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"AWAKE" dei DREAM THEATER
Dopo il successo di Images and Words, il teatro dei sogni passò due anni in tour, dove i cinque ragazzacci affinarono ulteriormente la propria tecnica e l'affiatamento. Così, nel 1994, affidandosi ad un nuovo produttore, registrarono "Awake". Per forza di cose inferiore al suo predecessore (sarebbe stata un'impresa miracolosa far meglio o eguagliare Images and Words!), ma che tra i suoi punti di forza annovera una produzione ottima, che esalta sia la componente ritmica che il sapiente lavoro di Petrucci. Questo album fu l'ultimo con Kevin Moore alle tastiere, e la sua performance è a dir poco stupefacente.
Per intenderci: l'album è bellissimo, e vi sono alcune canzoni, come 6.00 (con l'intro di batteria di Portnoy che è diventato storico), Caught in a web o Erotomania, Innocence Feaded, Voices, Mirror...Sono tutte canzoni splendide.
Ho deciso di abbassare di mezzo punto il voto perché incomincia a delinearsi il problema principale dei Dream Theater dei lavori futuri: infarcire le proprie canzoni di troppi assoli, stacchi, citazioni, a dimostrazione che sono bravi, dei mostri di tecnica, ma che rendono le canzoni vuote, senz'anima. Se Scene from a memory sarà ancora posibile definirlo capolavoro, i lavori successivi saranno fortemente penalizzati anche a causa di questo "vizio", oltre che ad una ovvia e comprensibile crisi creativa.
Comunque, con Awake andate ancora sul sicuro, e potrete ascoltare un grande album prog.
VOTO: 9.5
Line Up:
James LaBrie: Voce
John Petrucci: Chitarra
Mike Portnoy: Batteria
John Myung: Basso
Kevin Moore: Tastiere
Edited by Shagrath82 - 14/2/2010, 21:57. -
Emperor86.
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Idem per Images and words!
Per metà dell'album si fanno le seghe con gli strumenti..... -
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Un bel album, ma è già troppo lungo per i miei gusti! . -
Appletini.
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Splendido album. . -
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Video . -
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rispetto a certe cose che hanno fatto uscire dopo, questo disco è fresco, leggero e divertente . -
.Bravi, tecnici, ottima voce il cantante ma che due coglioni.
Mi fa addormentare, non è metal
questo dissi di Images and words.
Invece questo l'ho apprezzato di più. -
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Questo per me fu il primo loro ascolto in assoluto: devo dire che, pur a delle orecchie inesperte, loro NON MI ARRIVARONO assolutamente.... dai suoni, alle composizioni, alla struttura delle canzoni, non ci fu NIENTE che mi piacque...
Ovvio, limite mio, sia chiaro, e questo loro CD è senz'altro meglio della gran parte della loro produzione successiva: però fanno parte di quella categoria di ascolti che per me sono assolutamente, totalmente e innegabilmente ostici (come, ad esempio, la gran parte del c.d. "rock italiano", o gli osannatissimi CCCP, che non riesco proprio a soffrire, per quanto - di tanto in tanto - ci provi).. -
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Per me il loro penultimo disco ascoltabile anche a chi non è fans del prog metal (l'ultimo è Scenes from a memory), anche se è già più tosto di Images and words ma molto più fruibile di quella palla di Falling into infinity (giuro, non sono riuscita ad ascoltarlo).
Questo non ha cali anche se comincia ad avere brani troppo lunghi ma non saranno caduti nella loro diarrea musicale.
Silent man è la loro ballatona stile Another day ma manca il singolone scappa classifiche come Pull me under.. -
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Per me è un discone.
Ha meno hit o potenziali singoli rispetto ad Images and words, ma è più metal, la vera sintesi di progressive e metal.
Poi ok si sono rincoglioniti quasi quanto i Metallica ma questo album è ancora bellissimo.. -
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quasi eh. -
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beh certo.
Fare peggio dei Metallica è impossibile. -
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Disco della Madonna, senza se e senza ma.
Il segreto del successo di quegli anni sta nel tastierista.CITAZIONEQuesto album fu l'ultimo con Kevin Moore alle tastiere, e la sua performance è a dir poco stupefacente.
Infatti andato via lui il gruppo peggiorò sempre più, fateci caso.. -
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Album che mi fa incazzare a mostro.
Perché lo ascolti e ti chiedo che cazzo sia successo a questo gruppo. Non si rendono conto che negli ultimi vent'anni hanno rotto i coglioni con le loro suite da venti minuti? Sapevano scrivere canzoni della Madonna con una produzione perfetta, sia a livello di arrangiamenti che di registrazione.
Boh. Si vede che avevano le loro cartucce da sparare ed ora basta e campano di rendita.
Inspiegabile la loro involuzione..