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Quando Ruggeri non vuole ostinarsi a fare il rockettaro per i boomer con risultati quando va bene censurabili e patetici quando va male si dimsotra essere un chanconnier di razza.
Perché i testi spesso sono l'arma in più e musicalmente si avvale di capacissimi collaboratori.
Purtroppo per lui essendo stato meno impegnato politicamente e non essendo bello o non avendo molti amici tra i giornalisti non è mai entrato nel novero dei grandi cantautori, tipo quelli che qualsiasi cagata pubblichino i critici si spellano le mani dagli applausi. Sempre stato un po' in secondo piano, eppure la stoffa l'ha sempre avuta, basta ascoltarsi questo disco.. -
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Disco che è una chicca perché riunisce molte canzoni che il nostro Ruggeri ha scritto per gli autori più disparati, alcuni grandissimi altri che hanno avuto meno fortuna (vedi gli O.R.O. ), in ogni caso spesso ha fatto la fortuna di "artisti" che non sarebbero in grado di buttare giù due rime baciate stile recita natalizia alle elementari.
Paroliere di classe, sa dipingere quadretti efficaci nelle sue canzoni.
Poi musicalmente il disco è molto eterogeneo però ha più attitudine rock Ruggeri (non dimentichiamoci che alle origini fu un punkettaro e fece anche un disco di cover dedicato al genere ma con risultati meno soddisfacenti di questo) di molti artisti che vengono definiti rock dalla critica.
Disco assolutamente promosso.. -
.o non avendo molti amici tra i giornalisti non è mai entrato nel novero dei grandi cantautori,
indovina un po'.... -
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A me Ruggeri è sempre stato simpatico, anche perché non è il classico comunista di merda coi soldi che parla di operai e proletari col rolex al polso.
Poi ok negli ultimi anni si è spostato verso posizioni grilline, però che mi frega, io non gli ho mai comprato un disco alla fin fine.
In ogni caso, raccolta carina, con brani meno noti scritti per altri artisti (almeno credo, io non sono un esperto tale di musica italiana).
Il brano più noto è Il vitello dai piedi di balsa in questo caso col finale cambiato per evitare volgarità (più o meno ).
Non so, sicuramente un disco interessante ma che non sposta molto l'opinione che uno può avere di questo cantautore. Sicuramente non è il disco che consiglierei ad un neofita.. -
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Pensavo peggio, sinceramente.
Come sound qualcosa di rock lo ha nel DNA il nostro cantautore, anche se la voce non mi ha convinto al 100%. -
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Il disco non è male.
Il problema è che non ha uno stile musicale unico.
Un po' rock, un po' cantautorato intimista, un po' pop, un po' roba tipo canzone francese.
Difficile dire "ecco, questo è Ruggeri" voce a parte.. -
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Grande Ruggeri che ha l'animo del rockettaro ma che piaceva ai frickettoni per i suoi trascorsi nei Decibel e alle mamme contemporaneamente perché partecipa a Sanremo.
Grande paroliere, voce così così (il suo accento meneghino è fortissimo e infatti ricordo che alcuni comici lo imitavano calcando proprio si questa cosa).
Qualcosa di interessante c'è in questo disco, ma troppi filler o canzoni che se aveva scritto per altri senza mai interpretarle lui per anni qualcosa voleva pur dire no?
Paradossalmente meglio nelle canzoni più d'atmosfera o cmq dove al centro c'è il testo e il messaggio piuttosto che quelle più vivaci.
Bellissima Anna e il freddo che ha per il controcanto femminile.. -
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Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido
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Sinceramente dal punto di vista musicale mi aspettavo qualcosina in più, a parte il brano con Elio che musicalmente sono dei geni (poi vabbè il testo è una cagata).
Geniale la canzone francese alla fine che si riferisce ad uno scherzo subito nella trasmissione "Scherzi a parte".
Però boh, non credo che lo riascolterò. -
.Pensavo peggio, sinceramente.
Come sound qualcosa di rock lo ha nel DNA il nostro cantautore, anche se la voce non mi ha convinto al 100%
Bei testi ma io il timbro di Ruggeri lo tollero poco.