinger davanti ai suoi allievi 🤦🏻♀️); stereotipi riportati con la stessa creatività dei più banali pinkwashing di cui siamo sommersi; un incipit e un finale che fanno piangere per la banalità narrativa;
un pessimo tentativo di leggere positivamente il legame madre/figlia; una Margot Robbie, bella e brava, che fa il suo compitìno così noiosamente da indurti, più volte, allo sbadiglio. Non riesco a salvare neanche Ryan Gosling, al suo solito non cattivo e di spicco, ma, in un tale non contenitore, non ho potuto che provarne pena per tutta la durata del film. E moltissimi ci sono cascati, anche i critici, incredibile.
Salvo solo costumi e scenografie, così kitchs da fare il giro e diventare fantastici. Per questo il film si becca un voto in più.
VOTO: 5. -
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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pensavo che viste le tematiche ti fosse piaciuto . -
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Però la cosa "bella" sono i rant delle nazifem perché sta merdata atomica non ha ricevuto candidature agli Oscar, e l'unica è stata appunto quella per Ryan Gosling, e a nessuna di queste oche decerebrate è mai passato per l'anticamera del cervello (vedi mai ne avessero uno) che forse forse ... at the end of the day sto filmetto fosse una cacata pazzesca.
Però capisco che la dura e onusta lotta contro il patriarcato a colpi di stories sui socil, post incazzati, ascelle non rasate ed esaltazione dell'obesità in nome della body positivity possa aver fiaccato il loro raziocinio (e d'altro canto, chi ragiona col paraocchi a colpi di logica binaria ben difficilmente riuscirà a cogliere sfumature e seguire argomentazioni che vanno al di là del "è giusto/bello/bravo perchè è dei nostri ). -
.Però la cosa "bella" sono i rant delle nazifem perché sta merdata atomica non ha ricevuto candidature agli Oscar, e l'unica è stata appunto quella per Ryan Gosling, e a nessuna di queste oche decerebrate è mai passato per l'anticamera del cervello (vedi mai ne avessero uno) che forse forse ... at the end of the day sto filmetto fosse una cacata pazzesca.
Però capisco che la dura e onusta lotta contro il patriarcato a colpi di stories sui socil, post incazzati, ascelle non rasate ed esaltazione dell'obesità in nome della body positivity possa aver fiaccato il loro raziocinio (e d'altro canto, chi ragiona col paraocchi a colpi di logica binaria ben difficilmente riuscirà a cogliere sfumature e seguire argomentazioni che vanno al di là del "è giusto/bello/bravo perchè è dei nostri )
ammazza e che ti hanno fatto le femministe?. -
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a me sembra una parodia di... tutto. infatti è un film trollata pacchianata assurda già dall'abuso che si è fatto del colore rosa ma comunque, c'è gente che ci vede dietro analisi e significati allegorici o subliminali ecc. ecc., chissà che roba complessa ecc. ecc., che non è neanche detto che chi l'ha ideato l'abbia fatto con quell'intento lì . -
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Ma infatti pure io ho sempre avuto l'idea che sotto sotto fosse una trollata . -
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Barbie, Lucy Boynton: "La mia Barbie Proust tagliata dal film perché il pubblico non conosceva Proust"
Lucy Boynton ha rivelato dice che Barbie Proust è stata tagliata dal film di Greta Gerwig perché il pubblico delle proiezioni test non possedeva riferimenti letterari per capirla.
Barbie Proust è responsabile di una delle gag più "esoteriche" di Barbie, ma l'attrice Lucy Boynton, che l'ha interpretata nel film, ha rivelato che in origine era destinata ad avere un ruolo più importante.
In un'intervista con The Spotlight di SiriusXM con Jessica Shaw, l'attrice di Bohemian Rhapsody e Sing Street ha commentato il suo cameo nei panni di Barbie Proust. "Essere su quel set è stato pazzesco", ha detto. "Essere nella casa di Barbie Strana è stato surreale. Questo è il motivo per cui accetti immediatamente un'opportunità simile per condividere l'esperienza con queste menti brillanti".
Lucy Boynton ha poi chiarito il motivo per cui appare solo in una breve gag: "Barbie Proust appare sullo sfondo della scena, aveva un ruolo più centrale, ma nelle proiezioni di prova abbiamo scoperto che il pubblico non sapeva chi fosse Proust, quindi la gag non faceva ridere. Fa tristezza il pensiero che stiamo perdendo il contatto con quella cultura, ma si spera che questo possa essere uno stimolo per le persone a documentarsi su Marcel Proust. È stato scioccante".
Il pubblico americano non conosce Proust
Boynton ha poi ricordato la (mancata) reazione alla gag durante la proiezione: "Will Ferrell a un certo punto fa riferimento a Proust, Greta si gira verso di me è dice 'Non c'è reazione. Non sanno chi è Proust.' Così sono stati tagliati tutti i brevi momenti in cui comparivo".
Il ruolo di Barbie Proust è così divenuto un cameo di sottofondo, col personaggio che compare sullo sfondo senza pronunciare alcuna battuta. Barbie Proust viene menzionata brevemente dopo che Margot Robbie entra in una scatola presso la sede centrale della Mattel e il CEO dell'azienda (Will Ferrell) dice: "Ricordi Barbie Proust? Non ha venduto bene".Boynton ha poi ricordato la (mancata) reazione alla gag durante la proiezione: "Will Ferrell a un certo punto fa riferimento a Proust, Greta si gira verso di me è dice 'Non c'è reazione. Non sanno chi è Proust.' Così sono stati tagliati tutti i brevi momenti in cui comparivo".
Il ruolo di Barbie Proust è così divenuto un cameo di sottofondo, col personaggio che compare sullo sfondo senza pronunciare alcuna battuta. Barbie Proust viene menzionata brevemente dopo che Margot Robbie entra in una scatola presso la sede centrale della Mattel e il CEO dell'azienda (Will Ferrell) dice: "Ricordi Barbie Proust? Non ha venduto bene".
Greta Gerwig aveva spiegato in precedenza di aver incluso Barbie Proust come riferimento per via di un parallelo tra il lavoro dell'autore e la trama di Barbie. "In Ricordo delle cose passate, in La strada di Swann, il protagonista viene letteralmente catapultato nella sua infanzia attraverso il gusto della madeleine. Ho pensato, beh, sarebbe stato un bel Easter egg".
fonte. -
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Chi l'avrebbe mai detto... . -
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Ormai manco in Francia sanno chi è Proust.