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Uscito nel 2004 è il secondo album della band svedese che si sciolse quattro anni dopo. Ed è svedese il power metal che propongono, nel bene e nel male. Intendiamoci, se fossero così i tanto celebrati Sabaton mi spellerei le mani e il cazzo dalle seghe.
Dietro il microfono c'è il crucco Olaf Hayer già al microfono nei primi album solisti di Luca Turilli, qui libero di variare tra i registri canori e vero elemento in più del gruppo e del disco.
Un disco onesto a tratti divertente.
VOTO: 7.5
Tracklist:
1. Divine 04:10
2. Bringer of War 05:06
3. Anima Mundi 03:33
4. My Heart Is Crying 05:01
5. March for Freedom 06:05
6. What 05:16
7. Eyes of the World 05:38
8. Forever More 04:53
9. Paradise Land 04:50
10. Closer to the Sun 03:17
11. Holy War (pre-production 2001) 05:28
Lineup:
Kaspar Dahlqvist Tastiere
Nobby Norberg Basso
Johnny Öhlin Chitarre
Olaf Hayer Voce
Ronny Milianowicz Batteria
Ospiti:
Jens Bogren Cori
Anders Wallberg Cori
Tobbe Lundgren Cori
Ulf Bejstam Cori
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1 replies since 3/2/2024, 11:04 77 views
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